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L'ira di Dio
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DiQuattro, Costanza

L'ira di Dio

Baldini+Castoldi, 27/02/2024

Abstract: Il Seicento volge quasi al termine, laggiù a Ibla, terra di Santa Inquisizione e governatori regi, notabili e viddani, vecchie zitelle e prostitute lise. La terra dove padre Bernardo, uomo dai moti secolari più che claustrali, "dominato dalle passioni eppure vinto dalle responsabilità", amministra una piccola chiesa celebrando messa senza slancio né vocazione. È la terra dove lui troverà l'amore, più che in Dio in Tresina, la perpetua redenta con il cuore grande e la risata lieta, lei che "infinitamente donna" gli farà il regalo più grande. Eppure, sullo sfondo di una fugace e momentanea felicità, aleggia un antico rancore, professato da un "dimonio" di madre che, timorata e luttuosa, mai gli ha perdonato errori adulti e bambini. Così, in un crescendo incontrollato di sentimenti contrastanti, senso del dovere e bramosia di dar seguito alle passioni, Bernardo diventa testimone di un evento distruttivo ed epocale, il grande terremoto dell'11 gennaio 1693, che segnerà la sua esistenza riducendola a fede macilenta, rovina e silenzio. In un ordito sapiente di realtà e fantasia, questo è il ritratto di un uomo straziato tra dubbio e rinascita, che della resilienza fa il proprio riscatto, scorgendo nel passato irrisolto la promessa di un nuovo futuro. Sullo sfondo, la Sicilia che l'autrice come sempre sa raccontare: calda e sanguigna, dissoluta e antica, qui più densa e ferita, ma ancora umana come nessuna.

Comunismo a Times Square
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Biaggi, Giada

Comunismo a Times Square

Feltrinelli Editore, 27/02/2024

Abstract: 2010. Ogni giorno dalle 23.57 a mezzanotte dagli oltre novantadue schermi di Times Square scompaiono le pubblicità per fare spazio a un'opera di video-arte. Quando il regista newyorkese John Sams, che "di lavoro vero" fa il pubblicitario, vede un estratto del suo documentario sul cervello di Albert Einstein proiettato su quegli schermi riesce finalmente, in quei tre minuti che gli sembrano infiniti, a pensare di poter amare nuovamente una donna dopo il trauma del suo recente divorzio.Un giorno di quasi primavera, su un aereo John s'innamora di Agata, hostess di Emirates, nonché ex attrice, trovatasi costretta a lasciare il teatro perché non poteva più permettersi di essere un'artista emergente. Agata è però in parte ancora innamorata di Walther, drammaturgo narcisista e unico dei tre a potersi permettersi di vivere della propria arte perché mantenuto dalla famiglia.Agata, Walther e John sono il ritratto lirico e tragicomico di una generazione in crisi di fronte al collasso del capitalismo sempre più in bilico tra tempeste finanziarie, emergenza climatica e il sovvertimento del rapporto tra i generi. Ambientato prevalentemente a New York (ma anche in volo tra i continenti o in quel recinto con laghetto dello Zoo di Berlino che celebra la vita e la morte dell'orso Knut) sul finire degli anni dieci, tra incursioni nella cultura pop e nella scena politica cruciale di quegli anni – l'orgasmo di Yoko Ono al MoMa e il suicidio di Alexander McQueen, la musica indie che scalava le classifiche e la vittoria alle presidenziali di Barack Obama, le tende ricoperte di neve di Occupy Wall Street e la nascita del blogging –, dialoghi caustici e una croccante satira sociale; questo romanzo visionario e insieme realista, in bilico tra le atmosfere glam di una serie tv e il portamento del romanzo filosofico, delinea in maniera inedita e sovversiva gli ultimi anni in cui l'Occidente è stato in grado di immaginarsi e inscenare il futuro, prima di essere risucchiato dai social. O forse solo da sé stesso. "Non può esistere un sinonimo della rivoluzione nel momento in cui sta accadendo. È questo a rendercela irresistibile: la violenza estrema della sua solitudine."

La regola di Nora
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Ingrosso, Chiara

La regola di Nora

SEM, 27/02/2024

Abstract: Nora Lopez ha trentatré anni, un lavoro di quelli che tolgono il fiato, troppi fantasmi nella testa e un'unica regola. Fa l'inviata per una popolare trasmissione di cronaca nera, coltiva un'ossessione per il crimine violento e possiede un fiuto eccezionale con cui riesce a comprendere la psicologia di vittime e carnefici. Soprattutto quella dei carnefici. Nora, infatti, è un'assassina… almeno in teoria. E nella sua immaginazione ha ucciso migliaia di volte, perdendosi in fantasie tanto vivide da sembrare vere. Per non oltrepassare la linea d'ombra, si è data una regola: conoscere se stessa e non saltare mai gli appuntamenti con la dottoressa Q, la terapista presso cui è in cura. La vita di Nora scorre così, tra la malinconia per una relazione di coppia che si sta esaurendo e l'inquietudine che la tormenta. Poi, succede qualcosa. A Lecce, nel profondo Sudest, qualcuno ammazza due giovani fidanzati. Per la giornalista, quell'omicidio consumato nella città in cui è cresciuta, è una chiamata. Questa volta, Nora dovrà vedersela con le ombre del passato e chiudere conti lasciati troppo a lungo in sospeso. Sperimentando l'inedito intreccio di dark comedy e true crime, La regola di Nora ricostruisce uno dei casi di cronaca più inspiegabili degli ultimi anni: il duplice omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta, "colpevoli" – secondo il loro assassino – di essere troppo felici. Chiara Ingrosso lascia che l'affabulazione investa la cruda realtà dei fatti, trasfigurandoli nell'esplorazione di un dolore assoluto, di una solitudine senza confini, di una mente che ruota intorno a un unico imperativo: uccidere.

Chiamami Giulietta
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De Marchi, Vichi

Chiamami Giulietta

Feltrinelli Editore, 27/02/2024

Abstract: Provincia di Belluno, fine degli anni trenta. Maria è una ragazzina intelligente e vivace, che ama studiare. Tutti i giorni va a scuola con la sua amica Cristina, e lungo il tragitto si divertono a inventare storie e poesie. Maria, tuttavia, proviene da una famiglia povera e il suo destino è già segnato: anche se vorrebbe continuare a studiare, dovrà andare a lavorare come domestica nelle abitazioni dei ricchi, per aiutare i genitori e i fratelli. A dodici anni inizia il suo apprendistato, di casa in casa, per imparare a stare "sotto padrone": bisogna ubbidire, chinare la testa, essere umili. Maria deve anche allontanarsi da casa e dagli amici, da quel paese di cui conosce ogni pietra e quasi ogni abitante. Comincia così a spostarsi sempre più lontano, prima a Padova, poi a Roma e infine a Milano, sullo sfondo della Seconda guerra mondiale che avanza. Una tappa dopo l'altra, Maria inizierà a maturare, a diventare indipendente e a conquistare la propria libertà.A dodici anni Maria deve lasciare la scuola per andare a fare la domestica in città.Il suo destino è segnato, ma lei non ha nessuna intenzione di accettarlo.

La guerra del Peloponneso. Testo greco a fronte
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Tucidide - Savino, Ezio

La guerra del Peloponneso. Testo greco a fronte

Feltrinelli Editore, 27/02/2024

Abstract: "È Tucidide, a parer mio, il vero modello degli storici."Jean-Jacques Rousseau"Possesso per l'eternità è la mia storia," scrive con giusta ambizione Tucidide nelle pagine dove presenta il metodo da lui seguito nella ricostruzione della lotta fra Atene e Sparta. Il suo desiderio appassionato di una verità che vada oltre le mitografie, unito alla ricerca scientifica del resoconto esatto, ne farà uno dei padri della storiografia. Nel 431 a.C. i contrasti fra Atene e Sparta circa il controllo dei mari, il commercio e l'espan­sione coloniale raggiungono un punto di non ritorno, innescando una guerra che durerà ventisette anni, "l'evento che sconvolse più a fondo la Grecia e alcuni paesi barbari: si potrebbe dire addirittura che i suoi effetti si estesero alla maggior parte degli uomini". Nella sua dettagliata esposizione dei fatti, Tucidide mette al centro l'uomo e la Storia, indagati con uno studio documentato e paziente, dove persino l'agire imperscrutabile della sorte viene messo in relazione con ciò che lo sforzo della ragione non riesce a illuminare. Ne consegue un'espo­sizione lucida e concisa che, sola, è in grado di consegnarci il passato e segnare la strada per una comprensione critica del nostro presente.

Franco Basaglia
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Colucci, Mario - Di Vittorio, Pierangelo

Franco Basaglia

Feltrinelli Editore, 27/02/2024

Abstract: Avvicinarsi all'esperienza di Franco Basaglia non è un'impresa facile. Bisogna fare i conti con la sua irriducibile complessità. La formazione scientifica e il pathos filosofico, l'attenzione ai saperi critici e l'impegno pratico e politico formano una fitta trama che non trova immediato riscontro in una cultura caratterizzata dallo specialismo e dal pragmatismo. Tuttavia, proprio qui risiede l'interesse di trasmettere oggi Basaglia: il suo percorso, sebbene radicato nel campo specifico della psichiatria, consente di affacciarsi su un orizzonte problematico molto più variegato, e ciò lo rende uno strumento fecondo non solo per gli addetti ai lavori. Crocevia di incontri tra voci, linguaggi e saperi diversi, l'esperienza di Basaglia ha fatto sì che la follia e l'esclusione di cui soffrivano le persone internate nei manicomi cessassero di essere un affare da specialisti, per diventare un problema che riguardava tutti, personalmente e collettivamente.A distanza di oltre quarant'anni dall'approvazione della legge 180 del 1978 e dalla scomparsa del suo ispiratore, Mario Colucci e Pierangelo Di Vittorio, già autori della prima monografia su Basaglia, tornano a riflettere su di lui cercando di collegarne il lascito con la nuova ricezione sviluppatasi in Italia e nel mondo. Con una duplice funzione: da un lato farne emergere con maggior forza la dimensione "universale", dall'altro fornire una sintesi ragionata della sua risonanza teorica e pratica. L'"inattualità" di Basaglia può essere oggi una salutare scossa per continuare a costruire quell'incontro con la condizione umana della follia da lui perseguito per tutta la vita. Che cosa rappresentano oggi Franco Basaglia e la storia della deistituzionalizzazione in Italia e nel mondo? Qual è lo stato attuale della ricezione del suo pensiero e dell'esperienza di trasformazione da lui promossa? Quali riflessi evidenti o misconosciuti sono rintracciabili nella cultura critica dei nostri giorni nel campo della salute mentale e, soprattutto, al di fuori di questo?

Quali soldi fanno la felicità? Perché le donne non sono pagate abbastanza, e altre domande audaci
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Monfreda, Annalisa

Quali soldi fanno la felicità? Perché le donne non sono pagate abbastanza, e altre domande audaci

Feltrinelli Editore, 27/02/2024

Abstract: Quando decide di lasciare il lavoro dipendente, Annalisa Monfreda si avventura in una conversazione inedita con il suo estratto conto. Si accorge che per lungo tempo ha considerato il "non parlare di soldi" una qualità morale, senza mai domandarsi quali conseguenze avesse. Seguendo il filo della propria relazione incompiuta con i soldi, ne individua le radici nella sua storia familiare e in un modello socio-economico che, da una parte, monetizza il nostro valore e, dall'altra, ci educa a tacere l'argomento denaro. Attraverso i microfoni del podcast "Rame", l'autrice si fa raccontare da oltre cento persone la loro storia finanziaria più intima. Scopre che ognuna prova vergogna o senso di colpa per le scelte che ha fatto, per i soldi che ha perduto, per quelli che non riesce a guadagnare, o che possiede senza esserseli sudati. Siamo tutti soli con il nostro conto in banca, che più sparisce dai discorsi, più costituisce l'impalcatura su cui si reggono le nostre relazioni, i desideri e la speranza nel futuro. Non deve essere per forza così. L'ipotesi di fondo, la fiducia che muove la scrittura del libro, è la convinzione che possiamo cambiare la nostra relazione con i soldi, togliere loro il potere e scippargli il controllo sulla nostra vita semplicemente mettendoli al centro della conversazione. E che questa nuova relazione, oltre a renderci più felici, possa rappresentare una delle spinte più forti verso la trasformazione di un sistema economico che riteniamo inamovibile, quasi fosse una legge naturale. Ma che è solo l'ennesima storia che ci siamo raccontati.Quanto siamo condizionati dalla nostra storia familiare dei soldi?È colpa delle donne se sono più povere degli uomini?Quanto ci pagano è davvero la misura del nostro valore?Perché il modo in cui spendiamo i soldi influenza la geografia delle nostre relazioni?Possiamo essere più felici consumando meno?Sono alcune delle domande audaci che scandiscono questo piccolo saggio di contro-educazione finanziaria, che ci porta a riconoscere di quanti e quali soldi è fatta la nostra felicità e a riscrivere il nostro personalissimo modo di gestire e pianificare le finanze.

Gli impudenti
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Duras, Marguerite - Imola, Letizia - Postorino, Rosella

Gli impudenti

Feltrinelli Editore, 27/02/2024

Abstract: Mentre quasi tutte le opere di Marguerite Duras sono state tradotte in italiano, il romanzo d'esordio, Gli impudenti, ha rappresento finora una vistosa eccezione. In queste pagine si notano le avvisaglie della sua prosa audace e vitale e del suo stile inconfondibile, sapiente miscela di finzione e memoir.Jacques, il fratello maggiore di Maud, la protagonista del romanzo, rimane vedovo. La madre, madame Grand-Taneran, decide dunque di trasferirsi con i figli nella loro residenza a Uderan, nel Sud-ovest della Francia, nella speranza che possa giovare al figlio in lutto. Ma Jacques sembra avere in mente tutt'altro. Così come ha sempre fatto a Parigi, anche in campagna assume con autorità il ruolo patriarcale. Perseguita la sorella Maud, plagia il fratello Henri e manipola la madre, sempre pronta a legittimare le sue ignobili azioni. Maud assiste impotente alle angherie di Jacques che, insieme alla madre, progetta di farla sposare a un uomo che non ama per difendere i suoi meschini interessi.Il romanzo d'esordio di Marguerite Duras, finora inedito in italiano."Un libro-crisalide, pieno di sorprese."Libération

Il secondo giro di giostra. La tua ferita è il tuo superpotere
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Pachy Vocal Coach

Il secondo giro di giostra. La tua ferita è il tuo superpotere

Feltrinelli Editore, 27/02/2024

Abstract: Il Festival di Sanremo si è appena concluso. Da un hotel che affaccia sul mare arrivano forti e feroci le urla di Pachy, preparatore vocale di otto dei cantanti in gara. "Ci dovevo essere io su quel palco! Io, non loro!" grida Pachy contro il suo compagno, come per dare a qualcuno la colpa della sua furia. Poi, comincia a lanciare dalla finestra cappotti, vestiti, occhiali da sole e scarpe. Gli sembra l'unica soluzione possibile: buttare giù tutto, nel tentativo disperato di non buttarsi giù lui. È sfinito. La malattia, quella che gli ha tolto la voce, colpisce e ferisce ogni centimetro del suo corpo, da anni. Fibromialgia: ha questo nome – e centinaia di sintomi – il sogno mancato di diventare un cantante. C'è un'altra finestra, però, nella storia. Quella della casa di Castellammare di Stabia in cui Pachy Scognamiglio è cresciuto. Sua madre passava così le giornate: fissando i vetri, guardando fuori. Lui era solo un bambino: l'inchino da femmina, invece che da maschio, a fine saggio. Le mani che sudano tanto da bagnare i quaderni. E la paura di crescere perché "Se io cresco, mia madre invecchia". Pachy Scognamiglio è figlio del mare, gay, mancino e napoletano: "La mia dote? Tutti gli elementi necessari per essere bullizzato come si deve, fin dal principio". Ma è anche il vocal coach più amato dalle nostre star. C'è lui dietro al successo di molti, ma dietro al suo, di successo, c'è un'esistenza spezzettata da brusche frenate e sorprendenti rinascite. La musica, sempre la musica, la visione, lo studio, l'amore presente, l'amore passato. E il dolore, soprattutto, da scavalcare con un nuovo incredibile giro di giostra. "Il primo giro lo sanno fare tutti, è il secondo che ti cambia la vita. Per sempre."

Nuotare, fluttuare, volare
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Glattauer, Daniel - Basiglini, Leonella

Nuotare, fluttuare, volare

Feltrinelli Editore, 27/02/2024

Abstract: Due famiglie borghesi si regalano una vacanza in Toscana. Sono i Binder e gli Strobl-Marinek; quattro adulti, quattro figli. Li aspettano giornate oziose, bagni in piscina e aperitivi al tramonto.I Binder hanno una grande tenuta dove producono vino, mentre gli Strobl-Marinek sono un accademico e una politica ambientalista in ascesa.Quando la loro figlia quattordicenne, perennemente trincerata dietro il cellulare, chiede di poter invitare una compagna di scuola, subito acconsentono. Aayana è una giovane profuga somala, sarà l'occasione per farla rilassare e svagare.Neanche il tempo di arrivare che la vacanza si trasforma in tragedia.Quanto vale una vita umana? Ogni vita è uguale? Tra sensi di colpa, un acceso dibattito legale e mediatico sulle responsabilità mancate e forse la nascita di una tenera storia d'amore, Daniel Glattauer costruisce un romanzo intenso e graffiante, che mette in luce tutte le sue abilità: lo sguardo lucido del giornalista; i dialoghi brillanti; l'ironia e la tenerezza di Le ho mai raccontato del vento del Nord. E denuncia i vizi, i limiti e l'ipocrisia di una certa società privilegiata, per dare finalmente voce a chi di solito non ne ha.Due famiglie benestanti.Una villa con piscina.Un'ospite: una giovane profuga.Siamo davvero tutti uguali?

Il vangelo secondo Pilato
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Schmitt, Eric-Emmanuel - Bracci Testasecca, Alberto

Il vangelo secondo Pilato

Edizioni e/o, 24/04/2024

Abstract: Pubblicato in coedizione con Libreria Editrice VaticanaUn cadavere scomparso dopo tre giorni, un caso impossibile, uno straordinario vangelo apocrifo. Un'indagine metafisica che non smette di interrogarci.Sul monte degli Ulivi un uomo aspetta che i soldati vengano ad arrestarlo per condurlo al supplizio. Quale potenza soprannaturale ha fatto di lui, figlio di falegname, un agitatore di popolo che fa miracoli e predica l'amore e il perdono? Tre giorni dopo, la mattina di Pasqua, Pilato conduce la più stravagante delle inchieste: un cadavere è scomparso ed è ricomparso vivo! C'è dunque un "mistero Gesù"? Man mano che avanza nelle indagini il dubbio gli si insinua nella mente. Questa nuova edizione, riveduta e corretta dall'autore, è seguita dal Diario di un romanzo rubato, un testo inedito che ha accompagnato la scrittura del Vangelo secondo Pilato, in cui Éric-Emmanuel Schmitt racconta i suoi turbamenti, dubbi, scrupoli ed entusiasmi nel momento di far rivivere la figura e la parola sulle quali si fonda la nostra civiltà occidentale.

Guida Bonus casa 2024
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AA.VV.

Guida Bonus casa 2024

IlSole24Ore Publishing and Digital, 26/02/2024

Abstract: Finisce l'era del superbonus. L'approdo in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione deldecreto Salva-spese (Dl 212/2023) segna la conclusione di un'epoca. Senza entrare nellacontesa tra detrattori e sostenitori della misura, è oggettivo che, con circa 107 miliardi di spese ammesse a detrazione, la maxi-agevolazione a partire da metà del 2020 è stata il cardine di tutto il sistema dei bonus dedicati all'edilizia. Nelle case degli italiani e nelle assemblee condominiali,per molti mesi, parlando di ristrutturazioni la domanda è stata quasi sempre una: "Possiamo accedere al superbonus?". In caso di risposta negativa, si ragionava sulle altre opportunità a disposizione. Nel 2024 questa prospettiva cambia radicalmente.

Ophélie si vendica
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Bussi, Michel - Bracci Testasecca, Alberto

Ophélie si vendica

Edizioni e/o, 24/04/2024

Abstract: La morte di una madre. La ricerca di una figlia. Una vendetta implacabile."Papà ha ammazzato mamma". Rouen, aprile 1983. Ophélie, sette anni, ha visto tutto o quasi. Ma il padre non è l'unico colpevole. Un altro uomo avrebbe potuto salvare la madre. Da allora Ophélie ha un solo obiettivo, ritrovare i testimoni, mettere insieme i pezzi del puzzle che le rivelerà la verità e, con pazienza, compiere la sua vendetta… Orfanella in un centro di accoglienza, alunna ribelle, poi universitaria che si muove con una falsa identità, ogni tappa della vita di Ophélie sarà segnata dalla sua ossessiva e sconvolgente ricerca.In un intrigo romanzesco che mischia amore e amicizia, percorso iniziatico e manipolazioni, Michel Bussi tratteggia un affresco sociale degli anni Novanta del tutto inedito.

Israele-Palestina. Oltre i nazionalismi
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Montesano, Bruno - Montesano, Bruno

Israele-Palestina. Oltre i nazionalismi

Edizioni e/o, 10/04/2024

Abstract: Il 7 ottobre e la punizione collettiva contro Gaza lasceranno tracce profondissime nelle già lacerate società israeliane e palestinesi. Gli interventi qui raccolti affrontano quel che è successo in questi mesi secondo il prisma dell'antinazionalismo e della necessità di superare le diverse forme di disumanizzazione e solidarietà selettiva maturate in decenni di occupazione e apartheid. Non per approdare ad un impossibile equilibrismo, ma per provare a capire quali forme di coesistenza siano possibili al di là dello Stato-nazione.

La canzone nelle serie TV. Forme narrative e modelli produttivi
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Cardini, Daniela - Sibilla, Gianni

La canzone nelle serie TV. Forme narrative e modelli produttivi

Pàtron Editore, 27/10/2021

Abstract: Perché una canzone può rendere memorabile una sequenza o una sigla seriale? Come vengono scelte e inserite le canzoni nelle serie tv? Qual è il rapporto tra industria musicale e industria televisiva? Come lavora un music supervisor? Le serie tv hanno trovato nella musica pop e rock un formidabile strumento di racconto, capace di potenziare una storia, irrobustire un personaggio, valorizzare le immagini. L'industria musicale ha trovato nelle serie tv una vetrina prestigiosa, capace di far riscoprire artisti e repertori dimenticati, lanciare nuovi nomi, creare hit. Analizzando oltre 80 serie e 150 brani, il volume parte dalla complessa relazione tra TV e popular music per arrivare a individuare i modelli di relazione tra canzoni e serie che si concretizzano nella presenza di pezzi rock e pop nelle sigle e nelle scene. Diverse playlist video e audio rendono disponibili al lettore tutti i materiali presi in considerazione: da Jeff Buckley e Hallelujah in The O.C. ai Beatles in Mad men, dai Clash in Stranger Things agli Who in CSI, da Bella ciao in La casa di carta a Nada in The Young Pope, fino alle più recenti produzioni italiane di Rai e Netflix. Il ruolo narrativo, produttivo e simbolico della canzone viene affrontato in uno studio vasto e documentato su un tema tanto centrale e rilevante quanto ad oggi ancora poco esplorato dalla corposa ricerca sulla serialità contemporanea.

Corso Trieste
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Zanello, Fabio - Zanello, Tommaso "Piotta"

Corso Trieste

La nave di Teseo +, 19/03/2024

Abstract: Fabio e Tommaso sono due fratelli, tra loro una distanza di dieci anni, che significano tutto. Due vite che scorrono parallele, sullo sfondo di una Roma sempre uguale e sempre cangiante: elettrizzata, violenta, notturna, domestica, languida. Fabio è adolescente negli anni '70, quando il terrorismo e la lotta politica vitalizzano e corrodono le menti più giovani, in un corpo a corpo con le istituzioni, con le generazioni precedenti, con il futuro, con le utopie che si sgretolano sotto i colpi della repressione, dell'eroina, delle morti – le troppe morti, su tutti i fronti. Tommaso adolescente lo diventerà più tardi, in quegli anni '80 e '90 che raccolgono un bisogno collettivo di tregua trasformandolo in una forma di palude privata: la politica lascia il posto all'intrattenimento, la ribellione scema nella depressione, il dilagare dell'HIV e di un nuovo ordine internazionale sanciscono la "fine della storia" e la perdita di un immaginario comune. Fabio da Roma si allontana per poi tornarvi, cercando nell'estremo Occidente e nell'estremo Oriente le risposte a una crisi politica e culturale che si fa sempre più spirituale, mentre la vita di Tommaso viene progressivamente rivoluzionata dalla scoperta della musica rap e hip-hop. Da una realtà famigliare consueta e rassicurante, da un quartiere vissuto come una casa, da un liceo profondamente legato a una borghesia spesso distante, ricchissima, Tommaso, si ritrova catapultato in un mondo più ampio, quello dei centri sociali e delle radio indipendenti, della scena alternativa e dei palchi di tutta Italia. Nascerà così Piotta, ma la storia del suo successo è un'altra storia. Questa, invece, è la storia di una nostalgia, di una perdita, di una città e di due fratelli – un artista e un intellettuale – che, camminandosi lontani, intersecando la Storia in punti diversi, spesso si ritrovano vicinissimi, attratti da assonanze intime e impreviste, da un legame destinato a superare il tempo e la sua fine.

Non c'è niente di vero
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Jean, Emiko - Valdrè, Elisabetta

Non c'è niente di vero

Garzanti, 19/03/2024

Abstract: "Toccante e sincero, una lettura da non perdere."Buzzfeed"Uno dei migliori libri dell'anno."Glamour"Un romanzo splendido e commovente."Marie ClaireQuando il telefono squilla, Mika si aspetta tutto tranne questa frase: "Sono Penny, credo di essere tua figlia". È la voce della sua bambina. La persona che, con il suo primo respiro, le ha insegnato il significato della parola amore. Mika avrebbe voluto regalarle il mondo, ma ha dovuto darla in adozione appena nata. Sono passati sedici anni e ora Penny vuole conoscerla. Sua figlia non merita niente di meno che la perfezione, e stavolta Mika non può sbagliare. L'unica possibilità che ha è inventarsi una vita che non esiste: il lavoro dei sogni, il fidanzato perfetto e la casa più splendida che ci si possa immaginare. E mentre è occupata ad abbellire la verità, Mika non si rende conto che per Penny l'unica cosa importante è che sua madre sia sincera. Non ha bisogno che sia perfetta, desidera solo il suo affetto. Quando l'illusione crolla e le bugie emergono, Mika si trova di fronte alle proprie insicurezze e al proprio senso di inadeguatezza. Per recuperare l'amore della figlia, deve rimettere insieme i pezzi della sua vita. Questa volta quella vera. Eppure, è proprio nelle crepe dell'imperfezione che si nasconde l'amore. L'amore, questa volta quello vero. Se Mika Suzuki ha qualche difficoltà a convincere gli altri del mondo che ha inventato, Emiko Jean, la sua autrice, sembra aver convinto il mondo con il romanzo che ha scritto. Dopo essere stato in cima alle classifiche del "New York Times", Non c'è niente di vero è stato tradotto in oltre quindici lingue, riscuotendo un enorme successo. Un libro emozionante, dolce e dal ritmo incredibile. Una di quelle rare gemme, quei libri divertenti che, però, sanno toccare nel profondo dell'animo ogni genere di lettrice e lettore.

Per la pace perpetua
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Kant, Immanuel - Mancuso, Giuliana

Per la pace perpetua

Garzanti Classici, 15/03/2024

Abstract: I cannoni hanno da poco cessato di tuonare in Europa quando Kant pubblica il saggio Per la pace perpetua, scritto all'indomani del Trattato di Basilea che, nella primavera del 1795, ha posto fine alla guerra tra la Francia rivoluzionaria e la Prussia di Federico Guglielmo ii. Da profondo conoscitore delle teorie di Hobbes sull'homo homini lupus e di Lutero sul male radicale connaturato all'uomo a causa del peccato originale, Kant sa che gli individui e gli stati sono preda di istinti aggressivi: la guerra è la condizione naturale dell'umanità, mentre la pace è un dovere morale, un compito da perseguire. Il passaggio dalla guerra di tutti contro tutti a una pace universale e duratura non è però utopia; coincide col cammino dallo stato di natura, dove a governare è la forza bruta, allo stato di diritto, in cui legislatrice è la ragione. Pervaso dagli ideali dell'illuminismo e dallo spirito della rivoluzione dell'89, il manifesto di Kant conserva intatte dopo due secoli la forza di un imperativo etico e l'audacia di un appello a costruire un mondo in cui la politica si inchini al diritto e i popoli convivano pacificamente in nome dell'"ospitalità universale".

Riavviare il sistema. Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla
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Bassan, Valerio

Riavviare il sistema. Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla

Chiarelettere, 19/03/2024

Abstract: UN MANIFESTOPER SCRIVERE INSIEMEIL PROSSIMO CAPITOLODEL MONDO DIGITALELa promessa originaria di Internet è stata tradita. Nata come uno spazio infinito di libertà creativa e partecipazione democratica, questa tecnologia rivoluzionaria si è trasformata in una grande arena in cui vince chi applica le logiche commerciali più spietate. Ogni azione che oggi compiamo online – come informarci, comunicare, fare amicizia o acquistare qualcosa – rende sempre più ricchi gli oligarchi della rete e finisce per impoverire noi, i suoi abitanti. In questo libro, Valerio Bassan ricostruisce i processi capitalistici che hanno reso Internet un "luogo inabitabile", accompagnandoci in un viaggio ricco di disillusioni e colpi di scena. Nel mettere a nudo le dinamiche e le insidie che si celano dietro i nostri schermi, Bassan indica una possibile via per scardinare questo meccanismo e ricostruire un'Internet più sostenibile e giusta, aiutandoci a capire come mettere in discussione – e ripensare – gli iniqui modelli di business che governano il web. Per farlo sarà necessario ripartire dalle basi, cambiando il modo in cui investiamo collettivamente tempo e attenzione, ma soprattutto maturando la consapevolezza che solo reclamando a gran voce i nostri diritti digitali saremo in grado di riscrivere il futuro della rete. Che Internet vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi?

Lavorare è collaborare. Essere insieme e fare insieme nel mondo del lavoro
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Zanolli, Sebastiano

Lavorare è collaborare. Essere insieme e fare insieme nel mondo del lavoro

ROI Edizioni, 28/02/2024

Abstract: Chiunque abbia la minima esperienza di gestione di un gruppo (un team aziendale, una squadra sportiva dilettantistica e, perché no, persino una famiglia) sa bene che la capacità di collaborare bene è un asset fondamentale, forse il più importante. Quando un gruppo è affiatato i risultati arrivano, le qualità dei singoli vengono esaltate e il valore che il gruppo riesce a esprimere supera quello della somma dei suoi singoli componenti. In molti ambienti lavorativi, però, la collaborazione viene spesso affidata all'intuito (dei singoli o collettivo), viene data per scontata, viene sottostimato il suo potenziale. Questo libro cambia la prospettiva evidenziando le due principali dimensioni della collaborazione: l'essere e il fare insieme. In "Lavorare è collaborare" Zanolli esplora l'arte del feedback, la chiarezza comunicativa e gli strumenti essenziali per lavorare condividendo. Dalla teoria alla psicologia, alla pratica, indaga le migliori strategie alla base della collaborazione per affrontare le sfide del lavoro virtuale. Una guida indispensabile per chiunque intenda comprendere e applicare dinamiche collaborative in modo efficace nel contesto lavorativo.