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× Nomi Massarenti, Armando

Trovati 15 documenti.

Montaigne
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Libri Moderni

Montaigne / [a cura di Armando Massarenti ; con testi di Paola Pettinotti, Renzo Ragghianti]

Milano : Il Sole 24 ore, [2006]

Bergson
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Libri Moderni

Bergson / [a cura di Armando Massarenti ; testi di Alessandro Ravera, Adriano Pessina, Beniamino Placido]

Milano : Il Sole 24 ore, ©2006 (, stampa 2007)

Il lancio del nano
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Libri Moderni

Massarenti, Armando

Il lancio del nano : e altri esercizi di filosofia minima / Armando Massarenti ; [Introduzione di Umberto Eco]

Milano : Il Sole 24 ore, 2007

Locke
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Libri Moderni

Locke / [a cura di Armando Massarenti ; con testi di Paola Pettinotti, Mario Sina]

Milano : Il Sole 24 ore, ©2006 (, stampa 2007)

L'uomo nell'era della tecnoscienza
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Libri Moderni

Bellini, Gianpaolo <1935- > - Agazzi, Evandro

L'uomo nell'era della tecnoscienza : dialogo tra un fisico e un filosofo / Gianpaolo Bellini, Evandro Agazzi ; prefazione di Armando Massarenti

Milano : Hoepli, 2020

Metti l'amore sopra ogni cosa. Una filosofia per stare bene con gli altri
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Massarenti, Armando

Metti l'amore sopra ogni cosa. Una filosofia per stare bene con gli altri

Mondadori, 14/02/2017

Abstract: Ama veramente chi è capace di non amare troppo. Questo ci insegna la filosofia: pur sapendo bene che l'amore "è sopra ogni cosa" ed è persino alle radici della filosofia stessa. Grazie all'Eros povero e scalzo impersonato dal più grande e atipico dei maestri, Socrate, la filosofia ci insegna ad amare, ma non troppo. Ovvero, ci invita ad amare, e in definitiva a vivere, facendo un buon uso delle nostre passioni e dei nostri piaceri senza lasciarci trascinare dagli eccessi dell'innamoramento, una delle poche follie che godono di un'ampia legittimazione sociale.Per far questo, e per vivere bene, abbiamo bisogno di un'etica che dell'amore ci faccia evitare i fanatismi e i picchi totalizzanti di entusiasmo. L'amore, ha scritto Ovidio, è come andare "per la prima volta soldato in una terra sconosciuta", ma a ben vedere ciò è vero per tutta la nostra vita morale e per i dilemmi che quotidianamente ci pone il nostro rapporto con gli altri che, proprio come l'amore, diceva Sartre, può trasformarsi in un inferno. Armando Massarenti, attingendo alla sapienza classica e moderna - da Platone a Ovidio, da Wittgenstein a Iris Murdoch - ma anche a spunti provenienti dalle neuroscienze, coniuga filosofia, logica ed epistemologia al fine di proporre al lettore una bussola per orientarsi in quella terra sconosciuta.Una filosofia pratica in grado di regalarci un bene prezioso: la possibilità concreta di stare bene con gli altri.

20 lezioni d'amore di filosofi e poeti dall'antichità ai giorni nostri
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Massarenti, Armando

20 lezioni d'amore di filosofi e poeti dall'antichità ai giorni nostri

UTET, 12/04/2016

Abstract: Da chi avete imparato ad amare ora imparate a guarire, consigliava Ovidio più di 2000 anni fa. Che l'amore sia un balsamo per le nostre vite, un farmaco potente o un meraviglioso veleno, ancora oggi è possibile imparare ad avere cura delle nostre passioni grazie alle più belle, illuminanti e insolite "lezioni d'amore" disseminate nelle pagine di filosofi e poeti. "Anche nel momento del possesso tituba in incerti ondeggiamenti l'ardore degli amanti", scrive Lucrezio nel De rerum natura. Gli fa idealmente eco il Cantico dei Cantici: "Sul letto mio, dentro le notti, cercavo lui che desidera la gola mia, il respiro di me, cercavo lui e non arrivavo a toccarlo". C'è nell'amore un'idea di mobilità, un'energia cinetica che sposta più in là l'oggetto delle passioni e ne sfuma i contorni. Il fatto è che l'amore sfugge alle definizioni e preesiste alle teorie. Nel mito della biga raccontato da Platone, rischierebbe di fare a volte la parte del cavallo bianco che, etereo, ci porta alle soglie dell'Iperuranio, e a volte quella del cavallo nero, che ci trascina a terra con la gravità languida e sofferta del desiderio. In queste 20 rapidissime lezioni, capisaldi come l'Arte d'amare di Ovidio, le lettere di Abelardo ed Eloisa o i Frammenti di un discorso amoroso di Barthes si alternano a scelte extravaganti ma feconde come le Confessioni di sant'Agostino (veri capitoli di un romanzo d'amore, a tratti per nulla spirituale) o il Saggio sull'intelletto di John Locke (dove l'ineludibilità della passione è un uragano che ci travolge, privandoci della "libertà di pensare ad altre cose che preferiremmo"), senza tralasciare riferimenti pop, da Giorgio Gaber a Woody Allen, da Liala a Inside Out. Armando Massarenti costruisce così un prontuario filosofico, retorico e letterario che interpreta, rischiara e spesso sdrammatizza, per fortuna, il complesso intrico delle nostre umane passioni.

Dizionario delle idee non comuni
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Massarenti, Armando

Dizionario delle idee non comuni

Guanda, 31/12/2010

Abstract: Ogni dizionario che si rispetti è fatto di "definizioni", e definire "significa rinchiudere la sconfinata foresta dell'idea in un muro di parole". A Samuel Butler, autore di questo aforisma, è però toccato di ritrovarsi autore solo post mortem di un Dizionario dei luoghi non comuni scelti dai suoi taccuini. Neppure Armando Massarenti avrebbe mai pensato di comporre un Dizionario, sia pure sui generis come questo, se non lo avesse trovato già scritto ripercorrendo a ritroso il suo avventurarsi nella foresta, talvolta fittissima e irta di ostacoli, delle idee che hanno animato il dibattito culturale degli ultimi anni. Idee a prima vista piuttosto comuni, almeno per un dizionario filosofico-scientifico: argomentazione, assurdo, atarassia, bello, benevolenza e così via, fino a vendetta, verità, zero, passando per i meno usuali albi professionali, applauso o win for life. Ma di non comune in questo Dizionario non ci sono tanto le voci quanto la maniera in cui sono trattate. Lo spirito in apparenza da bastian contrario va interpretato come una lotta per non farsi ingannare dal dibattito attuale, che tende più a confondere che a chiarire, per fare in modo che queste idee – a partire da agnosticismo, fino a giustizia o vita – smettano di essere confuse nel guazzabuglio della neolingua di stampo orwelliano che si è venuta formando intorno a concetti filosofici di pubblico interesse. L'intenzione non è stupire, ma rimettere le cose a posto. Oppure rimettere le cose a posto suscitando stupore.

Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima
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Massarenti, Armando

Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima

Guanda, 31/12/2010

Abstract: "Alle grandi domande della filosofia forse conviene rispondere in breve. Almeno questa è la nostra scommessa. Non sempre è possibile, ovviamente, e certo le risposte non potranno essere definitive. Ma a ben vedere questo vale anche per le sontuose trattazioni cui ci hanno abituato i pensatori di ogni tempo. Noi perseguiremo un obiettivo assai più limitato, ma partiremo comunque da questioni importanti, decisive. E per mostrare che facciamo sul serio partiamo da quella che tutti prima o poi finiamo per porci, resa celebre anche da un film dei Monty Python: Qual è il senso della vita?" Per trovare una risposta a questa e ad altre domande "di senso", come si dice oggi in Italia, Armando Massarenti ha indagato alcuni dei temi filosofici più dibattuti e complessi, dalla libertà alla morale, dalla verità allo scetticismo, dalla saggezza all'autoinganno, mettendoli alla prova della quotidianità e osservandoli con indipendenza di giudizio, senza arretrare davanti alle loro contraddizioni e ai loro paradossi. Ad esempio, come comportarsi di fronte allo sport preferito dagli australiani, quello del "lancio del nano"? Un libertario può davvero giustificarne il divieto in nome dei "diritti umani"? Oppure, cosa accadrebbe a chi applicasse fino in fondo l'affermazione antidogmatica per eccellenza, "so di non sapere"? Chi sono oggi i veri nichilisti, relativisti e miscredenti? Che male c'è a essere atei o agnostici? Che cosa significa "prenderla con filosofia"? Viene prima la morale o la religione? È proprio vero che i gusti non si discutono? Siamo "naturalmente buoni" o "naturalmente cattivi"? Che cosa ci rende davvero felici? È possibile mentire a se stessi? Lungo l'itinerario molte domande cariche di aspettative improvvisamente si "sgonfiano", ma allo stesso tempo appare evidente che "per ogni questione che può essere smontata esistono mille altre possibilità per rimontarla". Così, nella varietà e nella mobilità dei loro percorsi, questi "esercizi di filosofia minima" ci offrono un divertimento disincantato e rinfrescante, rivelando l'unità e la novità di uno sguardo e di uno stile.

Filosofia portatile
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Massarenti, Armando

Filosofia portatile

Guanda, 27/09/2012

Abstract: La filosofia non è solo per i filosofi, ma per tutti, perché tutti ci poniamo gli stessi dilemmi: Di che cosa è fatto il mondo? Esiste Dio? E una giustizia al di sopra degli uomini? Domande, domande, domande? a cui forse conviene rispondere in breve. E per trovare una risposta a domande "di senso", nel Lancio del nano Armando Massarenti indaga alcuni dei temi filosofici più dibattuti e complessi, dalla libertà alla morale, dalla verità allo scetticismo, dalla saggezza all'autoinganno, mettendoli alla prova della quotidianità e osservandoli con autonomia di giudizio. Ma dietro alle idee ci sono, come sempre, delle persone in carne e ossa: Platone, Spinoza, Bacone, Schopenhauer? quanto hanno influenzato la nostra vita? A partire dal modo in cui hanno cambiato la sua, nel Filosofo tascabile Massarenti ci propone quarantaquattro piccoli, ironici ritratti di filosofi di ogni tempo, con l'intenzione, oggi più che mai controcorrente, di chiarire davvero piuttosto che confondere ulteriormente. Ed è con lo stesso spirito che si inserisce nel dibattito culturale anche Dizionario delle idee non comuni. Spiegare, definire voci più o meno ordinarie - assurdo, bello, verità fino a zero o karaoke -, ma con un obiettivo tutt'altro che comune: non tanto stupire, quanto rimettere le cose a posto, oppure rimettere le cose a posto suscitando stupore.

Staminalia
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Massarenti, Armando

Staminalia

Guanda, 31/10/2012

Abstract: Commissioni che finanziano i propri membri, bioeticisti che sognano la "morale unica", politiche della ricerca dettate dal Vaticano: Staminalia spiega come un dibattito filosofico, morale e scientifico male impostato abbia provocato in Italia una valanga di scelte sbagliate, irrazionali e dannose. Ci si è perfino inventati una "via italiana per la ricerca sulle staminali" – che avrebbe caratteristiche di superiore eticità perché concentrata solo sulle staminali adulte e non su quelle embrionali derivate dalla blastocisti, da alcuni considerata persona –, un caso esemplare di come non si deve, e non si può, condurre la ricerca scientifica in un paese moderno, che ci ha esposto al ludibrio della comunità internazionale. Armando Massarenti racconta finalmente tutto quello che avreste voluto sapere sulla storia e sui risvolti etici di questo complesso ambito e ci fornisce una guida imperdibile che smaschera i falsi argomenti e svela i retroscena e gli aspetti inediti della ricerca oggi più promettente in campo scientifico. Da segnalare l'ampio capitolo centrale, Tutti pazzi per Yamanaka, dedicato, con largo anticipo, al premio Nobel per la Medicina 2012, lo scopritore delle iPS, le cellule staminali pluripotenti indotte, che hanno rivoluzionato i laboratori di tutto il mondo.

Stramaledettamente logico. Esercizi di filosofia su pellicola
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Massarenti, Armando

Stramaledettamente logico. Esercizi di filosofia su pellicola

Laterza, 16/04/2011

Abstract: È andata a finire così. La filosofia viva, vitale, è fuggita dai libri accademici e si è rifugiata al cinema.Chi non si è chiesto se Neo in Matrix abbia fatto bene a prendere la pillola rossa, o non avrebbe invece dovuto prendere quella blu. Chi non si è domandato se Terminator può veramente cambiare il presente saltando dal suo futuro al nostro passato. Oltre il giardino, uno dei classici del ventesimo secolo, ci ricorda con elegante violenza che non siamo padroni delle nostre parole o del nostro destino. Vorreste davvero diventare Presidenti per caso? In Ricomincio da capo un uomo è intrappolato in un presente eternamente ripetuto: solo l'amore potrà liberarlo, ma come imparare ad amare nel mondo dell'eterno ritorno? Cinque filosofi italiani – Armando Massarenti, Achille C. Varzi, Roberto Casati, Nicla Vassallo, Claudia Bianchi – affrontano alcune tra le più complesse e intriganti domande filosofiche, a partire da altrettante sceneggiature per il cinema: come fai a sapere quanto credi di sapere e che non stai invece sognando? In che modo interpreti le parole e i comportamenti degli altri e come fai a essere sicuro di aver capito cosa intendono dire davvero? È possibile cambiare il presente intervenendo sul passato? L'onniscienza renderebbe Dio un essere migliore degli uomini? I lettori sono tutti invitati ad acquistare un biglietto per una proiezione ad alta tensione mentale e accomodarsi in poltrona.

Istruzioni per rendersi felici. Come il pensiero antico salverà gli spiriti moderni
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Massarenti, Armando

Istruzioni per rendersi felici. Come il pensiero antico salverà gli spiriti moderni

Guanda, 11/09/2014

Abstract: Forse ha ragione Blaise Pascal quando scrive che "tutta l'infelicità degli uomini proviene da una cosa sola: dal non saper restare tranquilli in una camera". Ma la felicità non dipende soltanto dalla nostra capacità di riflettere e meditare in solitudine, benché questo sia un ingrediente fondamentale. La socialità, l'altruismo, i legami d'amore e di amicizia contano altrettanto. La conquista della felicità è il nostro chiodo fisso, inutile negarlo. Solo che, come per un sortilegio, pare che siamo irresistibilmente orientati a cercarla dove non c'è. Armando Massarenti suggerisce una via per trovare, ognuno con i propri mezzi, l'equilibrio necessario. La scommessa di questo libro è mostrare che una formula, neppure tanto complicata, ce l'avevano proposta i filosofi antichi, elaborando massime ed esercizi pratici che disegnavano stili di vita improntati alla saggezza e al buon vivere. E l'efficacia di tale formula è oggi confermata dagli esperimenti e dalle nuove scoperte di neuroscienziati e psicologi morali: da qui la proposta di tornare ad attingere a una fonte che i secoli non hanno affatto inaridito. Così, dall'eros all'amicizia, dalla politica alla conoscenza, dalla bellezza alla morale, Platone e Aristotele, Eraclito e Democrito, Epitteto e Marco Aurelio, Epicuro e Lucrezio, Seneca e Cicerone ci insegnano ad abbandonare le vie sbagliate e gli errori più comuni per trasformarci in fortunati cercatori di felicità.

La buona logica
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Legrenzi, Paolo - Massarenti, Armando

La buona logica

Raffaello Cortina Editore, 12/10/2020

Abstract: Si parla sempre più spesso dell'importanza di imparare a pensare, cioè a ragionare in modo corretto per risolvere problemi anche semplici ma non intuitivi. È questa la condizione che rende davvero "buona" la scuola, perché consente di trasmettere non solo conoscenze ma anche strategie, che funzionano indipendentemente dai contenuti e sono dunque applicabili a contesti diversi. L'obiettivo degli autori è risvegliare la nostra capacità di riflettere in modo non automatico, allineando in una gustosa cassetta degli attrezzi i meccanismi del pensiero che sono alla base di tale capacità. Ideato come un'agile guida per chiunque voglia apprendere come argomentare in modo critico, il libro è rivolto anche a quanti devono affrontare un test di selezione, essendo focalizzato sulle strategie mentali con cui risolvere gli esercizi di logica proposti nei test.

L'economia della mente
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Legrenzi, Paolo - Massarenti, Armando

L'economia della mente

Raffaello Cortina Editore, 12/10/2020

Abstract: Il panorama economico degli ultimi anni ha incrinato le certezze dei risparmiatori, che devono decidere come investire in uno scenario incerto. Molti sostengono che la soluzione consista nel promuovere una maggiore alfabetizzazione finanziaria. Ma è davvero così? Paolo Legrenzi e Armando Massarenti mostrano che, per non gettare al vento i nostri risparmi, la prima cosa da imparare è come funziona la mente e come evitare di prendere decisioni dettate dall'irrazionalità e dall'emotività. Spesso la pigrizia ci impedisce di cambiare le scelte di investimento del passato, la paura ci spinge a vendere un titolo azionario subito dopo il crollo di una Borsa. Se invece impariamo a evitare comportamenti irrazionali e a controllare le nostre emozioni, potremo investire i nostri risparmi dormendo sonni tranquilli (senza nascondere i soldi sotto il materasso).