Trovati 50 documenti.
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Georges de La Tour / presentazione di Jacques Thuillier
Rizzoli Skira : Corriere della sera, 2011
Cosmè Tura / presentazione di Eugenio Riccomini
Rizzoli Skira : Corriere della sera, 2012
Jacopo della Quercia / presentazione di Cesare Brandi
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Cellini / presentazione di John Pope-Hennessy
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Donatello / presentazione di Antonio Paolucci
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Bernini / presentazione di Anna Coliva
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Corriere della sera, 2020
Abstract: Discorso rivolto alle ragazze e ai ragazzi della scuola, il 9 ottobre 2020 a Rondine, nell’Aretino. E da Rondine Cittadella della Pace, organizzazione che accoglie studenti da Paesi «nemici» (israeliani e palestinesi, russi e ceceni, serbi e kosovari...), quel discorso si è indirizzato a tutte le scuole d’Italia e del mondo. Infatti, la pace e la convivenza in che modo si possono quotidianamente costruire se non con la cultura e l’educazione? La senatrice sopravvissuta ad Auschwitz parla alle nuove generazioni. Una tragica esperienza di vita da meditare, giacché mostra con la stessa pelle tatuata — 75190 è il numero ancora visibile sull’avambraccio della senatrice — il valore contemporaneo della storia. Aveva sessant’anni Liliana Segre quando, dopo essere caduta in una disperante depressione, decise di intraprendere il suo percorso nella memoria per far conoscere a tutti, soprattutto agli italiani, la sua storia di italiana ed ebrea che, dopo le sciaguratissime leggi razziali del 1938, divenne semplicemente e orribilmente invisibile agli occhi dei suoi connazionali. Era quello della piccola Liliana, di suo padre Alberto, dei nonni Giuseppe e Olga, che furono deportati nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, partendo dal binario 21 della Stazione Centrale di Milano, un destino ineluttabile o una storia evitabile se chi vedeva non si fosse girato dall’altra parte e non avesse assunto l’abito dell’indifferenza?
Riccardo Cuor di leone / Jean Flori
Corriere della sera, 2006
Ghirlandaio / presentazione di Piero Bargellini
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Memling / presentazione di Maria Corti
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
David / presentazione di Michel Thevoz
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Michelangelo scultore / presentazione di Giulio Carlo Argan
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Friedrich / presentazione di Roberto Tassi
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Gentile da Fabriano / presentazione di Emma Micheletti
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Gericault / presentazione di Jacques Thuillier
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Murillo / presentazione di Juan Antonio Gaya Nuno
Ed. speciale per il Corriere della sera
[Milano] : Rizzoli Skira : Corriere della sera, copyr. 2005
Corriere della sera, 2021
Abstract: A partire dall'8 settembre 1943, nelle terre che costituivano i confini orientali d'Italia - l'Istria e la Dalmazia - si consumò una duplice tragedia. I partigiani jugoslavi di Tito instaurarono un regime di terrore che prefigurava la "pulizia etnica" di molti decenni dopo e trucidarono migliaia di italiani gettandoli nelle cavità carsiche chiamate foibe. Il trattato di Parigi del 1947 ratificò poi il passaggio di Istria e Dalmazia alla Jugoslavia, scatenando l'esodo del novanta per cento della popolazione italiana (circa 300.000 persone), che abbandonò la casa e gli averi e cercò rifugio in Italia o emigrò oltreoceano. Lo storico Raoul Pupo disegna oggi un quadro completo di quelle vicende.