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Trovati 6034 documenti.

La dispensa delle spezie e delle erbe. Cucinare con le spezie e le erbe aromatiche
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Fioretto, Natale - Russo, Roberto

La dispensa delle spezie e delle erbe. Cucinare con le spezie e le erbe aromatiche

Graphe.it, 20/06/2012

Abstract: Il profumato e misterioso mondo delle spezie è, da sempre, fonte di ispirazione non solo per narrazioni dai risvolti ora piccanti ora incantati, ma anche per i molti piatti che ogni giorno prepariamo per nutrirci. Questo prontuario-ricettario vuole essere, dunque, un aiuto per utilizzare al meglio spezie ed erbe che si trovano nelle nostre cucine.Nelle pagine del libro presentiamo le spezie e le erbe aromatiche, indicandone le caratteristiche, i pregi e gli usi e dedicando loro alcune schede di approfondimento.

Il mestiere di leggere
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Guedea, Rogelio

Il mestiere di leggere

Graphe.it, 22/11/2012

Abstract: Il mestiere di leggere è un saggio lucido, ironico, culturalmente elevato, capace di incuriosire e contemporaneamente far tirare un sospiro di sollievo al lettore meno esperto, a volte intimidito dal pontificare esagerato dei cosiddetti critici. Troppo spesso la letteratura ci costringe a concentrarci sullo scrittore, sulla sua biblioteca, dove viene ritratto, o sulla sua scrivania, per non parlare delle letture d'infanzia e attuali: Rogelio Guedea decide che è giunta l'ora di affrontare la categoria del lettore, perché varia e sempre in evoluzione. L'autore si sofferma sul piacere del lettore, piacere che dovrebbe provocare la lettura, sottolineando come lo stesso libro può diventare buono o cattivo a seconda del momento, del luogo, del nostro stato d'animo. Tanto che, secondo Guedea, sono i libri a cercare il lettore, e spesso li scelgono a caso. Divertente, Il mestiere di leggere affronta la cultura della letteratura con ironia sfrontata, riuscendo contemporaneamente a puntare l'attenzione sui capolavori intramontabili che ancora oggi accompagnano la sua storia.

L'apprendista stregone
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Quintana, Mario - Fioretto, Natale

L'apprendista stregone

Graphe.it, 23/01/2012

Abstract: Dopo Il colore dell'invisibile (2008) e la selezione Per vivere con poesia (2010), Graphe.it torna a offrire al lettore italiano i pregevolissimi versi di Mario Quintana. Pubblicata in Brasile nel 1950, la raccolta O aprendiz de feiticeiro conquista il lettore immediatamente e senza filtri con la sua sensibilità insieme delicata e dirompente, enigmatica e fantasiosa: una chiave espressiva che percorre tutta l'opera di questo autore, capace di portarci in un mondo onirico fatto di piccole cose insignificanti frammiste a simbologie di respiro universale. L'apprendista stregone del titolo è, in questo senso, colui che gioca innocentemente con le parole, con le suggestioni, per creare qualcosa che ancora non si conosce né si è in grado di spiegare.Impeccabile la versione italiana di Natale P. Fioretto (già premiato come miglior traduttore al Premio editoria indipendente di qualità per Il colore dell'invisibile), che raccoglie la sfida non facile di rendere le poesie leggibili senza privarle della loro comunicativa.***Lançados em 1950 e 1951, os dois volumes aqui reunidos marcaram a definitiva maturidade de Mario Quintana como poeta. Ao mesmo tempo, cada um deles relacionava-se com o outro como imagem invertida no espelho. De um lado, a poesia com liberdade de O aprendiz de feiticeiro. De outro, as quadras moralizantes, mas nem por isso moralistas, de Espelho mágico. O leitor encontra-se enredado no maravilhoso universo, puramente mental, da essência lírica. Como diz o poeta: "... o divino anseio/ Da beleza suprema..."Com O aprendiz de feiticeiro e Espelho mágico, Mario Quintana mostrava-se senhor seguro do ofício poético. Nesses livros, o aprendiz na verdade virava mestre. Em relação aos livros anteriores de Quintana, O aprendiz de feiticeiro traz diversificação formal e temática. Os versos incorporam narratividade, distendem-se, tornam mais flexível a linguagem poética. Espelho mágico é caso interessante na trajetória do poeta, por ser construído à base do pastiche de poesia já existente. Algumas das fontes originais desses poemas são identificadas por Quintana na nota ao final do volume. Outras, porém, como ele próprio confessa, foram retidas "ao acaso da preguiçosa e desconexa leitura de almanaques e revistas". Natale Fioretto é o curador da versão italiana da obra.

Softair made in Italy
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Bucciarelli, Fabrizio - Gennaro, Fabrizio de

Softair made in Italy

Digital Index, 10/07/2012

Abstract: Chi non hai sognato di vivere in prima persona quello che solitamente si vede nei film d'azione o nei videogiochi? Difficilmente si può andare oltre il tiro in poligono o dinamico. Esiste, però, un alternativa assolutamente innocua e perfettamente legale rispettando alcune semplici norme. È il Softair, che in Italia vanta migliaia di praticanti e che ci vede secondi solo al Giappone. Il primo libro interattivo sul Softair con oltre 150 fotografie, video, 30 capitoli per scoprire tutto, ma proprio tutto di questo gioco che non è uno sport da tavolino: è una tra le attività più impegnative dal punto di vista psicofisico con innumerevoli benefici sia per il corpo che per la mente. Provare per credere!

Da "Combat folk" a "Viva la vida, muera la muerte". 1993-2004
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Susara, Carlo

Da "Combat folk" a "Viva la vida, muera la muerte". 1993-2004

Digital Index, 07/10/2012

Abstract: "Le canzoni dei Modena City Ramblers" è una biografia dell'Italia ai tempi dei MCR, la storia del nostro paese degli ultimi vent'anni.Il libro è un percorso fra le storie contenute nei testi, spiegando e raccontando l'ispirazione, l'origine, la fonte di ogni brano. Con la scusa di parlare del gruppo emiliano si affrontano ed esplicitano i luoghi, i personaggi, gli avvenimenti.Capita così di trovarsi a viaggiare assieme a Emiliano Zapata o a Nestor Serpa Cartolini, di leggere in merito ad Enrico Mattei e trovare subito dopo Pinelli; si racconta di Bob Sands come di Peppino Impastato.Tutto scorre in questo sincretismo culturale, in questa santeria laica: le canzoni dei Modena City Ramblers sono al tempo stesso il motore di questo lavoro e il carburante, sono la passione che alimenta la conoscenza, sono la poesia delle lacrime per i torti subiti e di quelle versate quando c'è da festeggiare.Leggere "Le canzoni dei Modena City Ramblers" è come viaggiare in una Via Emilia che passa dall'Irlanda, per proseguire in Sud-America e diramarsi fra tutte quelle terre dove ci sono frontiere da superare, muri da abbattere, speranze da raccontare.Leggere le canzoni non vuol dire scorrerne i testi, ma ascoltarle col pensiero, viaggiando fra sogni e delusioni, conquiste e sconfitte, desideri e utopie.A chi affronta "Le canzoni dei Modena City Ramblers" non si augura "Buona lettura", ma "Buon viaggio", perché leggere le canzoni significa naufragare dolcemente in un mare di consapevolezza.Con Prefazione di Guido Giazzi, direttore di Il Buscadero.

Baffetto & Baffone. I dittatori spiegati a mia figlia
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Bucciarelli, Fabrizio

Baffetto & Baffone. I dittatori spiegati a mia figlia

Digital Index, 08/08/2012

Abstract: "È nel buio più profondo che le stelle brillano con maggior luce".È con questo antico detto che iniziano una serie di dialoghi legati ad un passato, che ancora ha devastanti effetti nel nostro presente, tra un padre vedovo e una figlia ancora piccola sofferente per la prematura perdita della madre.Hitler e Stalin, trasfigurati nei personaggi di Baffetto e Baffone, sono raccontati a una bambina affamata di conoscenza nei momenti prima di addormentarsi, quasi fossero una fiaba triste ma comunque di notevole impatto.Le complesse vicende della Seconda Guerra Mondiale, le politiche di sterminio che accomunarono i due dittatori, le motivazioni che furono alla base del massacro di milioni di esseri umani vengono raccontati dall'Autore con la necessaria semplicità e leggerezza, cercando di far comprendere alla propria creatura la grande illusione degli assolutismi e il fanatismo di coloro che, diventati essi stessi vittime del culto della personalità, ritengono di poter mutare le sorti del mondo grazie alla cosiddetta "ingegneria sociale" e alla violenza.I disegni, espressione dei pensieri della giovanissima figlia, rappresentano anche per gli adulti motivo di riflessione sulla potenza dell'analisi dei più giovani che, spesso, arrivano a capire con naturalezza fatti che a tutt'oggi spesso sfuggono all'analisi storica.

Sherazade lucana... ed altre storie di scarpe, lune, cuori spinati, sassi, zanzare
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Labriola, Gina

Sherazade lucana... ed altre storie di scarpe, lune, cuori spinati, sassi, zanzare

Digital Index, 08/04/2012

Abstract: Nel percorso dalla Lucania alla Bretagna, Gina Labriola incontra personaggi maschili emblematici. Persia. Shariar, il principe uxoricida è il personaggio maschile delle Mille e una notte, vinto dalla magia affabulatrice di Sherazade. Spagna. Giovanni, il grande seduttore assassino viene rivissuto nella affabulazione dell'autrice.La Spagna vissuta nel suo periodo drammatico di transizione tra la morte del Caudillo e il lento del difficile avvento della Democrazia. Finalmente la Francia coi suoi grandi spazi intellettuali e infine il porto tranquillo e sicuro della Bretagna, ricca di storia e di storie. Il finale rimane a sorpresa per il lettore. Bretagna. Il mondo di tutte le favole, fra cui spicca la figura di Gilles de Ray, Barbablù, guerriero, braccio destro di Giovanna d'Arco, diventato poi crudele assassino.

I doveri del libero massone
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D'Aniello, Pinuccia - Anderson, James

I doveri del libero massone

Digital Index, 24/03/2012

Abstract: Nuova traduzione dei DOVERI DEL LIBERO MASSONE - Estratto dagli Antichi Registri delle Logge di Oltremare d'Inghilterra, Scozia e Irlanda ad Uso delle Logge di LONDRA da leggersi alla nomina di Nuovi Fratelli o per ordine del MAESTRO.I Doveri furono pubblicati in Inghilterra nel 1723, nel libro "Le Costituzione dei Liberi Muratori" di James Anderson.Detti Landmark, le regole di confine, definiscono le regole fondamentali che tracciano i confini e gli ambiti della massoneria: sono tutt'ora le Regole a cui ogni Massone, in qualsiasi parte del Mondo, si deve attenere.

Decreto contro la Setta dei Liberi Muratori (rist. anast. 1824 )
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FRANCESCO IV d'Austria Este

Decreto contro la Setta dei Liberi Muratori (rist. anast. 1824 )

Digital Index, 29/12/2012

Abstract: Prima ristampa anastatica digitale, (riproduzione del testo originale) e versione testuale di un raro opuscolo stampato nel 1824 da Francesco IV d'Austria Este, (Duca di Modena, Reggio, Mirandola Arciduca d'Austria, Principe Reale d'Ungheria e di Boemia), contro la Massoneria e la Carboneria, colpevoli di complottare per abbattere la monarchia. Da Annales Chronologiques litteéraires et historiques de la Maconnerie des Pay-Bas, tome V - Années 1824, Ordre de Bruxelles, L. Jorez Fils Editeeur, 1826: "Il 1 marzo 1824 fu pubblicato il Decreto del Duca di Modena contro i Framassoni, dettato dall'ignoranza la più completa dei fatti e degli uomini, frutto di errore, degno e deplorevole risultato dei pregiudizi, della superstizione e del fanatismo sacerdotale italiano (...). Sua Altezza Reale credette senza dubbio di aver bisogno di una specie di giustificazione, perché lo fece seguire da un estratto degli statuti di certe società segrete, oggetto principale dei suoi timori e della sua avversione e che voleva a tutti i costi collegare alla Massoneria! Era difficile per un sovrano sbagliare più completamente. Ma il Tribunale di Milano aveva appena condannato a morte diversi individui di rango nobile e tra l'altro il Marchese Arconati Visconti, perché apparteneva a società segrete e il Duca di Modena era trascinato nel turbine motore delle grandi persecuzioni come dei grandi errori!" Con introduzione e nota bibliografica di Giorgio Montecchi, Presidente dell'Istituto di Storia del Risorgimento di Modena e Professore ordinario di Bibliografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Statale di Milano.

Le cento storie
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Blacklion, Pam

Le cento storie

Digital Index, 01/11/2012

Abstract: In un universo in bilico tra medioevo e avanzata tecnologia un bambino e una bambina provenienti da due mondi antitetici vengono costretti a confrontarsi, in uno scambio continuo di curiosità, esperienze ed emozioni. Lui apparitene alla razza umana, depositaria della scienza e del sapere, che nel corso dei millenni ha trasformato tutta la galassia a proprio uso e consumo; lei fa parte dell'antica razza animéa, dove il maschio non esiste, e la donna ha il compito di preservare la natura dall'invasione della tecnologia, anche a costo del rifiuto più totale di ogni forma di progresso. Compresa la scrittura. Questa è la storia di uno di questi incontri: la loro leggenda personale si intreccia con quelle delle altre coppie finchè non accadrà l'imprevisto, e lo schema oramai troppo rigido verrà spezzato creando un nuovo ordine più consono a sogni e desideri finora inconfessati: una fra le Cento Storie, l'ultima di un'era ormai conclusa e la prima di un mondo nuovo. Pam Blaklion vive, scrive e dipinge nei dintorni di Milano. Ha pubblicato racconti in internet, e su riviste specializzate. A voi la sfida di andare a vedere.

Parigi sotterranea. Storia dei sotterranei segreti di Parigi
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De Gennaro, Fabrizio

Parigi sotterranea. Storia dei sotterranei segreti di Parigi

Digital Index, 16/02/2012

Abstract: Storia delle catacombe di Parigi, i sotterranei proibiti che corrono sotto alle fogne e al metrò: inedite tracce che si possono tutt'ora scoprire sotto alla città sulla Rivoluzione francese, la Comune di Parigi, sul tentativo di colpo di stato nel 1937 della Cagoule, sull'occupazione tedesca e sui rifugi anti-atomici.Innumerevoli sono le gallerie a 15-25 metri di profondità, qualche volta su due, tre livelli, per quasi 300 km sotto alla città intra-muros.In origine antiche cave di pietra, da cui furono estratti i materiali per costruire innumerevoli monumenti ed edifici. Oggi questi sotterranei offrono l'inedita e inaspettata possibilità di scoprire una Parigi antica e dimenticata. Perché queste gallerie hanno saputo conservare tracce e testimonianze della storia passata e dei numerosi avvenimenti di cui Parigi è stata teatro nel corso della storia. Tracce che sono sparite dalla superficie.Di questi misteriosi sotterranei se ne possono visitare, ufficialmente, una piccolissima parte sotto la rive gauche, circa 6 km, che ospitano parte di antichi cimiteri della città: 6 milioni di resti umani. Le restanti gallerie si propagano per centinaia di chilometri e sono ancora oggi percorse da alcuni avventurosi che sfidano il divieto e gli ostacoli per entrarvi, generalmente tombini che coprono i pozzi a pioli per scendervi, spesso murati o piombati.Infatti, da sempre è vietato entrare e percorrere queste buie gallerie. Furono utilizzate per nascondersi, scappare o spostarsi nella città in modo discreto, in tutti i periodi "caldi" della storia di Parigi: fin dalla rivoluzione francese, durante la Comune di Parigi e in tutti i periodi agitati. Citati diverse volte nella letteratura dell'ottocento e anche recentemente da Umberto Eco ne "Il cimitero di Praga".Questi sotterranei ebbero un'importanza strategica anche in tempi più recenti quando nel 1937 la Cagoule, fazione armata di estrema destra, tentò un poco noto colpo di stato fascista; durante la seconda guerra mondiale i tedeschi vi costruirono dei bunker anti-aerei mentre la resistenza parigina li utilizzò per il suo quartiere generale alla liberazione; durante la guerra fredda, all'insaputa dell'opinione pubblica, furono utilizzati dal governo per costruire rifugi anti-atomici sotto alcuni edifici pubblici.Dagli anni '80 fino ai giorni nostri sono il rifugio di innumerevoli feste clandestine dove una stretta cerchia di studenti, ma non solo, beffeggiando le autorità riescono a penetrare nei sotterranei malgrado i tombini per entrarvi vengano ciclicamente chiusi.

Come in un film di Woody Allen
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Navarra, Giancarlo

Come in un film di Woody Allen

Digital Index, 20/11/2012

Abstract: "Gli esseri umani tendenzialmente si scannerebbero, si stuprerebbero, si divorerebbero l'un l'altro. Per nostra fortuna, qualcuno ha capito che l'unico freno è rappresentato dalla possibilità della negoziazione, alla ricerca di ipotetici sensi comuni".Così comincia l'ironico (ma neanche tanto) saluto di Bernardo al matrimonio di una coppia di amici, e rappresenta una sorta di manifesto filosofico attorno al quale si sviluppa il romanzo.I sette protagonisti – tre uomini e quattro donne - esplorano tale possibilità mentre intrecciano con grande intensità due mesi delle loro vite destreggiandosi fra leggerezza e profondità, fra passione e disincanto – come attori in un film di Woody Allen – e tentando di trovare più o meno consapevolmente nell'arte e nella storia, nell'eros e nell'intelligenza, nei luoghi e nel cibo le ragioni del proprio rapportarsi con se stessi e con l'altro.O per lo meno dei tentativi di rapportarsi, e gli attori di questa commedia testimoniano la loro disponibilità al compierli, e l'accettazione della mancanza di garanzie sul loro successo, elaborando ognuno una mediazione continua fra il sistema dei princìpi che la vita gli ha consentito di costruirsi e le vicende del caso.

Token no kanji. Manuale pratico per la lettura dei kanji delle token
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Roatti, Alberto - Verrina, Stefano

Token no kanji. Manuale pratico per la lettura dei kanji delle token

Digital Index, 09/11/2012

Abstract: Questo manuale riporta la maggior parte dei kanji (caratteri cinesi) utilizzati dai forgiatori di spade e fornimenti e da altri artigiani ed artisti in Giappone dall'VIII secolo ad oggi.Anche senza conoscere il giapponese, con pazienza ed esercizio chiunque può essere in grado di decifrare e trascrivere in modo corretto le iscrizioni, mei, che compaiono su nakago di lame, seppadai di tsuba, fuchi kashira, armature, stampe, lacche etc.Si possono interpretare delle mei delle token e la conseguente collocazione nel giusto contesto storico-artistico dell'oggetto considerato, facendo riferimento agli appositi repertori di oshigata presenti nell'eBook, per giungere ad una corretta individuazione di massima dell'autore, fra i molti omonimi, della sua tradizione e/o scuola, etc.

Tarantino, fortuna critica. La critica dei film di Quentin Tarantino in Italia e in Francia. 1992/2004
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Fini, Valentina

Tarantino, fortuna critica. La critica dei film di Quentin Tarantino in Italia e in Francia. 1992/2004

Digital Index, 01/02/2012

Abstract: Questo libro esamina come alcune testate italiane e francesi, ciascuna con proprie diverse tradizioni interpretative, hanno accolto i film di Quentin Tarantino, regista americano indipendente che ha esordito nel 1992 con il film Reservoir dogs (Le iene). Il saggio è diviso in tre parti. Nella prima viene illustrato il materiale che ogni testata ha dedicato a ciascun film in occasione della sua uscita nei festival o nelle sale. Questa prima parte di analisi costituisce un indispensabile punto di partenza per procedere ad un confronto. La seconda parte è composta da due interviste raccolte durante il mese di novembre 2005 a Parigi, con Jean-Loup Bourget, allora giornalista di Positif da più di 25 anni, e con Jean-Michel Frodon, direttore dei Cahiers du Cinéma; sono collocate prima delle osservazioni conclusive perché vi si farà spesso riferimento e i temi affrontati anticipano i concetti esposti nel capitolo seguente. Sono poche le domande rivolte a entrambi nella stessa maniera: i loro interessi sono differenti e così la loro predisposizione a parlare di determinati argomenti. I temi fondamentali, tuttavia, rimangono gli stessi: il ruolo delle riviste di cinema nell'ambito della critica cinematografica e la loro possibile influenza sul pubblico e sulla stampa generalista, i criteri di giudizio, l'attualità della Politica degli autori, l'importanza delle interviste, il concetto di cinefilia. Nella terza parte vengono messi in evidenza alcuni aspetti interessanti emersi dallo studio degli articoli: in particolare, come il "citazionismo" viene accolto e più o meno accettato; il concetto di "cinefilia", la sua definizione e importanza per ognuna delle riviste prese in considerazione e il suo cambiamento nel tempo; il concetto di "autore" e la sua attualità e coerenza.

L'arte di persuadere. Il ragionamento argomentativo: strutture e strategie
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Fischetti, Maria Rosa

L'arte di persuadere. Il ragionamento argomentativo: strutture e strategie

Digital Index, 27/01/2012

Abstract: L'arte di persuadere nel linguaggio moderno. Le strategie argomentative dominano l'interazione sociale. Dalla politica, alla pubblicità fino al discorso teoretico, ci troviamo di fronte ad argomentazioni in cui si procede in base a discorsi ragionevoli, intorno a premesse probabili, valutando l'accettabilità delle conclusioni a seconda dell'indole di un uditorio storicamente e culturalmente situato.É effettivamente interessante una riflessione sul significato e le sorti dell'antica arte del persuadere e del suo essere alla vigilia di una metamorfosi.Ogni giorno, infatti, nell'attività comunicativa quotidiana, dobbiamo saper sviluppare strategie linguistiche per difendere e fare accettare dagli altri le nostre tesi, ma più spesso dobbiamo saper analizzare i ragionamenti degli altri per valutarli e sapere se farci convincere o meno.Lo studio di questo tema non è più affidato unicamente alla filosofia, si può anzi sicuramente parlare di un approccio interdisciplinare. Dalla logica, la sociologia, il diritto, la filosofia, la semiotica, la psicologia, fino alla linguistica e alla psicolinguistica, l'interesse per quella che oggi viene definita "argomentazione", è grande.Ma è solo con gli anni 70 che l'argomentazione diventa oggetto di studio da parte della linguistica. In Francia e a Neuchâtel hanno inizio le ricerche sperimentali sull'argomentazione.George Vignaux (1976) è forse il primo rappresentante del mondo francofono ad interessarsi di questo tema. Poi Anscombre e Ducrot (1983). Vincenzo Lo Cascio (1991) è, in fine, uno dei pochi autori italiani, che ha contribuito, alle ricerche di psicolinguistica sull'argomentazione.Il problema, per chi si vuole occupare dell'argomentazione dal punto di vista linguistico, nasce dal fatto che anche se nel passato non sono certo mancati i testi di retorica, il mondo greco prima e quello latino poi, ci hanno lasciato numerosissimi studi su questo tema, e anche se di recente in Europa e negli Stati Uniti l'interesse per questo argomento è rinato, sono veramente pochissimi i testi che lo affrontano da un punto di vista prettamente psicolinguistico.In quest'ottica si inserisce anche la presente opera, in cui l'argomentazione viene studiata proprio dal punto di vista della psicolinguistica. L'argomentazione viene analizzata in quanto processo cognitivo, sia per quanto riguarda il soggetto che la produce, che per quanto riguarda l'interlocutore, il destinatario. Si è sviscerato il tema trattandone tutti i punti fondamentali, ma analizzando anche le principali teorie che sono state formulate a riguardo.Partendo dagli aspetti più generali si è giunti fino all'analisi di singole componenti linguistiche, particolarmente importanti in un profilo argomentativo.

Zanzare in Appenino. I culicidi di alta quota in provincia di Modena
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Medici, Anna

Zanzare in Appenino. I culicidi di alta quota in provincia di Modena

Digital Index, 20/02/2012

Abstract: L'importanza delle zanzare è enorme se si pensa alle malattie che queste possono trasmettere: malaria (che ancora miete milioni di vittime nelle aree tropicali), filariosi (dovuta a diverse specie di Nematodi) e numerosi virus quali febbre gialla, dengue ed encefaliti. Un possibile vettore di patogeni, presente dagli anni '90 in Italia, è Aedes albopictus ("zanzara tigre"). La diffusione passiva di questa zanzara in nuove aree del mondo è legata principalmente all'espansione del commercio internazionale di pneumatici usati che costituiscono un habitat ideale per la deposizione delle uova e lo sviluppo larvale. La selezione di ceppi dotati di diapausa embrionale consente alla specie di svernare nei climi temperati rendendo di fatto a rischio di infestazione vaste aree non solo del bacino mediterraneo ma anche dell'Europa centrale. È una zanzara che fino a pochi anni fa aveva un areale di distribuzione che andava dal Giappone all'India, interessando anche l'arcipelago indonesiano. In Italia il suo arrivo ufficiale risale al 1990, a Genova. Da allora i nuovi rinvenimenti si sono succeduti con ritmo esponenziale, tanto che oggi risultano interessate quasi tutte le regioni d'Italia. Numero e ampiezza degli areali infestati sono tuttora in fase di incremento. In passato, nel nostro paese, lo studio delle zanzare è stato prevalentemente rivolto alla fauna anofelinica, vettrice della malaria. Gran parte dei dati raccolti riguarda quindi elementi mediterranei o mediterraneo-africani. Di conseguenza le conoscenze sulle specie che popolano le comunità montane sono molto scarse. Riguardo al passato la causa è da ricercarsi probabilmente nella scarsità di interesse che queste rivestivano soprattutto nei confronti delle Anopheles, vettrici della malaria che era diffusa in tutta la nostra penisola a eccezione delle zone più fredde (Nord Italia e zone montane). Successivamente, con l'eradicazione di questa malattia, la scarsità di informazioni sui Culicidi di alta quota è da associarsi al fatto che la nocività di questi insetti, data l'esigua presenza di popolazione umana presente stabilmente in queste zone, era scarsamente sentita. Prendendo in considerazione l'Appennino modenese, zona in cui è stata svolta questa ricerca, si può notare come negli ultimi anni la presenza umana in questi luoghi sia nettamente aumentata a causa soprattutto dello sviluppo del turismo, molto fiorente nei mesi invernali ed estivi. Le tre località da noi prese in esame, Lago Santo e Lago Baccio nel Comune di Pievepelago (Modena) e Lago della Ninfa nel Comune di Sestola (Modena), sono meta ogni anno di migliaia di turisti che visitano questi luoghi soprattutto nei mesi di giugno, luglio e agosto. Proprio lo sviluppo turistico estivo ha fatto sorgere in questi ultimi tempi il problema della nocività delle zanzare. La ricerca è quindi partita in primo luogo con lo scopo di studiare le specie di Culicidi che si sviluppano in queste aree umide dell'Appennino modenese e, in secondo luogo, per fornire informazioni ai turisti che le visitano.

Il fratello del figlio perduto
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Quaglia, Claudio Giuseppe

Il fratello del figlio perduto

Edizioni del Faro, 24/02/2012

Abstract: È universalmente percepito che la gelosia tra fratelli è un sentimento tanto irrinunciabile quanto condizionante del loro rapporto. Nel primo capitolo l'autore riporta il proprio originale manifesto di intenti, come filosofia della vita e della relazione con l'altro, descrivendo la complessità del "sentire l'altro" nell'emozione empatica, quando essa è usata per dare voce "a chi non ne ha". Il secondo capitolo propone, invece, sotto forma di racconto/intervista, un esempio di fulgida gelosia, ambivalente, con le sue due facce dell'odio e dell'amore, che mettono a nudo la genuina umanità degli attori, dipingendo di essa ogni sfumatura possibile. L'Autore prosegue nei capitoli successivi con un excursus sul conflitto e sulla sua corretta gestione, ricordando che la gelosia si manifesta spesso all'interno di un intreccio di relazioni che suscitano sempre e comunque grande stupore nell'osservatore, sia quando la relazione è fallace e distruttiva, per la sofferenza che procura alle persone esprimendosi nella prospettiva dell'odio, sia quando è empatica e costruttiva, per le incommensurabili risorse umane che genera e per la gioia che suscita esprimendosi nella prospettiva dell'amore.

La dieta magica
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Quaglia, Claudio Giuseppe

La dieta magica

Edizioni del Faro, 21/02/2012

Abstract: Oggi troppe persone sono alla ricerca di un dietologo magico o di un centrodi dimagrimento magico o di un cibo magico o di una dieta magica o di unapillola magica o di un'erba magica o di un bisturi magico o di una ginnasticamagica o di una psicoterapia magica… che consenta di perdere peso copiosamentee senza grossi sacrifici, accettando consciamente o inconsciamenteil danno alla salute pur di raggiungere rapidamente il risultato sperato. Il dott.Quaglia contrappone, alle millantate pozioni magiche di incerta provenienza,una visione medico-biologica, psicologica e sociale, fatta di innumerevolisfaccettature concettuali, integrate in una mirabile sintesi della complessitàdei fenomeni. La vera magia è quella della scoperta della verità scientifica, cherappresenta la vostra più fidata alleata nell'affrontare il cambiamento dellostile di vita, una alleata che non vi tradisce e che offre le migliori garanzie dibenessere. Un occhio particolare ai più deboli: agli anziani, che oggi avrebberola possibilità di aprire una seria sfida alla maggiore longevità, ai più piccoli,considerando che l'obesità infantile rappresenta la vera sfida sanitaria del secolo,e a tutti gli obesi vittime di discriminazione sociale.

D-Doomsday
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Bianchini, A. - Cordella, C.

D-Doomsday

CIESSE Edizioni, 15/07/2012

Abstract: La Fine dunque, come paura ancestrale. L'uomo ne è vittima inconsapevole fin dalla notte dei tempi. Lo stato di vertigine che ci coglie improvvisi nel pensare alla distruzione del nostro pianeta, o al drastico cambiamento di una società dispensatrice di comfort, è peggiore di quel senso di vuoto che proviamo quando pensiamo alla nostra morte. Mettiamo al mondi figli e lasciamo segni del nostro passaggio per creare continuità, ma cosa accadrebbe se un giorno finisse il mondo? In virtù del fatto che questa antologia è nata aspettando il giorno fatidico in cui i Maya hanno decretato la Fine del Mondo, abbiamo creato il connubio fra il termine D-day, che identifica il giorno dell'attacco, e Doomsday, letteralmente "giorno del giudizio", dando vita all'acronimo D-Doomsday. NOTA: L'intero ricavato dei diritti d'autore verrà devoluto a favore della BIBLIOTECA ITALIANA PER I CIECHI "REGINA MARGHERITA ONLUS".

Sulle orme della notte
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Iaccarino, Tiziana

Sulle orme della notte

CIESSE Edizioni, 27/06/2012

Abstract: Venezia. Una giovane donna, pronta a farsi travolgere dalle tumultuose acque che scorrono sotto il Ponte dei Sospiri, viene salvata da uno sconosciuto che le fa rivalutare la vita. ''Aveva capito. Aveva capito tutto. Non guardava i miei occhi. Stava guardando la mia anima ...''. E infatti, senza saperlo, l'amore è proprio lì, davanti a lei. Grazie ad esso ritrova il coraggio di vivere e di scoprire il senso delle sue inquietudini e malinconie. Un passato difficile racchiuso in un evento che le ha cambiato la vita e un incubo ricorrente che le nasconde tante, troppe verità. È il suo inconscio a parlare, a ribellarsi e a emergere. Un inconscio che le rivela un segreto celato tutta una vita dalla madre, una donna severa, fredda, tormentata e sola. Troppo sola, almeno apparentemente. Perché c'è di più. Molto di più. ''Sulle orme della notte'' è un romanzo che esplora l'animo umano senza pudore. È una storia d'amore e bugie, segreti e vendette, verità scomode e timori disseminati come smorte foglie d'Autunno. Un romanzo dall'elevato pathos emotivo che racconta la vita e soprattutto ne esplora le ombre, sulle orme della notte.