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× Nomi Pirandello, Luigi
× Data 2011

Trovati 15 documenti.

Il fu Mattia Pascal
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Pirandello, Luigi

Il fu Mattia Pascal

Kitabu, 28/11/2011

Abstract: Romanzo che narra le vicende di Mattia Pascal il quale, per una serie di coincidenze, viene creduto morto, occasione che viene sfruttata per reinventarsi in Adriano Meis attraverso la vita del quale pensa di riuscire a fuggire il tedio della propria vita coniugale, salvo ricredersi e tornare al paese di origine.

Novelle per un anno
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Pirandello, Luigi

Novelle per un anno

Kitabu, 01/11/2011

Abstract: Nelle intenzioni dell'autore, avrebbe dovuto essere una raccolta di tutta la propria produzione letteraria secondo una strutturazione unitaria per un totale di 365 novelle, obiettivo tuttavia raggiunto solo in parte a causa della prematura morte dell'autore. Comprende le raccolte Scialle nero, La vita nuda, La rallegrata, L'uomo solo, La mosca, In silenzio, Tutt'e tre, Dal naso al cielo, Donna Mimma, Il vecchio Dio, La giara, Il viaggio, Candelora, Berecche e la guerra, Una giornata, Appendice.

Uno, nessuno e centomila
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Pirandello, Luigi

Uno, nessuno e centomila

Kitabu, 01/11/2011

Abstract: Un'osservazione della moglie sul naso leggermente storto, porterà Vitangelo Moscarda ad una crisi d'identità ed alla ricerca spasmodica di chi è veramente, fino alla follia.

Il turno
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Pirandello, Luigi

Il turno

Alphaville Edizioni Digitali, 11/01/2011

Abstract: Il secondo romanzo scritto da Pirandello (1902). Per Don Marcantonio Ravì il giovane Pepè sarebbe anche un ottimo partito per la bella figlia Stellina: è bello, è brillante, è di nobile casato, sa pure il francese… ma, ahimè, è povero in canna. Meglio allora farla sposare con il vecchio, vecchissimo, e ricchissimo, decrepito Don Diego. Al povero Pepè non resta dunque che mettersi in coda e aspettare il proprio turno. Ma che succede se il turno di Pepè non vuole arrivare perché il buon vegliardo non ne vuol proprio sapere, di morire?Completano il volume una breve nota al testo e una cronologia della vita e delle opere di Pirandello.

L'amica delle mogli
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Pirandello, Luigi

L'amica delle mogli

Alphaville Edizioni Digitali, 01/03/2011

Abstract: L'opera teatrale "L'amica delle mogli" deriva da una novella scritta da Pirandello nel 1894; il racconto fornisce però alla commedia, scritta in un lampo nell'agosto del 1926, solo lo spunto di fondo iniziale: gli anni delle ambientazioni piccoloborghesi e del realismo "sociale" sono ormai lontani, e a partire dalla ricollocazione dei personaggi in un ambiente altolocato la vicenda assume delle connotazioni che con un aggettivo semplificante si possono definire "esistenziali". Siamo nel periodo finale del teatro pirandelliano, ossessivamente incentrato sulla figura e presenza di Marta Abba, la quale, più che fonte d'ispirazione, sembra essere, qui persino più che altrove, oggetto e sostanza catalizzatrice degli elementi che costituiscono l'universo dell'ultimo Pirandello.Completano il volume una breve nota al testo e una cronologia della vita e delle opere di Pirandello.

L'uomo dal fiore in bocca-All'uscita
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Pirandello, Luigi

L'uomo dal fiore in bocca-All'uscita

Alphaville Edizioni Digitali, 16/10/2011

Abstract: Due atti unici teatrali di Luigi Pirandello: il meritatamente celebre "L'uomo dal fiore in bocca", e il quasi dialogo filosofico "All'uscita". Completano il volume una breve nota ai testi e una cronologia della vita e delle opere di Pirandello.

Teatro
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Pirandello, Luigi

Teatro

BUR, 20/01/2011

Abstract: Addio eroi plutarchiani, eroi di Corneille, eroi da melodramma, tesi verso l'azione come verso l'unica verità, attratti dal rischio in cui si deciderà il loro riscatto o la loro eterna vergogna. Tale problema morale nn sfiora nemmeno Pirandello, perché il problema non è nella scelta, nel dover essere, nella volontà ma nell'autenticità stessa dell'azione:che cosa è, cosa rappresenta in rapporto a noi che la facciamo, alla più profonda intimità e verità del nostro essere." Così, un passo del celebre saggio che introduce questa edizione, Giovanni Macchia delinea l'essenza del teatro pirandelliano, "teatro-inquisizione", "stanza della nevrosi", luogo della "tortura dell'eterno divenire". Un'ampia e significativa scelta di ironici, provocatori, ispidi capolavori, da Sei personaggi in cerca d'autore a I giganti della montagna, da Ciascuno a suo modo a Questa sera si recita a soggetto, da Così è (se vi pare) a Enrico IV, conduce il lettore nell'enigmatico mondo delle immortali commedie dello scrittore siciliano e gli svela la sua negativa, insolente verità.

Uno, nessuno e centomila
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Pirandello, Luigi

Uno, nessuno e centomila

BUR, 31/05/2011

Abstract: Può la banale scoperta di possedere un naso lievemente storto mandare in frantumi tutta una vita? È ciò che accade a Vitangelo Moscarda, quando la moglie si lascia sfuggire un commento distratto sul suo aspetto. Quelle parole spingono Vitangelo a imboccare una tortuosa strada che lo porterà fino alla drammatica consapevolezza di quanto sia labile e incerta la concezione della propria identità, di come ognuno di noi non sia mai "uno", ma possieda allo stesso tempo le "centomila" personalità che gli altri gli attribuiscono, fino a diventare, tragicamente, "nessuno". Pubblicato nel 1926 e apice della produzione pirandelliana, "Uno, nessuno e centomila" era considerato dallo stesso autore il testo "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita". Attraverso lo sconvolgimento e la follia del protagonista, Pirandello rivela come nessun altro la natura contraddittoria e illusoria delle maschere imposte all'uomo dalla società.

I vecchi e i giovani
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Pirandello, Luigi

I vecchi e i giovani

BUR, 24/08/2011

Abstract: Dopo lo scandalo della Banca Romana e la repressione nel sangue dei Fasci siciliani, Pirandello scrive il suo unico romanzo storico, doloroso omaggio alla sicilianitudine, ma soprattutto congedo dall'epopea di Garibaldi, dal Risorgimento e dai sogni della sua giovinezza. Ad animare le vicende del romanzo, che rappresenta l'opera più vasta e complessa di Pirandello, sono aristocratici ancora borbonici, nuovi borghesi arrivisti, plebi inquiete: tutti finiranno trascinati nella polvere. Una scrittura senza un vuoto né un momento di sollievo, che ha il ritmo di una durissima e attuale requisitoria. Introduzione di Andrea Camilleri.

La giara e altre novelle per un anno
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Pirandello, Luigi

La giara e altre novelle per un anno

Mondadori, 19/07/2011

Abstract: Pirandello inizia a scrivere novelle alla fine dell'Ottocento, muovendo dai retaggi di un verismo di cui veniva disintegrando gli stessi presupposti teorici, e continua fino agli ultimi giorni di vita. Al progetto, rimasto incompiuto, di raccogliere la produzione breve in un corpus compatto di trecentosessantacinque racconti, le Novelle per un anno, Pirandello dedicò molte energie, testimoniando quanto questo genere letterario ben radicato nella tradizione italiana rappresentasse per lui un serbatoio prezioso di figure e di temi, un momento ineliminabile di confronto tra lo scrittore e i suoi ricorrenti fantasmi, calati nelle vesti di personaggi. Questo volume raccoglie trentaquattro novelle tra le più celebri e conosciute, da La patente a Ciàula scopre la Luna a Una giornata: copioni spesso di derivazione ancora ottocentesca nei loro temi narrativi, che offrono uno spaccato a tutto campo della società italiana del primo Novecento, ma che rimangono impressi soprattutto per il punto di vista, quello del "filosofo" , dell'"umorista" , dal quale fatti ordinari vengono osservati. Lo scarto, l'anomalia, l'emarginazione diventano la molla che permette il sovvertimento di quel "pantano della vita ordinaria" in cui annaspa l'anti-eroe pirandelliano, nel quale l'uomo del XXI secolo non può non riconoscersi.

Uno, nessuno e centomila-Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Ediz. integrale
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Pirandello, Luigi

Uno, nessuno e centomila-Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Ediz. integrale

Newton Compton Editori, 31/03/2011

Abstract: A cura di Sergio CampaillaEdizioni integraliUno, nessuno e centomila segna l'altissimo epilogo della tensione narrativa di Pirandello e costituisce uno degli esiti più nuovi della letteratura del Novecento. All'interno dell'accidentata geografia di naufragi esistenziali di cui è percorsa l'opera pirandelliana, il lucidissimo Vitangelo Moscarda approda alla conquista di quella sofferta accettazione dell'incompletezza di se stessi che passa attraverso la via della rinuncia e della solitudine. La stessa che vuole seguire Serafino Gubbio, eliminando tutte le maschere, aspirando a quell'impassibilità che è disponibilità assoluta, regredendo fino a diventare uno spazio bianco. La crisi dell'io che si frantuma nel moltiplicarsi di prospettive e punti di riferimento conduce i protagonisti di questi due romanzi all'abbandono definitivo di ogni legame con la realtà."Studio la gente nelle sue più ordinarie occupazioni, se mi riesca di scoprire negli altri quello che manca a me per ogni cosa ch'io faccia: la certezza che capiscano ciò che fanno." Luigi Pirandellonato ad Agrigento nel 1867, si laureò a Bonn in filologia nel 1891, rientrò in Italia e nel 1892 si trasferì a Roma, dove, introdotto da Capuana, iniziò la sua attività letteraria e teatrale. Nel 1903, l'improvviso crac finanziario della famiglia distrusse l'equilibrio mentale già fragile della moglie e ridusse lui a pensare al suicidio; si risollevò poi grazie al suo lavoro d'insegnante e dedicandosi sempre più intensamente alla scrittura. Nel 1934 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. Morì a Roma nel 1936. Di Luigi Pirandello la Newton Compton ha pubblicato Sei personaggi in cerca d'autore; L'umorismo; L'esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila e Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Questa sera si recita a soggetto e Ciascuno a suo modo, oltre al volume singolo I romanzi, le novelle e il teatro.

Sei personaggi in cerca d'autore. Ediz. integrale
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Pirandello, Luigi

Sei personaggi in cerca d'autore. Ediz. integrale

Newton Compton Editori, 31/03/2011

Abstract: Introduzione di Giuseppe LeonelliEdizione integraleIl fiasco clamoroso della prima rappresentazione romana del 1921 non fu d'ostacolo, in seguito, all'incredibile successo sui palcoscenici di tutto il mondo di questa "Commedia da fare". Sei personaggi in cerca d'autore, nato dall'elaborazione scenica di due novelle, Personaggi, del 1906, e Tragedia d'un personaggio, del 1911, è forse il più famoso dei capolavori teatrali di Pirandello, il primo e più celebre della "Trilogia del teatro nel teatro". In esso trovano magistrale composizione alcuni temi cari all'autore siciliano: il tragico contrasto tra l'identità e l'apparenza imposta dal ruolo sociale e il fragile confine fra realtà e rappresentazione. Il tutto è magistralmente giocato in un "dietro le quinte" rovesciato, in cui i personaggi (il Padre, la Madre, la Figliastra, il Figlio, il Giovinetto e la Bambina) rivendicano contro l'autore, qui il Capocomico, la verità del proprio dramma, consegnata nella forma della rappresentazione all'immutabilità degli eventi di cui sono protagonisti."Quale autore potrà mai dire come e perché un personaggio gli sia nato nella fantasia? Il mistero della creazione artistica è il mistero stesso della nascita naturale. Può una donna, amando, desiderare di diventar madre; ma il desiderio da solo, per intenso che sia, non può bastare."Luigi Pirandellonato ad Agrigento nel 1867, si laureò a Bonn in filologia nel 1891, rientrò in Italia e nel 1892 si trasferì a Roma, dove, introdotto da Capuana, iniziò la sua attività letteraria e teatrale. Nel 1903, l'improvviso crac finanziario della famiglia distrusse l'equilibrio mentale già fragile della moglie e ridusse lui a pensare al suicidio; si risollevò poi grazie al suo lavoro d'insegnante e dedicandosi sempre più intensamente alla scrittura. Nel 1934 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. Morì a Roma nel 1936. Di Luigi Pirandello la Newton Compton ha pubblicato Sei personaggi in cerca d'autore; L'umorismo; L'esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila e Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Questa sera si recita a soggetto e Ciascuno a suo modo, oltre al volume singolo I romanzi, le novelle e il teatro.

Questa sera si recita a soggetto-Ciascuno a suo modo. Ediz. integrale
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Pirandello, Luigi

Questa sera si recita a soggetto-Ciascuno a suo modo. Ediz. integrale

Newton Compton Editori, 03/03/2011

Abstract: Introduzione di Sergio CampaillaPremesse di Fulvio Abbate e Italo BorziEdizioni integraliCon i due drammi qui presentati, Pirandello porta a compimento la trilogia del "teatro nel teatro" iniziata con Sei personaggi in cerca d'autore. In Questa sera si recita a soggetto, che ebbe una prima a Könisberg nel gennaio del 1930 e una prima italiana a Torino nell'aprile dello stesso anno, un regista dispotico e autoritario vuole imporre precisi vincoli formali ai suoi attori. Quando questi si ribellano, rivendicando la loro libertà di espressione, la rappresentazione di una storia di gelosia insopprimibile diventa il pretesto per indagare i rapporti che intercorrono tra il regista-creatore e gli attori e, di conseguenza, il rapporto degli attori con il pubblico. In Ciascuno a suo modo, rappresentata per la prima volta a Milano nel 1924, lo spazio scenico si sdoppia: sul palcoscenico è riprodotta una vicenda di cronaca i cui protagonisti sono presenti in sala, a fianco del pubblico. Attori e spettatori finiranno per giungere alle stesse conclusioni, in ragione di una reciproca influenza tra arte e vita."Il poeta s'illude quando crede d'aver trovato la liberazione e raggiunto la quiete fissando per sempre in una forma immutabile la sua opera d'arte. Ha soltanto finito di vivere questa sua opera. La liberazione e la quiete non si hanno se non a costo di finire di vivere."Luigi Pirandellonato ad Agrigento nel 1867, si laureò a Bonn in filologia nel 1891, rientrò in Italia e nel 1892 si trasferì a Roma, dove, introdotto da Capuana, iniziò la sua attività letteraria e teatrale. Nel 1903, l'improvviso crac finanziario della famiglia distrusse l'equilibrio mentale già fragile della moglie e ridusse lui a pensare al suicidio; si risollevò poi grazie al suo lavoro d'insegnante e dedicandosi sempre più intensamente alla scrittura. Nel 1934 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. Morì a Roma nel 1936. Di Luigi Pirandello la Newton Compton ha pubblicato Sei personaggi in cerca d'autore; L'umorismo; L'esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila e Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Questa sera si recita a soggetto e Ciascuno a suo modo, oltre al volume singolo I romanzi, le novelle e il teatro.

L'esclusa. Ediz. integrale
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Pirandello, Luigi

L'esclusa. Ediz. integrale

Newton Compton Editori, 23/03/2011

Abstract: Introduzione e cura di Sergio CampaillaEdizione integraleSorpresa dal marito a leggere la lettera di un uomo, le cui profferte amorose aveva in realtà sempre respinto, Marta Ajala, la protagonista di questo romanzo, il primo scritto da Pirandello, è cacciata da casa innocente. Esclusa dalla società in cui vive per avere perso il ruolo che le era stato assegnato, un ruolo di moglie sottomessa e annoiata nel quale viveva a disagio ma che la rendeva rispettabile di fronte alla gente, vi sarà, paradossalmente, riammessa solo dopo aver commesso quella colpa di cui era stata ingiustamente accusata. Alla fine, dunque, Marta si rassegna ad essere di nuovo succube del marito per quella assurda, inesorabile legge che decide i destini degli esseri umani senza tenere conto della loro volontà."A volere parlare non avrebbe trovato la voce. Ritornare? Ma ora lei non avrebbe più voluto andar via; non già per non sciogliersi da quelle braccia, ma perché lì ormai si sentiva come giunta al suo fine, piombata nel suo fondo, dove tutti, tutti, l'avevano spinta, quasi a furia d'urtoni alle terga, e precipitata." Luigi Pirandellonato ad Agrigento nel 1867, si laureò a Bonn in filologia nel 1891, rientrò in Italia e nel 1892 si trasferì a Roma, dove, introdotto da Capuana, iniziò la sua attività letteraria e teatrale. Nel 1903, l'improvviso crac finanziario della famiglia distrusse l'equilibrio mentale già fragile della moglie e ridusse lui a pensare al suicidio; si risollevò poi grazie al suo lavoro d'insegnante e dedicandosi sempre più intensamente alla scrittura. Nel 1934 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. Morì a Roma nel 1936. Di Luigi Pirandello la Newton Compton ha pubblicato Sei personaggi in cerca d'autore; L'umorismo; L'esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila e Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Questa sera si recita a soggetto e Ciascuno a suo modo, oltre al volume singolo I romanzi, le novelle e il teatro.

Uno, nessuno e centomila
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Pirandello, Luigi

Uno, nessuno e centomila

Feltrinelli Editore, 05/08/2011

Abstract: Uno, nessuno e centomila (1926) fu definito da Pirandello "romanzo testamentario". Si tratta infatti del suo ultimo romanzo e segna il culmine della riflessione sulla disgregazione del soggetto iniziata con Il fu Mattia Pascal (1904). Attraverso la tragedia di Vitangelo Moscarda – che scopre di essere estraneo a se stesso, "costruito" dagli altri a modo loro, molteplice quante sono le situazioni in cui si trova – Pirandello costruisce una delle rappresentazioni più efficaci dell'assurdità dell'uomo moderno, e delinea la sua filosofia. Alla base della sua visione del mondo, come mostra il filosofo Remo Bodei, c'è la sfiducia che l'uomo possa accrescere la sua coscienza in modo positivo attraverso la messa in luce e il superamento delle contraddizioni."Leggere o rileggere Pirandello non offre indubbiamente alcuna soluzione diretta alle nostre domande. È anzi probabile che ne moltiplichi il numero. Ma anche per questo i classici sono tali: dislocando e articolando i nostri pensieri e i nostri sentimenti, ci aiutano ad aprire meglio il ventaglio dei possibili e a immaginare allegoricamente quali percorsi verso la realtà essi potrebbero prendere senza esaurirsi in essa." (dall'Introduzione di Remo Bodei).