Trovati 7904 documenti.
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Roma : RAI Cinema : 01 Distribution, 2014
Abstract: Cine-racconto di una delle figure politiche italiane più amate - l'unico leader comunista dell'Occidente che riuscì a far votare il suo partito da un cittadino su tre: Enrico Berlinguer. Sullo sfondo di un decennio di storia del nostro Pese si snodano i fili della memoria, la nostalgia di una politica fatta di passione sincera e di partecipazione popolare, per riflettere sull'eredità dell'esperienza di Berlinguer e su quegli anni cruciali. (Cinematografo)
2014
Abstract: Il film documentario "Bambini in fuga" (regia di Simone Danieli, soggetto Italo Cassa, musiche di Andrea Camerini) racconta il viaggio solidale e ludico dei volontari della Scuola di Pace, associazione di volontariato onlus con sede a Roma, sul camper/joybus di "Capitan Gioia". Dalla Sicilia alla Svezia vengono percorse le rotte dei bambini in fuga dalla guerra, verso il loro sogno di pace e libertà, regalando loro momenti di gioia durante il viaggio, attraverso mille attività ludiche realizzate dai volontari e clown umanitari. Un viaggio d'amore dalla Sicilia a Milano, poi il Canton Ticino e la Svizzera per arrivare fino alla Svezia, dove la fuga ha termine. Un documentario adatto anche ai bambini e ragazzi a partire dagli 8 anni. EDITORIALE
[Milano] : Mondadori, 2014
I classici ; 29
Metodologia per l'insegnamento del greco e del latino / Giovanni Ghiselli
[s.l.], fotocopiato in proprio
Disc One : New Jazz Conceptions ; Everybody Digs Bill Evans / Bill Evans
Enlightenment, 2014
New Jazz Conceptions / Bill Evans
2014
Fa parte di: Evans, Bill. Disc One : New Jazz Conceptions ; Everybody Digs Bill Evans / Bill Evans
3. ed
Bologna : Zanichelli, 2014
Ultimate edition
Granarolo dell'Emilia : Dynit, 2014
RKO Hollywood collection
Abstract: Charles Kane è un figlio di modesti genitori. Quand'egli è ancora un bambino, sua madre eredita una grossa somma di denaro. Questa deve passare al figliolo che dovrà venire educato, lontano dai suoi, in modo corrispondente alla sua futura posizione. Kane ha avuto dalla sorte un ingegno non comune, una forte volontà e un temperamento vulcanico. Divorato da una straordinaria ambizione, si getta nel giornalismo e ben presto controlla trentasette giornali. Vuol entrare in politica e sta per essere eletto governatore quando un avversario, gettando discredito sulla sua vita privata, riesce a stroncarlo. Divorzia dalla moglie, che qualche tempo dopo muore insieme all'unico figlio, in un incidente automobilistico. Sposa un'oscura cantante, ch'egli ama da tempo e, mosso dall'ambizione, vuol imporla al pubblico a suon di dollari; ma non vi riesce, benché abbia fatto costruire per lei uno splendido teatro. Fa costruire un fantastico castello e vi raccoglie immensi tesori d'arte. Lì si ritira a vivere con la moglie che, mal sopportando quella fastosa solitudine, l'abbandona. Egli muore solo, rimpiangendo la serena povertà e i giochi innocenti dell'infanzia. Ma chi o cosa è "Rosebud", tanto invocata in punto di morte? )Cinematografo)
Roma : 01 Distribution, 2014
Abstract: I progetti faciloni di ascesa sociale di un immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una notte gelida alla vigilia delle feste di Natale, a complicare le cose e a infittire la trama corale di un film dallâÇÖumorismo nero che si compone come un mosaico. Paolo Virzü stavolta racconta splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per offrirci un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo
3. rist
Trento : Erickson, 2011
[Roma] : 01 Distribution, 2014
Abstract: Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent'anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c'è ancora spazio per la passione e il sorriso. Il film è, infatti, una storia d'amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari e che vede come una principessa. Sullo sfondo di questa tenera e divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni '70 e '90. Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un film che dissacra i boss e restituisce l'umanità dei grandi eroi dell'antimafia. Un sorriso ironico e mai banale sugli anni terribili degli omicidi eccellenti.
Milano : Feltrinelli : laeffeFilmfestival, 2014
Abstract: Nel corso della sua ormai lunga carriera (esordio con Il secondo risveglio di Christa Klages, 1978) Margarethe Von Trotta ha già diretto Rosa Luxembourg, 1986, sullattivista socialista, e Rosenstrasse, 2003, sulle donne di Berlino negli anni bui del nazismo. Può essere considerato il completamento di una ideale trilogia dedicata alla storia tedesca del XX secolo questo suo nuovo film, che fin dal titolo chiarisce intenzioni e obiettivi. Può essere considerato il completamento di una ideale trilogia dedicata alla storia tedesca del XX secolo questo suo nuovo film, che fin dal titolo chiarisce intenzioni e obiettivi. Hannah Arendt non è dedicato alla filosofa e teologa tedesca, nata ad Hannover nel 1906, imprigionata per un breve periodo dalla Gestapo nel 1933, sposatasi in seconde nozze con Heinrich Blucher nel 1933 e emigrata con marito e madre nel 1941 negli Stati Uniti. Queste note biografiche emergono semmai in vari momenti del racconto principale: che coglie Hannah in età ormai matura quando a New York arriva la notizia dellarresto di Adolf Eichmann e la decisione di Israele di processarlo in Patria. Ottenuto dal New Yorker lincarico di inviata speciale, Hannah segue per tre anni il dibattimento. Quando torna a casa, scrive cinque articoli sul giornale e, subito dopo, pubblica il libro La banalità del male, che esce nel 1963 e scatena subito una marea di reazioni tra il sorpreso e lindignato soprattutto nelle varie comunità ebraiche. Se consideriamo che parlare male di quel libro è atteggiamento ancora oggi attivo tra le generazioni più lontane dagli avvenimenti, ne concludiamo che la scelta della Von Trotta è pienamente legittima e ben motivata. Si tratta di non aver paura di discutere e riflettere, di innervare filosofia e speculazione storica dentro ideologia e pensiero unico. A ridare vigore, forza, concretezza alla vita e al lavoro della Arendt provvede poi Von Trotta con unopera di alto livello qualitativo ed espressivo. Nitido nelle luci e negli ambienti, lucido nelle psicologie anche minori, calato in una dinamica ricostruzione degli spazi e delel geometrie esistenziali , il film trova in Barbara Sukova uninterprete capace di restituire una Arendt donna del suo tempo e ugualmente esempio per le donne di oggi. Un prova convincente per la regista tedesca, dopo qualche passo falso. Da www.cinematrografo.it
1: Tempo e spazio / a cura di Marcus du Sautoy
Milano : Cinehollywood, 2014
2: Massa e mole / a cura di Marcus du Sautoy
Milano : Cinehollywood, 2014
3: Luce, calore ed elettricità / a cura di Marcus du Sautoy
Milano : Cinehollywood, 2014