Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Editore Ministero della Pubblica istruzione. Direzione generale delle Antichità e Belle Arti
Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Pirandello, Luigi <1867-1936>
× Soggetto Teatro italiano - sec. 20.

Trovati 7 documenti.

PirandelloLuigi.jpeg-imported from BMW2
0 0
Monografie

Pirandello, Luigi <1867-1936>

Maschere nude / Luigi Pirandello

Milano : Mondadori

I classici contemporanei italiani

Luigi_Pirandello.jpg-imported from BMW2
0 0
Libri Moderni

Pirandello, Luigi <1867-1936>

Ma non è una cosa seria ; Il giuoco delle parti / Luigi Pirandello ; con la cronologia della vita di Pirandello e dei suoi tempi, un'introduzione e una bibliografia a cura di Corrado Simioni

Milano : Mondadori, 1971

Gli Oscar ; L39

Abstract: La trama si basa sulla paradossale decisione presa da Memmo Speranza, dongiovanni impenitente, di prendere moglie per non correre il rischio di sposarsi: vale a dire contraendo un matrimonio apparente, valido solo sul piano giuridico. Il singolare espediente eviterà infatti a Memmo, appena scampato alla morte nell'ennesimo duello con un "mancato cognato", ulteriori rischi matrimoniali, con relative complicazioni, vista la sua natura volubile che lo porta ad innamorarsi con estrema facilità ma poi, altrettanto rapidamente, a stancarsi del rapporto. La moglie prescelta è Gasparina, proprietaria di una pensione, donna umile e sottomessa, convinta di non esercitare nessuna attrattiva sugli uomini. E se per Memmo il matrimonio con Gasparina non è certo una cosa seria, è serissimo il patto che stringe con lei di consentirle una vita serena e agiata in una casetta di campagna di sua proprietà, sottraendola alle fatiche della pensione. La volubilità di Memmo lo porterà, alla fine, ad innamorarsi di Gasparina che, da donna insignificante e trasandata, è diventata bella e desiderabile. Egli si rende conto, dopo aver rincorso donne superficiali e leggere, che vale la pena di trasformare quel matrimonio in una cosa seria. Silia e Leone sono separati ma non legalmente per evitare lo scandalo e Silia ha come amante Guido. Una sera, mentre si trovava sola con Guido, viene disturbata da degli uomini ubriachi: tre signori e il marchesino Miglioriti. Essi la scambiano per una prostituta di nome Pepita che abita al piano sopra e la trattano quindi da tale; Silia, però, sta al gioco e rinchiude Guido (contro la sua volontà) nel salotto. Ad un certo punto Clara avvisa dell’accaduto i vicini che accorrono e difendono Silia, che nel frattempo ha voltato faccia ai quattro. Silia organizza (per essere ripagata del torto subito) un duello mortale del marchesino Miglioriti con il marito perché non presente e non avendola, quindi, difesa.Il marito, che nel frattempo era a casa con Filippo, viene informato della cosa ma rimane totalmente indifferente. Si cercano i due testimoni: Guido Venanzi e Barelli; viene avvisato il medico: il dottor Spiga. Il mattino del duello arrivano tutti e anche Silia, giunta per dare l’estremo saluto al marito (di cui però desiderava la morte), e lo trovano ancora a letto. Leone li informa che il vero sfidante al suo posto è Guido che, nonostante presente in quella serata a casa di Silia, non aveva fatto nulla per salvarla e di ciò Miglioriti se n’era accorto. Quindi Miglioriti ce l’aveva con Guido, non con Leone. Come previsto, essendo Miglioriti una delle lame più taglienti della città, Guido viene ucciso e Silia è disperata e pensa a quanto sia stata sciocca imbrogliare in tal modo il marito per poi perdere il dolce amante. Leone esulta e, giustamente, prende in giro la moglie

Luigi_Pirandello.jpg-imported from BMW2
0 0
Libri Moderni

Pirandello, Luigi <1867-1936>

Pensaci Giacomino! ; La ragione degli altri / Luigi Pirandello ; con la cronologia della vita di Pirandello e dei suoi tempi, un'introduzione e una bibliografia a cura di Corrado Simioni

Milano : Mondadori, 1969

Teatro e cinema

Abstract: Tratta da una novella pubblicata nel 1910 e rappresentata per la prima volta nel 1916 questa commedia di L. Pirandello e’ una delle piu’ serene, equilibrate e umane del suo vasto repertorio; la trama e’ semplice: il prof. Agostino Toti, settantenne, sposa, per beneficarla, la giovane figlia del bidello della scuola dove insegna; la bella Lillina infatti e’ stata scacciata dai genitori perche’ incinta e impossibilitata a sposare Giacomino, il fidanzato povero, che non puo’ mantenerla. Il professore pur essendo legalmente il marito di Lillina, la considera una figlia, accetta in casa le visite dell’amante Giacomino e si e’ affezionato al loro figlioletto Nini’ come un nonno; allorche’ inaspettatamente riceve una cospicua eredita’, fa assumere dalla banca che custodisce il suo denaro lo stesso Giacomino come impiegato. L’intera situazione e’ ovviamente causa di scandalo, invidia e malignita’ nella cittadina di provincia in cui vivono i protagonisti della storia: i genitori di Lillina, per salvare la faccia, rifiutano di frequentare la casa della figlia; il direttore della scuola dove insegna il professore, sollecitato dai genitori degli studenti, gli vorrebbe far dare le dimissioni; Rosaria, la sorella maggiore di Giacomino, pur di allontanarlo dalla scabrosa relazione, lo fa fidanzare con una sua amica e manda il suo confessore, padre Landolina, un prete falso e ipocrita, dal professore per farsi rilasciare un “attestato di innocenza” del fratello per quanto concerne le “dicerie” su di lui e sulla giovane Lillina.... Quando finalmente il vecchio professore capisce che sta per succedere qualcosa di grave alla sua protetta, prende il piccolo Nini’ e con quello si reca nella casa della signorina Rosaria e di Giacomino e convince quest’ultimo con la famosa frase “Pensaci, Giacomino! ” a tornare e a restare definitivamente nella sua vera famiglia, quella che lui gli ha regalato, formata da lui stesso, da Lillina e dal figlioletto, con tutti i vantaggi umani, affettivi ed economici che ne derivano, senza curarsi dei pettegolezzi, delle invidie e del perbenismo ipocrita della gente.

PirandelloLuigi.jpeg-imported from BMW2
0 0
Libri Moderni

Pirandello, Luigi <1867-1936>

1 / Luigi Pirandello

Milano : Mondadori, 1958, (stampa 1985)

I classici contemporanei italiani

Fa parte di: Pirandello, Luigi <1867-1936>. Maschere nude / Luigi Pirandello

Luigi_Pirandello.jpg-imported from BMW2
0 0
Libri Moderni

Pirandello, Luigi <1867-1936>

Sei personaggi in cerca d'autore ; Enrico 4. / Luigi Pirandello ; con la cronologia della vita di Pirandello e dei suoi tempi, un'introduzione e una bibliografia a cura di Carrado Simioni

Milano : Mondadori, 1966

Gli Oscar ; 233

Abstract: Nella «Prefazione» del 1925 l'autore spiega così la genesi della commedia: «Posso soltanto dire che, senza sapere d'averli punto cercati, mi trovai davanti, vivi da poterli toccare, vivi da poterne udire perfino il respiro, quei sei personaggi che ora si vedono sulla scena. E attendevano, lì presenti, ciascuno col suo tormento segreto e tutti uniti dalla nascita e dal viluppo delle vicende reciproche, ch'io li facessi entrare nel mondo dell'arte, componendo delle loro persone, delle loro passioni e dei loro casi un romanzo, un dramma o almeno una novella. Nati vivi, volevano vivere. E allora, ecco, lasciamoli andare dove son soliti d'andare i personaggi drammatici per aver vita: su un palcoscenico». in programma la prova mattutina del Giuoco delle parti di Pirandello. Arrivano il Direttore-Capocomico e, alla spicciolata, gli Attori; ultima, attesa e bizzosa, la Prima Attrice. Inizia la prova. L'usciere del teatro viene intanto ad annunciare al Direttore l'arrivo dei Sei Personaggi che dal fondo della sala, percorrendo il corridoio fra le poltrone, raggiungono il palcoscenico. Sono: il Padre sulla cinquantina; la Madre «velata da un fitto crespo vedovile»; la Figliastra diciottenne, «spavalda, quasi impudente»; uno «squallido Giovinetto di quattordici anni»; una «Bambina di circa quattro anni»; e «il Figlio, di ventidue anni, alto, quasi irrigidito in un contenuto sdegno per il Padre e in un'accigliata indifferenza per la Madre». Il Padre, che si fa portavoce del gruppo, dice, fra l'incredulità generale, che, gravati da «un dramma doloroso», essi sono personaggi in cerca d'autore. «Nel senso, veda», precisa al Capocomico, «che l'autore che ci creò, vivi, non volle poi, o non poté materialmente, metterci al mondo dell'arte. E fu un vero delitto, signore, perché chi ha la ventura di nascere personaggio vivo, può ridersi anche della morte. Non muore più!». Rifiutati dall'autore, i personaggi propongono al Capocomico una «commedia da fare» , con un testo da concertare insieme sul dramma che urge dentro di loro. Così il Padre e la Figliastra cominciano a rivivere, sopraffacendosi reciprocamente, i passaggi dolorosi della vicenda che ha segnato le loro vite negate al mondo dell'arte. Dalle nozze fra il Padre e la Madre era nato il Figlio presto affidato a una balia di campagna. Il Padre, «uomo tormentato e tormentatore» aveva intanto notato una silenziosa intesa tra la moglie e il suo segretario e[...]

tuttoperbenecomeprimamegliodiprima.jpg-imported from BMW2
0 0
Libri Moderni

Pirandello, Luigi <1867-1936>

Maschere nude : Tutto per bene, Come prima, meglio di prima / Luigi Pirandello

2. ed.

Milano : Mondadori, 1956

Biblioteca Moderna Mondadori ; 173

Luigi_Pirandello.jpg-imported from BMW2
0 0
Libri Moderni

Pirandello, Luigi <1867-1936>

Sei personaggi in cerca d'autore ; Enrico IV / Luigi Pirandello ; con la cronologia della vita di Pirandello e dei suoi tempi, un'introduzione e una bibliografia a cura di Corrado Simioni

6a ristampa

Milano : Mondadori, 1975

Gli Oscar ; 233

Abstract: Nella «Prefazione» del 1925 l'autore spiega così la genesi della commedia: «Posso soltanto dire che, senza sapere d'averli punto cercati, mi trovai davanti, vivi da poterli toccare, vivi da poterne udire perfino il respiro, quei sei personaggi che ora si vedono sulla scena. E attendevano, lì presenti, ciascuno col suo tormento segreto e tutti uniti dalla nascita e dal viluppo delle vicende reciproche, ch'io li facessi entrare nel mondo dell'arte, componendo delle loro persone, delle loro passioni e dei loro casi un romanzo, un dramma o almeno una novella. Nati vivi, volevano vivere. E allora, ecco, lasciamoli andare dove son soliti d'andare i personaggi drammatici per aver vita: su un palcoscenico». in programma la prova mattutina del Giuoco delle parti di Pirandello. Arrivano il Direttore-Capocomico e, alla spicciolata, gli Attori; ultima, attesa e bizzosa, la Prima Attrice. Inizia la prova. L'usciere del teatro viene intanto ad annunciare al Direttore l'arrivo dei Sei Personaggi che dal fondo della sala, percorrendo il corridoio fra le poltrone, raggiungono il palcoscenico. Sono: il Padre sulla cinquantina; la Madre «velata da un fitto crespo vedovile»; la Figliastra diciottenne, «spavalda, quasi impudente»; uno «squallido Giovinetto di quattordici anni»; una «Bambina di circa quattro anni»; e «il Figlio, di ventidue anni, alto, quasi irrigidito in un contenuto sdegno per il Padre e in un'accigliata indifferenza per la Madre». Il Padre, che si fa portavoce del gruppo, dice, fra l'incredulità generale, che, gravati da «un dramma doloroso», essi sono personaggi in cerca d'autore. «Nel senso, veda», precisa al Capocomico, «che l'autore che ci creò, vivi, non volle poi, o non poté materialmente, metterci al mondo dell'arte. E fu un vero delitto, signore, perché chi ha la ventura di nascere personaggio vivo, può ridersi anche della morte. Non muore più!». Rifiutati dall'autore, i personaggi propongono al Capocomico una «commedia da fare» , con un testo da concertare insieme sul dramma che urge dentro di loro. Così il Padre e la Figliastra cominciano a rivivere, sopraffacendosi reciprocamente, i passaggi dolorosi della vicenda che ha segnato le loro vite negate al mondo dell'arte. Dalle nozze fra il Padre e la Madre era nato il Figlio presto affidato a una balia di campagna. Il Padre, «uomo tormentato e tormentatore» aveva intanto notato una silenziosa intesa tra la moglie e il suo segretario e[...]