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Passar la lunga sera sulla terra: Omaggio a Umberto Eco
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Oplepo

Passar la lunga sera sulla terra: Omaggio a Umberto Eco

in riga edizioni, 01/01/2018

Le nuove resistenze: Viaggio nel Salento tra Cibo, Storie e Cultura della Relazione
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Bocchi, Gianluca - Mugnaini, Silvia - Toscani, Tullia

Le nuove resistenze: Viaggio nel Salento tra Cibo, Storie e Cultura della Relazione

in riga edizioni, 18/04/2018

Abstract: In questa esperienza esplorativa del Salento e della Puglia abbiamo imparato a essere planetari vivendo, amando e valorizzando le particolarità dei luoghi. Perché ogni luogo sa narrare la storia del mondo.Nella storia umana, che è sempre storia globale, nel passato come nel presente, il macrocosmo planetario si intreccia, si condensa e si sviluppa nei tanti microcosmi fatti dai singoli luoghi e territori, che formano innumerevoli reti di relazioni umane, individuali e collettive.Oggi si sta affermando nel Salento un movimento silenzioso, e tuttavia estremamente interessante, di persone che, in vari contesti culturali, sono interessate a riconnettersi con la cultura familiare delle generazioni precedenti: un movimento quindi, trigenerazionale che diviene anche, inevitabilmente, multigenerazionale.

Immagine e relazione
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Francini, Giancarlo

Immagine e relazione

in riga edizioni, 19/04/2018

Abstract: Il punto di partenza per una mediazione efficace, infatti, non è semplicemente costituito dal modello teorico al quale il mediatore fa riferimento, ma dagli specifici casi di separazione affrontati: di qui l'esigenza di ricondurli, a partire dall'esperienza concreta, entro alcune tipologie codificate.

Patto di famiglia e tutela dei legittimari
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Caliendo, Biagio

Patto di famiglia e tutela dei legittimari

in riga edizioni, 27/04/2018

Abstract: L'analisi del Patto di famiglia non può prescindere da un approfondito esame delle origini socio-economiche dell'istituto, avvertite e recepite tanto dalla normativa comunitaria quanto da quella nazionale.In una ricerca condotta da un gruppo di saggi dell'UE si sono stimati in 5.000.000 il numero di imprese che nei sette anni successivi sarebbero passate da padre in figlio, con una media di 610.000 trasferimenti all'anno, e, per quanto concerne in particolare l'Italia, circa l'83% delle imprese risulta essere a conduzione familiare, mentre circa il 55% delle stesse ha al vertice imprenditori con oltre 60 anni, 80.000 dei quali coinvolti ogni anno nel passaggio generazionale.In particolare, nel nostro ordinamento, circa l'85% delle imprese familiari scompare entro la terza generazione.Il presente studio si propone di approfondire le conseguenze, sul piano interpretativo e sistematico, che gli articoli 768-bis e ss. del codice civile, introdotti dall'art. 2 della Legge 14 febbraio 2006 n. 55 e recanti la disciplina del cd. PATTO DI FAMIGLIA, hanno determinato con riferimento al tradizionale assetto codicistico a tutela dei diritti dei legittimari e, segnatamente, sulla tutela giurisdizionale degli stessi.L'Autore: Biagio Caliendo è Notaio in Rimini e Dottore di Ricerca in Diritto Civile presso l'Alma Mater Studiorum. Università di Bologna. Collabora dal 2008 con la cattedra di Diritto privato del Prof. Pietro Zanelli presso l'Università di Bologna, e dall'anno accademico 2014-2015, quale Responsabile del Corso di Diritto Notarile, nonché con la Scuola di specializzazione per le professioni legali "E. Redenti" di Bologna, quale docente e membro della commissione d'esame. Relatore in numerosi Convegni ed autore di diverse pubblicazioni, collabora con il competente Consiglio Notarile Distrettuale per la redazione di pareri e l'organizzazione di Convegni scientifici.Il curatore dellla collana: Pietro Zanelli. Premio speciale "Saint Vincent" 1976 per il migliore studio sui temi dell'informazione. Professore Ordinario di Diritto Civile all'Università di Bologna già Facoltà di Giurisprudenza e alla Scuola di Specializzazione "E. Redenti" attualmente con gli insegnamenti di Diritto Civile, Diritto notarile, Diritto delle reti e Diritto dei contratti. Notaio in Bologna e dal 2010 è componente della "Commissione Studi Storici e Ricerche sul Notariato" del Consiglio Nazionale del Notariato. Dal 2012 è uno dei direttori della Rivista fondata da Francesco Galgano, Contratto e Impresa, membro della Commissione Scientifica delle Riviste giuridiche "Vita Notarile" e "Notariato", e referee di altre riviste giuridiche. Si è occupato di temi di grande interesse giuridico, mediatico e di leading cases attraverso monografie, saggi e pareri.

Lucca 1818
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Niglio, Olimpia

Lucca 1818

in riga edizioni, 09/01/2018

Abstract: Il 27 dicembre 1818 Maria Luisa di Borbone, regina d'Etruria e duchessa di Lucca, firmava il primo Ordine Reale nel quale era nominato Pietro Paoli di Lucca Direttore di tutti i lavori di abbellimento alla pubblica passeggiata della Muraglia ed altri simil natura. Era il primo importante provvedimento attuato per la città di Lucca e finalizzato a istituire la Direzione dei Pubblici Abbellimenti che interessava sia il centro storico sia le mura.Dieci anni più tardi, nell'aprile del 1828, suo figlio Carlo Lodovico aboliva la Direzione a favore dell'istituzione della Regia Deputazione degli Edili, con funzioni di vigilanza e direzione generale dei lavori eseguiti sulle principali fabbriche e sul passeggio delle mura.A distanza di duecento anni (1818-2018) da questo primo importante conferimento istituzionale finalizzato all'abbellimento della città, il volume ha inteso analizzare la documentazione conservata presso l'Archivio Storico Comunale della città di Lucca al fine di renderla disponibile a quanti si occupano della conservazione e della valorizzazione del patrimonio urbano.Un esempio, quello di Lucca, per riflettere sul valore dell'estetica della città e sui concetti della "bellezza" all'interno di un ambiente la cui multiculturalità negli ultimi anni ha rinnovato canoni e paradigmi di riferimento.

L'uso delle istruzioni: Rigrafia
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Spinelli, Aldo

L'uso delle istruzioni: Rigrafia

in riga edizioni, 01/01/2018

Gli acquisti immobiliari nella politica dell'emergenza
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Princivalle, Silvia

Gli acquisti immobiliari nella politica dell'emergenza

in riga edizioni, 04/06/2018

Abstract: La crisi dei mercati finanziari internazionali, derivata dal crollo del sistema di real estate statunitense e dalla degenerata insolvenza dei mutui c.d. "subprime", ha avuto pesanti ripercussioni per tutta l'economia globale: sotto il profilo economico risulta evidente come sia l'attività edilizia sia quella immobiliare costituiscano un potente volano dello sviluppo e della ripresa produttiva. Non a caso è proprio verso di esse che il legislatore, in quest'ultimo decennio, pone particolare attenzione, e ciò al fine di alimentarne una quanto più veloce ripresa del mercato. Diviene pertanto essenziale la funzione creditizia delle banche a sostegno non solo di coloro che operano nel settore edile, ma anche verso coloro che, nonostante il periodo di crisi, vogliono fare domanda per poter acquistare la prima casa. Ma alla crisi economica e del mercato immobiliare, il legislatore non ha risposto solo cercando nuove forme di tutela degli acquirenti, sempre più parte debole del contratto, ma soprattutto ponendo la sua attenzione al mondo del credito, e in particolare ai mutui per l'acquisto dell'abitazione principale. Buona parte della politica dei governi che si sono avvicendati negli ultimi decenni, si è concentrata su una serie di interventi, più o meno pregnanti, più o meno garantisti vuoi per i consumatori vuoi per le banche, atti a rimodellare il settore dei finanziamenti a medio e lungo termine, facendolo diventare uno di quelli più attivi e mutevoli del nostro ordinamento. L'AUTORE: Silvia Princivalle è Avvocato a Bologna, Dottore di Ricerca in Diritto Civile presso l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e ed è specializzata presso la Scuola di Specializzazione in professioni legali "E.Redenti". Collabora dal 2003 con le cattedre civilistiche del Prof. Pietro Zanelli, quali Diritto dei contratti e del mercato immobiliare, Diritto notarile e Diritto delle reti di imprese, nonché presso la Scuola di Specializzazione "E.Rendeti". Relatrice in numerosi convegni, docente in corsi di specializzazione ed autrice di diverse pubblicazioni. IL CURATORE DELLA COLLANA: Pietro Zanelli. Premio speciale "Saint Vincent" 1976 per il migliore studio sui temi dell'informazione. Professore Ordinario di Diritto Civile all'Università di Bologna già Facoltà di Giurisprudenza e alla Scuola di Specializzazione "E. Redenti" attualmente con gli insegnamenti di Diritto Civile, Diritto notarile, Diritto delle reti e Diritto dei contratti. Notaio in Bologna e dal 2010 è componente della "Commissione Studi Storici e Ricerche sul Notariato" del Consiglio Nazionale del Notariato. Dal 2012 è uno dei direttori della Rivista fondata da Francesco Galgano, Contratto e Impresa, membro della Commissione Scientifica delle Riviste giuridiche "Vita Notarile" e "Notariato", e referee di altre riviste giuridiche. Si è occupato di temi di grande interesse giuridico, mediatico e di leading cases attraverso monografie, saggi e pareri.

Organizzazioni associative e contrattuali delle imprese
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Zanelli, Pietro - Sottani, Micol

Organizzazioni associative e contrattuali delle imprese

in riga edizioni, 01/01/2018

Abstract: Il presente studio nasce dall'idea emersa esaminando il fenomeno delle reti di imprese, secondo cui la prima funzione attribuita dal legislatore alle associazioni imprenditoriali e codificata in una legge è proprio quella di asseverare i progetti di rete. Dopo un'analisi storica dell'associazionismo, si analizzerà quindi, in generale, la collocazione delle associazioni delle imprese nel nostro sistema imprenditoriale quali strutture di supporto alle imprese.È vero che nell'epoca della globalizzazione è necessario un riequilibrio normativo delle posizioni delle parti sociali, ma non sembra opportuno che nelle regole legali a supporto della contrattazione sia da sottolineare una diversa libertà organizzativa collettiva per le imprese e per i lavoratori. In quest'ultimo caso si otterrebbe, infatti, un effetto opposto a quello voluto, perché negare o limitare la libertà organizzativa degli imprenditori significherebbe perdere la dimensione collettiva della sede del confronto e del contratto.In tempi in cui tutto è sempre più contratto e meno legge, più soft law e meno norme inderogabili, in cui viene ridimensionato il valore stesso delle sanzioni, in cui queste ultime diventano piuttosto deontologiche anziché disciplinari, o addirittura comportano solo la perdita di chances e opportunità economiche (potremmo definirle "di sistema"), potrebbe inserirsi anche un nuovo modo di fare contratti. Senza arrivare a riprendere l'idea di una funzionalizzazione ispirata dall'interesse superiore della produzione nazionale di corporativa memoria, qui più modernamente si potrebbe forse pensare a uno scopo tradicibile in termini di "crescita" (che è la parola chiave del momento): un incremento della competitività e dello sviluppo delle imprese mirato al dialogo entro il sistema economico globale e alla moltiplicazione, o almeno all'incremento virtuoso, delle occasioni di scambio (come obiettivo di tipo divisivo-rappresentativo o anche solo premiale).

Tecnologie elettriche
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Vistoli, Ivo

Tecnologie elettriche

in riga edizioni, 11/06/2018

Abstract: 1. MATERIALI ISOLANTI – 1.1. Principali proprietà dei materiali isolanti – 1.2. Classificazione dei materiali isolanti secondo le norme CEI – 1.3. Principali materiali isolanti • 2. CONDENSATORI – 2.1. Utilizzo e comportamento reale – 2.2. Caratteristiche elettriche – 2.3. Caratteristiche costruttive – 2.4. Condensatori variabili – 2.5. Codici di identificazione dei condensatori • 3. MATERIALI CONDUTTORI – 3.1. Caratteristiche dei materiali piu00f9 comuni – 3.2. Elementi di dimensionamento – 3.3. Principali materiali conduttori utilizzati in elettromeccanica – 3.4. Conduttori per avvolgimenti – 3.5. Spazzole – 3.6. Conduttori per resistori – 3.7. Proporzionamento di resistori per riscaldamento • 4. RESISTORI – 4.1. Resistori fissi – 4.2. Resistori variabili – 4.3. Tempo di avviamento a coppia accelerante costante pari alla nominale – 4.4. Resistori non lineari – 4.5. Parametri caratteristici dei resistori – 4.6. Criteri di dimensionamento dei resistori • 5. MATERIALI MAGNETICI – 5.1. Proprietà dei materiali magnetici – 5.2. Valori numerici delle proprietà dei materiali magnetici – 5.3. Principali materiali magnetici • 6. INDUTTORI – 6.1. Parametri caratteristici – 6.2. Caratteristiche costruttive degli induttori • 7. TRASFORMATORI – 7.1. Nucleo magnetico – 7.2. Tipi di avvolgimento – 7.3. Sovratemperatura e raffreddamento – 7.4. Elementi di dimensionamento di trasformatore trifase a colonne in olio

Enigmi e dintorni
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Aragona, Raffaele

Enigmi e dintorni

in riga edizioni, 01/01/2018

Abstract: Il volume riunisce brevi testi pubblicati settimanalmente su "Il Mattino" di Napoli per una rubrica di enigmistica che contiene una scelta così ampia da esaurire quasi tutte le possibilità di generi e stili. Ogni testo è accompagnato da commenti di carattere storico e illustrativo che testimoniano la crescita negli ultimi decenni dell'interesse per i giochi di parole in generale e per quella che è definita "ludolinguistica"; un interesse che si deve anche all'opera di divulgatori come Giampaolo Dossena, Stefano Bartezzaghi ed Ennio Peres e di studiosi come Sal Kierkia e Giuseppe Aldo Rossi, nonché di Umberto Eco, che si è spesse volte e con maestrìa affacciato su questo mondo affascinante della parola giocata.Non è parso inoltre da trascurare un accenno alla "letteratura potenziale" dell'Oulipo e dell'Oplepo che – almeno parzialmente – hanno ampliato il campo della ludolinguistica, anche se con modalità e intenti decisamente diversi (più lette-rari che ludici), e che – francese il primo e italiano il secondo – seguono da decenni quanto instaurato e promosso da Raymond Queneau, Georges Perec e Italo Calvino.Raffaele Aragona, ingegnere, ha insegnato Tecnica delle Costruzioni all'Universi-tà di Napoli "Federico II". Giornalista pubblicista, ideatore e promotore dei conve-gni di caprienigma, è tra i fondatori dell'Oplepo, il gruppo letterario di "letteratura potenziale" omologo di quello francese dell'Oulipo. Autore di Una voce poco fa. Repertorio di vocaboli omonimi della lingua italiana (Zanichelli, 1994), ha curato per le Edizioni Scientifiche Italiane, i volumi: Enigmatica. Per una poietica ludica (1996), Le vertigini del labirinto (2000), La regola è questa (2002), Sillabe di Sibil-la (2004), Il doppio (2006), Illusione e seduzione (2010), L'invenzione e la regola (2012). Sono anche a sua cura: Antichi indovinelli napoletani (Tommaso Marotta, 1991), Capri à contrainte (La Conchiglia, 2000), Napoli potenziale (Dante & De-scartes, 2007) e il volume Italo Calvino. Percorsi potenziali (Manni, 2008). Il suo Oplepiana. Dizionario di letteratura potenziale è pubblicato da Zanichelli (2002).

Centrali di produzione dell'energia elettrica
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Sacchetti, Mario Giuliano

Centrali di produzione dell'energia elettrica

in riga edizioni, 25/06/2018

Abstract: 1. GENERALITÀ – 1.1. Fonti energetiche primarie – 1.2. Diagrammi di carico •2. IMPIANTI IDROELETTRICI – 2.1. Funzionamento – 2.2. Tipologie d'impianto – 2.3. Elementi costruttivi – 2.4. Considerazioni energetiche • 3. IMPIANTI TERMOELETTRICI – 3.1. Funzionamento – 3.2. Tipologie d'impianto – 3.3. Elementi costruttivi – 3.4. Cicli termici – 3.5. Considerazioni energetiche • 4. IMPIANTI NUCLEARI – 4.1. Funzionamento – 4.2. Tipologie d'impianto – 4.3. Elementi costitutivi – 4.4. Considerazioni energetiche • 5. CENTRALI E AMBIENTE – 5.1. Centrali idroelettriche – 5.2. Centrali termoelettriche – 5.3. Centrali nucleari

Elementi di Domotica
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Guidi, Paolo

Elementi di Domotica

in riga edizioni, 28/06/2018

Abstract: 1. CONCETTI INTRODUTTIVI – 2. CARATTERISTICHE DEI SISTEMI DOMOTICI – 3. CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI DOMOTICI – 4. TOPOLOGIA DELLE RETI – 5. MEZZI TRASMISSIVI – 5.1. Sistemi a bus – 5.2. Sistemi a onde convogliate – 5.3. Sistemi senza fili – 6. STANDARD DOMOTICI – 7. NORMATIVA – 8. CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI DOMOTICI – 9. SISTEMI DOMOTICI COMMERCIALI – 9.1. Sistema MyHome (BTicino) 9.2. Sistema KNX (Schneider Electric) – 10. APPLICAZIONI DEL PLC ALL'AUTOMAZIONE CIVILE

Filtri Elettronici
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Mirandola, Stefano

Filtri Elettronici

in riga edizioni, 01/09/2018

Abstract: 1. RISPOSTA DEI QUADRIPOLI LINEARI • 2. FILTRI PASSIVI – 2.1. Filtraggio dei segnali – 2.2. Filtri RC e RL (1u00b0 ordine) – 2.3. Filtri RLC (2u00b0 ordine) – 2.4. Filtri di ordine superiore al secondo • 3. FILTRI ATTIVI – 3.1. Filtri attivi del 1u00b0 ordine – 3.2. Filtri attivi del 2u00b0 ordine – 3.3. Filtri attivi VCVS – 3.4. Filtro VCVS passa basso (a componenti uguali) – 3.5. Filtro VCVS passa alto (a componenti uguali) – 3.6. Filtri a reazione multipla passa banda – 3.7. Filtri attivi universali (a variabili di stato) – 3.8. Filtri universali integrati – 3.9. Filtri attivi di ordine superiore e altre tipologie – 3.10. Filtri attivi di ordine superiore – 3.11. Filtri passa banda a banda larga – 3.12. Filtri notch a banda larga – 3.13. Filtri passa banda molto selettivi – 3.14. Filtri notch selettivi.

Trasporto e distribuzione dell'Energia Elettrica
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Guidi, Paolo

Trasporto e distribuzione dell'Energia Elettrica

in riga edizioni, 28/06/2018

Abstract: 1. GENERALITA' – 2. RETI DI DISTRIBUZIONE – 3. LINEE AEREE – 3.1. Conduttori – 3.1.1 Caratteristiche meccaniche – 3.1.2 Caratteristiche elettriche – 3.2. Sostegni – 3.2.1 Pali di sostegno – 3.2.2 Sostegni a muro – 3.3. Isolatori – 3.4. Funi di guardia – 3.5. Organi di collegamento e fissaggio – 4. LINEE IN CAVO – 4.1. Struttura dei cavi – 4.2. Tipi di posa – 4.3. Caratteristiche elettriche – 4.4. Cavi in bassa tensione – 5. MODELLO EQUIVALENTE DELLE LINEE – 5.1. Resistenza di linea – 5.2. Reattanza di linea – 5.3. Conduttanza di linea – 5.4. Suscettanza di linea – 6. LINEE CORTE – 6.1. Caduta di tensione industriale – 6.2. Rendimento – 7. CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE – 7.1. Criterio della perdita di potenza – 7.2. Criterio della caduta di tensione ammissibile – 7.3. Criterio della caduta di tensione unitaria – 7.4. Criterio della temperatura ammissibile – 7.5. Criterio dei momenti amperometrici – 7.5.1 Linea con carichi distribuiti – 7.5.2 Linea con carichi diramati – 7.5.3 Linea alimentata alle due estremità – 7.5.4 Osservazione

Elettronica Digitale
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Lorusso, Nicola

Elettronica Digitale

in riga edizioni, 01/09/2018

Abstract: 1. SISTEMI DI NUMERAZIONE – 1.1. Definizioni • 2. PORTE LOGICHE – 2.1. Definizioni – 2.2. Logica positiva e negativa – 2.3. Porte logiche elementari – 2.4. Porte logiche universali – 2.5. Porte XOR e XNOR – 2.6. Porte logiche speciali – 2.7. Gating dei segnali digitali – 2.8. Alcune sigle di porte logiche in commercio 3. ANALISI E SINTESI DEI CIRCUITI COMBINATORI – 3.1. Sintesi di circuiti combinatori – 3.2. Analisi di circuiti combinatori – 3.3. Itinerari e livelli • 4. CIRCUITI INTEGRATI COMBINATORI – 4.1. Definizioni – 4.2. Codificatore (encoder) – 4.3. Multiplexer – 4.4. Demultiplexer – 4.5. Comparatore (magnitude comparator) – 4.6. Generatore/rivelatore di parità (odd/even parity generator/checker) – 4.7. Convertitore di codice – 4.8. Circuiti aritmetici – 4.9. Unità logico-aritmetica (ALU) – 4.10. Alcune sigle commerciali degli integrati combinatori • 5. LATCH E FLIP-FLOP – 5.1. Latch SR – 5.2. Il problema della corsa critica (race around) – 5.3. Flip-flop comandati su un fronte di clock – 5.4. Tecnica della commutazione sul fronte di clock – 5.5. Flip-flop pulse triggered – 5.6. Flip-flop data lock-out – 5.7. Flip-flop SR – 5.8. Flip-flop D – 5.9. Flip-flop JK – 5.10. Flip-flop T – 5.11. Ingressi asincroni – 5.12. Caratteristiche elettriche e dinamiche • 6. REGISTRI – 6.1. Classificazione e caratteristiche – 6.2. Registri a scorrimento (shift register) – 6.3. Registri di memoria • 7. CONTATORI – 7.1. Caratteristiche e classificazione dei contatori – 7.2. Contatori asincroni – 7.3. Contatori asincroni con modulo M min. 2n – 7.4. Rete di decodifica di un contatore asincrono – 7.5. Limiti di funzionamento dei contatori asincroni – 7.6. Contatori sincroni – 7.7. Contatori sincroni con M min. 2n – 7.8. Limiti di funzionamento dei contatori sincroni – 7.9. Confronto tra contatori sincroni e asincroni – 7.10. Contatori a piu00f9 decadi – 7.11. Contatori come divisori di frequenza – 7.12. Contatori come moltiplicatori di velocità – 7.13. Contatori integrati MSI TTL e CMOS • 8. MEMORIE – 8.1. Caratteristiche e classificazione delle memorie – 8.2. Memorie a lettura e scrittura (RAM) – 8.3. RAM statica – 8.4. RAM dinamica – 8.5. Confronto tra SRAM e DRAM – 8.6. MRAM (Magnetoresistive RAM) – 8.7. ROM (Read Only Memory) – 8.8. ROM a maschera – 8.9. ROM programmabili – 8.10. Memorie FIFO (First In First Out) – 8.11. Memorie LIFO (Last In First Out) – 8.12. Banco di memoria • 9. DISPOSITIVI LOGICI PROGRAMMABILI – 9.1. Dispositivi logici programmabili (PLD) – 9.2. SPLD (Simple PLD) – 9.3. FPGA – 9.4. Confronto tra FPGA e ASIC standard cell – 9.5. HCPLD (High-Capacity Programmable Logic Device) – 9.6. Confronto tra CPLD e FPGA – 9.7. ASIC full custom – 9.8. ASIC semicustom – 9.9. Linguaggi di programmazione • 10. TECNOLOGIA DELLE FAMIGLIE LOGICHE INTEGRATE – 10.1. Scale di integrazione degli integrati digitali – 10.2. Caratteristiche delle famiglie logiche – 10.3. Ciclo di vita delle famiglie logiche – 10.4. Sigle degli integrati digitali – 10.5. Package dei circuiti integrati digitali – 10.6. Famiglia logica TTL – 10.7. Famiglia logica CMOS (Complementary MOS) – 10.8. Logica CMOS per integrati VLSI – 10.9. Logiche statiche – 10.10. Ratioed Logic – 10.11. Switch Logic – 10.12. Logiche dinamiche – 10.13. Famiglia logica BiCMOS – 10.14. Famiglia logica ECL – 10.15. Interfacciamento tra famiglie logiche • 11. NORME 5 6 9 10 11)

Microprocessori e microcontrollori
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Lorusso, Nicola

Microprocessori e microcontrollori

in riga edizioni, 01/09/2018

Abstract: 1. MICROPROCESSORI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE – 1.1. Parametri e prestazioni – 1.2. Architettura dei microprocessori – 1.3. Linguaggio di programmazione – 1.4. Tecniche di indirizzamento – 1.5. Il microprocessore 8086/8088 – 1.6. Architetture parallele delle CPU – 1.7. Microprocessori vettoriali – 1.8. CISC e RISC • 2. MICROCONTROLLORI – 2.1. Il microcontrollore ARM – 2.2. Il microcontrollore 8051 – 2.3. Il microcontrollore PIC 16F84A • 3. ARDUINO – 3.1. Caratteristiche della scheda Arduino Uno – 3.2. Input e Output – 3.3. Sintassi del linguaggio C per Arduino – 3.4. Alcune informazioni generali sulla programmazione di Arduino – 3.5. Struttura di un programma (sketch) – 3.6. Le istruzioni fondamentali – 3.7. Lettura e scrittura di valori digitali sui pin – 3.8. Lettura di valori analogici sui pin – 3.9. Uscita analogica (PWM) sui pin digitali (3

Elettronica di potenza
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Martini, Pietro

Elettronica di potenza

in riga edizioni, 01/09/2018

Abstract: 1. RADDRIZZATORI – 1.1. Introduzione – 1.2. Classificazione dei raddrizzatori – 1.3. Definizioni sui diodi raddrizzatori – 1.4. Caratteristiche dei diodi di potenza – 1.5. Raddrizzatore monofase a semionda su carico ohmico – 1.6. Raddrizzatori monofase a onda intera su carico ohmico e induttivo – 1.7. Raddrizzatore trifase a semionda su carico ohmico e induttivo – 1.8. Raddrizzatore trifase a onda intera su carico ohmico e induttivo – 1.9. Raddrizzatore esafase a semionda su carico ohmico e induttivo – 1.10. Raddrizzatore trifase a doppia stella su carico ohmico e induttivo – 1.11. Raddrizzatore trifase a onda intera stella triangolo su carico ohmico e induttivo – 1.12. Effetti della reattanza di dispersione dei trasformatori • 2. FILTRI – 2.1. Generalità • 3. ESEMPI DI DIMENSIONAMENTO COMPLETO DI RADDRIZZATORI – 3.1. Raddrizzatore monofase a onda intera con filtro a ingresso induttivo – 3.2. Raddrizzatore monofase a onda intera su carico capacitivo • 4. PROTEZIONI DEI RADDRIZZATORI – 4.1. Protezioni da sovratensione – 4.2. Protezioni da sovracorrente • 5. RADDRIZZATORI CON FORZE ELETTROMOTRICI NEL CARICO (CARICABATTERIE) – 5.1. Generalità – 5.2. Caricabatterie con induttore in serie al primario • 6. CENNI DI DIMENSIONAMENTO DEL TRASFORMATORE DI ALIMENTAZIONE – 6.1. Generalità – 6.2. Esempio di applicazione • 7. STABILIZZATORI DI TENSIONE – 7.1. Generalità • 8. STABILIZZATORI E LIMITATORI DI CORRENTE – 8.1. Generalità • 9. MOLTIPLICATORI DI TENSIONE – 9.1. Generalità • 10. GLI SCAMBIATORI DI CALORE PER I SEMICONDUTTORI – 10.1. Generalità • 11. CONVERTITORI ca/cc A CONTROLLO DI FASE – 11.1. Introduzione – 11.2. Funzionamento e caratteristiche dei tiristori – 11.3. Convertitori monofase rigenerativi e non rigenerativi monofase – 11.4. Circuiti monofase a onda intera – 11.5. Circuiti trifase a semionda – 11.6. Caratteristiche del diodo volano nei convertitori a onda intera – 11.7. Convertitori monofase a onda intera su carico con forza controelettromotrice – 11.8. Convertitore trifase su carico con forza controelettromotrice – 11.9. Filtraggio nei convertitori con tiristori – 11.10. Circuiti di innesco per i convertitori a tiristori – 11.11. Convertitori a controllo di fase reazionati • 12. CONVERTITORI CA/CA A CONTROLLO DI FASE – 12.1. Generalità – 12.2. Cicloconvertitori – 12.3. Nuovi tipi di cicloconvertitori • 13. REGOLATORI A COMMUTAZIONE – 13.1. Generalità – 13.2. Tipologie dei regolatori a commutazione – 13.3. Circuiti di controllo per i regolatori a commutazione – 13.4. Regolatori di tipo buck – 13.5. Regolatori di tipo boost – 13.6. Regolatori di tipo buck-boost – 13.7. Il regolatore di Cuk – 13.8. Metodi di controllo del PWM – 13.9. I regolatori a commutazione reazionati – 13.10. Funzioni di trasferimento dei regolatori a commutazione – 13.11. Circuiti di protezione per i regolatori a commutazione – 13.12. Circuiti ausiliari dei regolatori a commutazione – 13.13. Esempi pratici – 13.14. Regolatori a tiristori (chopper) • 14. CONVERTITORI CC/CC – 14.1. Generalità – 14.2. Convertitore CC/CC flyback – 14.3. Convertitore CC/CC forward – 14.4. Convertitori CC/CC in configurazione push-pull – 14.5. Convertitore CC/CC di Cuk – 14.6. Convertitori CC/CC in configurazione a mezzo ponte e a ponte – 14.7. Convertitori CC/CC a uscite multiple – 14.8. Circuiti completi – 14.9. Convertitori CC/CC risonanti e quasi risonanti – 14.10. Convertitore in classe E – 14.11. Circuiti ausiliari dei convertitori CC/CC • 15. CONVERTITORI cc/ca O INVERTER – 15.1. Generalità – 15.2. Inverter a transistor – 15.3. Inverter a ferrorisonanza – 15.4. Inverter a tiristori – 15.5. Inverter a tiristori per alta frequenza – 15.6. Inverter trifase • 16. I RIFASATORI ELETTRONICI – 16.1. Generalità – 16.2. Principio di funzionamento dei correttori del fattore di potenza

Materiali metallici
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Pradelli, Giorgio

Materiali metallici

in riga edizioni, 07/09/2018

Abstract: 1. PROPRIETÀ FISICHE DEL FERRO • 2. SISTEMA FERRO-CARBONIO – 2.1. Strutture di equilibrio – 2.2. Strutture di non equilibrio – 2.3. Trasformazioni isotermiche dell'austenite – 2.4. Trasformazioni anisotermiche dell'austenite – 2.5. Strutture di rinvenimento della martensite • 3. INFLUENZA DEGLI ELEMENTI DI LEGA SULLE STRUTTURE E PROPRIETÀ DEL SISTEMA CARBURO – 3.1. Nozioni fondamentali sugli acciai legati • 4. CLASSIFICAZIONE UNI DEGLI ACCIAI • 5. TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI – 5.1. Ricottura – 5.2. Tempra – 5.3. Temprabilità e sua misura – 5.4. Rinvenimento – 5.5. Trasformazione dell'austenite ritenuta – 5.6. Indurimento per precipitazione – 5.7. Trattamenti termomeccanici – 5.8. Trattamenti di superficie degli acciai • 6. ACCIAI DA COSTRUZIONE – 6.1. Acciai di uso generale – 6.2. Acciai di base – 6.3. Acciai di qualità – 6.4. Acciai per applicazioni meccaniche • 7. ACCIAI DA UTENSILI – 7.1. Utensili per lavorazioni con asportazione di truciolo – 7.2. Acciai per lavorazioni a freddo – 7.3. Acciai per lavorazioni a caldo • 8. ACCIAI RESISTENTI ALLA CORROSIONE – 8.1. Acciai inossidabili martensitici – 8.2. Acciai inossidabili ferritici – 8.3. Acciai inossidabili semiferritici – 8.4. Acciai inossidabili austenitici – 8.5. Acciai inossidabili indurenti per precipitazione • 9. GHISE – 9.1. Ghise bianche – 9.2. Ghise grigie – 9.3. Ghise sferoidali – 9.4. Ghisa malleabile • PARTE 2 SIDERURGIA – 10. L'INDUSTRIA SIDERURGICA • 11. MINERALI DI FERRO • 12. L'ALTOFORNO • 13. SPUGNA DI FERRO E PRERIDOTTI • 14. PRODUZIONE dell'ACCIAIO – 14.1. Forno elettrico • 15. COLATA E SOLIDIFICAZIONE • PARTE 3 ALTRI MATERIALI METALLICI- 16. ALLUMINIO E SUE LEGHE – 16.1. Metallurgia – 16.2. Leghe di alluminio • 17. RAME E SUE LEGHE – 17.1. Caratteristiche – 17.2. Rame primario e grezzo – 17.3. Leghe di rame – 17.4. Trattamenti termici del rame e sue leghe • 18. MAGNESIO E SUE LEGHE – 18.1. Caratteristiche – 18.2. Metallurgia – 18.3. Raffinazione – 18.4. Leghe di magnesio • 19. TITANIO E SUE LEGHE – 19.1. Caratteristiche – 19.2. Metallurgia – 19.3. Leghe di titanio • 20. NICHEL E SUE LEGHE – 20.1. Caratteristiche – 20.2. Metallurgia – 20.3. Leghe di nichel • 21. LEGHE PER ALTA TEMPERATURA – 21.1. Generalità criteri di scelta e di preparazione – 21.2. Sviluppi degli acciai inossidabili austenitici – 21.3. Superleghe a base nichel – 21.4. Superleghe a base cobalto – 21.5. Altre leghe per alta temperatura.

Dal rent to buy al buy to rent
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Gallelli, Francesca

Dal rent to buy al buy to rent

in riga edizioni, 17/09/2018

Abstract: Le esigenze del mercato, la crisi del settore immobiliare hanno incentivato la "creazione di modelli negoziali funzionali alla trasmissione di diritti 'ambigui', a cavallo trarealità e obbligatorietà". Nel presente studio, ci si propone di analizzare le "nuove" formule di contrattazione immobiliare caratterizzate da uno iato temporale tra il godimento e il possesso del bene, nel tentativo di comprendere se non possa più considerarsi attuale lo stereotipo proprietario del diritto di godere e di disporre superato, invece, da una nuova forma di articolazione tra titolarità, appartenenza e legittimazione rispetto ai beni immobili.

Amplificatori a Transistor
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Liberatore, Antonino

Amplificatori a Transistor

in riga edizioni, 01/09/2018

Abstract: 1. GENERALITÀ (*) • 2. DISPOSITIVI ATTIVI DEGLI AMPLIFICATORI – 2.1. I circuiti equivalenti dei dispositivi attivi discreti e integrati – 2.2. Circuiti equivalenti elettrici • 3. CIRCUITI EQUIVALENTI FISICI – 3.1. Circuito equivalente per i transistor bipolari – 3.2. Il circuito equivalente dei transistor a effetto di campo • 4. RETI DI POLARIZZAZIONE – 4.1. Generalità – 4.2. Stabilizzazione del punto di lavoro del BJT – 4.3. Compensazione – 4.4. Polarizzazione dei circuiti integrati lineari – 4.5. Polarizzazione del JFET • 5. ANALISI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA – 5.1. Metodo della funzione di trasferimento – 5.2. Metodo delle costanti di tempo • 6. REAZIONE NELL'ANALISI E NEL PROGETTO DEGLI AMPLIFICATORI – 6.1. Effetti della retroazione – 6.2. Varie tipologie di reazione negativa • 7. ANALISI E LA SINTESI DEGLI AMPLIFICATORI REAZIONATI – 7.1. Analisi semplificata di amplificatori reazionati • 8. SULLA STABILITÀ DEGLI AMPLIFICATORI REAZIONATI – 9. SINTESI DEGLI AMPLIFICATORI – 9.1. Generalità – 9.2. Progetto di un amplificatore a due stadi con transistor bipolari accoppiati direttamente • 10. USO DEI CARICHI ATTIVI NEL PROGETTO DEGLI AMPLIFICATORI • 11. AMPLIFICATORI AD ALTA IMPEDENZA DI INGRESSO • 12. SINTESI DEGLI AMPLIFICATORI A LARGA BANDA – 12.1. Connessione con stadio differenziale in ingresso – 12.2. Connessione cascode – 12.3. Altri metodi per ottenere l'allargamento della banda – 12.4. Amplificatori a larga banda con reazione mista • 13. AMPLIFICATORI SEPARATORI A GUADAGNO UNITARIO (BUFFER) • 14. AMPLIFICAZIONE DEI SEGNALI DI PICCOLA AMPIEZZA – 14.1. Il fattore di rumore e la cifra di rumore – 14.2. Caratterizzazione dei dispositivi attivi nei confronti del rumore – 14.3. Amplificazione di piccoli segnali nel campo delle basse frequenze – 14.4. Amplificazione dei segnali nel campo delle radiofrequenze – 14.5. Amplificatori a radiofrequenza ad alta dinamica e basso rumore.