Includi: tutti i seguenti filtri
× Data 2019

Trovati 7919 documenti.

Vicolo cieco
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Highsmith, Patricia

Vicolo cieco

La nave di Teseo, 31/10/2019

Abstract: Il giovane avvocato Walter Stackhouse è stato per anni un marito fedele e affettuoso, ma ora il matrimonio con Clara, una donna nevrotica e distaccata, è entrato in crisi. Quando viene trovato il corpo senza vita della moglie – in circostanze simili a quelle in cui un'altra donna è stata uccisa dal proprio marito – Walter si trova così al centro dei sospetti della polizia. Dalle indagini emergono inquietanti parallelismi tra la vita delle due coppie e Walter, sotto pressione, inizia a commettere una serie di errori che mettono a rischio la sua carriera e la sua reputazione, lo allontanano dagli amici, e minacciano la sua stessa vita. Vicolo cieco esplora le oscure ossessioni che si nascondono dietro persone apparentemente normali, Patricia Highsmith ancora una volta si diverte con i suoi personaggi ad attraversare pericolosamente il confine tra immaginazione e realtà."Non c'è nessuno bravo come Patricia Highsmith a scovare il male che si nasconde anche nelle migliori famiglie." Time

Il filo di mezzogiorno
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Sapienza, Goliarda

Il filo di mezzogiorno

La nave di Teseo, 31/10/2019

Abstract: Torna in libreria, in una nuova edizione curata da Angelo Pellegrino, il secondo romanzo di Goliarda Sapienza, rivelatasi due anni prima con Lettera aperta. Pubblicato per la prima volta nel 1969, Il filo di mezzogiorno precorre con straordinaria attitudine al futuro alcuni tratti dell'autofiction e del memoir, raccontando l'esperienza psicoanalitica vissuta dall'autrice dell'Arte della gioia dopo il periodo di depressione, sfociato in un tentativo di suicidio. Attraverso le parole che la protagonista rivolge al suo medico – con cui instaurerà un rapporto intimo e appassionato –, ricostruiamo tutto il suo percorso: la partenza da casa, le pensioni di terza categoria, i corsi d'arte drammatica, la persecuzione fascista, la "follia" della madre, la difficoltà nei rapporti con l'altro sesso, l'amore devastante per Citto ("non facemmo la sciocchezza di sposarci ma il giuramento di restare insieme fino a quando l'amore ci avrebbe tenuti uniti"). Emerge da queste pagine una consapevolezza che è al tempo stesso personale e universale, una riflessione acuta e sensibile sulla condizione femminile, priva di ogni pregiudizio morale: la scoperta delle fragilità e delle paure, dell'amore, della vita.

La seconda porta
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Montanari, Raul

La seconda porta

Baldini&Castoldi, 23/10/2019

Abstract: Milo Molteni è il più grande pubblicitario italiano specializzato in campagne sociali. Molti lo considerano non solo un genio ma un benefattore, anche se chi lo conosce davvero, come la sua ex moglie, la pensa diversamente. Quando muoiono i suoi odiosi vicini di casa Milo acquista il loro appartamento, in cui scopre una porta misteriosa che sembra il passaggio segreto di un vecchio castello. Proprio da qui, una notte, entrerà un giovanissimo migrante in fuga… ma da cosa? Nell'avventura che nasce, Milo scoprirà quanto è difficile mettere in pratica i princìpi umanitari che finora ha solo propagandato. Affiancato da un bizzarro e imprevedibile detective privato che torna per la quinta volta nei romanzi di Montanari, si troverà avviluppato in una ragnatela di enigmi, minacce, vendette, un gioco di scatole cinesi con un finale a sorpresa. E sullo sfondo le trame di Han, un'implacabile organizzazione segreta di giustizieri. Perché puoi chiudere tutte le porte della tua casa, o della tua vita, ma ne rimane sempre una aperta."Montanari è uno scrittore mistico." (Andrea Camilleri)"Un timoniere che conosce perfettamente le regole per condurre la sua nave in porto. Un narratore di storie piene di vita e movimento, capace di spingere la tensione fino ai limiti più estremi." (Der Spiegel)

Il condominio
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Bonaccorti, Enrica

Il condominio

Baldini&Castoldi, 23/10/2019

Abstract: Nessun impegno, nessun lavoro: Francesco Maria Von Altemberger detto Cico vive di rendita in un minuscolo loft sul terrazzo di un'anonima palazzina, e lo divide con Ada, la sua tartaruga. Dall'alto osserva i suoi dodici condomini come un entomologo una colonia d'insetti sotto vetro: nessuna empatia. Cico non vuole contaminazioni, la sua vera aspirazione è soltanto essere lasciato in pace, per questo ha abbandonato il Palazzo di famiglia per trasferirsi qui dove nessuno lo conosce. Ma in questo condominio la sua formalità crea equivoci: perché lui ascolta senza interrompere, saluta sempre tutti, non contrasta mai nessuna opinione… e i suoi vicini scambiano la sua educazione per disponibilità, persino per amicizia. Suo malgrado, Cico si trova impantanato nelle vite degli altri: fra sospette relazioni extraconiugali e infiltrazioni dai soffitti, diamanti spariti e cani invadenti, questa commedia ironica e irresistibile diverte e conquista il lettore fino all'inatteso, "esplosivo" finale, che sembra uscito da un film di Almodóvar.Adoro quando mi lasciano in pace al momento giusto, e a dire la verità, non me ne viene in mente uno sbagliato.

Democrazia e potere dei dati. Libertà, algoritmi, umanesimo digitale
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Soro, Antonello

Democrazia e potere dei dati. Libertà, algoritmi, umanesimo digitale

Baldini&Castoldi, 23/10/2019

Abstract: " La sicurezza cibernetica è un problema di sicurezza nazionale, se dovesse scoppiare una guerra la minaccia non arriverebbe dai carri armati ma dagli attacchi ai sistemi digitali, dalle torri di controllo agli acquedotti." Antonello Soro, la RepubblicaIl rapporto tra tecnica e democrazia, pur certamente non nuovo, è divenuto centrale nell'era digitale. L'impatto delle nuove tecnologie sulla vita individuale e collettiva è tale da dover essere affrontato con il massimo grado di consapevolezza ricordando, con Chabod, che nella Storia c'è posto solo per ciò che ha coscienza di sé. La tecnologia digitale ha infatti innescato – con la forza propria delle rivoluzioni epocali e l'intensità delle grandi conquiste dell'Umanità – mutamenti profondi del tessuto democratico e della stessa struttura sociale, sostituendo quei corpi intermedi che la disintermediazione intendeva superare e ridisegnando il raggio di estensione del potere e i confini della libertà. Si tratta di innovazioni che hanno mutato a tal punto e così velocemente i nostri sistemi di valori, le nostre categorie del pensiero, persino la nostra concezione del tempo e dello spazio da renderci troppo spesso prigionieri degli opposti estremismi: del neoluddismo da una parte e della tentazione, al contrario, di delegare la gestione della vita privata e pubblica alla neutralità della tecnica. Questo saggio, rigoroso ma di facile lettura, illustra le innumerevoli implicazioni del rapporto tra tecnica e democrazia, su un orizzonte che spazia da quello propriamente giuridico a quello etico e filosofico, dall'uso degli algoritmi predittivi in economia e finanza alle nuove forme di sfruttamento del lavoro, dall'intelligenza artificiale alla nuova geografia dei poteri, dall' "arbitrato" tra libertà di espressione e dignità nei social network ai trojan, dalla cybersicurezza alla moneta digitale.

Io, il centrale e i pensieri laterali
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Piano, Matteo - Morini, Cecilia

Io, il centrale e i pensieri laterali

Baldini&Castoldi, 23/10/2019

Abstract: "Mancavano poche ore alla finale della World Cup che avrebbe permesso di conquistare l'accesso alle Olimpiadi di Rio, e durante una seduta via skype con Cecilia Morini, la mia psicologa dello sport, le dissi che avremmo dovuto scrivere un libro a quattro mani.Un libro utile, questo era il mio desiderio. Volevo sfatare tutti i falsi miti legati al lavoro che si può svolgere con uno psicologo, parlando del mio percorso a fianco di Cecilia.Il mio intento era raccontarmi attraverso le vittorie, la maglia azzurra, le medaglie, ma anche le paure, la competizione, gli interventi chirurgici, le volte in cui avrei voluto smettere, la famiglia e l'amicizia. Chi leggerà queste pagine scoprirà il Matteo atleta, ma anche e soprattutto Matteo, una persona che è arrivata ad acquisire forza, presenza e consapevolezza dopo aver imparato a essere benevolente con se stesso e accettato di poter essere fragile e vulnerabile.Era fondamentale, per il libro che avevo in mente di scrivere, affiancare al mio racconto il punto di vista e gli insegnamenti di Cecilia Morini, con cui ho fatto questo percorso e senza la quale questo lavoro non sarebbe mai stato possibile. Ora, quasi quattro anni dopo, con un'olimpiade in più e un tendine d'Achille in meno, siamo finalmente riusciti a finire di scriverlo." Matteo Piano

Cuorebomba
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Levantino, Dario

Cuorebomba

Fazi Editore, 07/11/2019

Abstract: Ambientato in una Palermo difficile, un racconto che fonde la dimensione individuale con quella sociale per una storia emblematica sulla volontà di riscatto.A Brancaccio, periferia degradata, l'unico modo per difendersi dalla ferocia del quartiere è la famiglia. Ma le famiglie, si sa, sono infelici per definizione e così quella di Rosario. Il padre ha un'altra donna, un altro figlio, e ora è in carcere per spaccio di sostanze dopanti. La madre Maria, invece, scoperta la doppia vita del marito, si ammala di anoressia. Su questo equilibrio precario piomba la scure dei servizi sociali: Maria finisce in una clinica per disturbi alimentari, Rosario in una casa-famiglia. Ispirato dalle sue letture clandestine, il ragazzo diventa così una sorta di Oliver Twist, in lotta contro una legge folle che, nel nome dei diritti dei minori, recide i legami e separa le persone dagli affetti più cari. Nella sua guerra al malaffare che gira intorno ai servizi sociali e nel tentativo di ricongiungersi alla madre, il protagonista però nulla potrà contro le estreme conseguenze di una sentenza definitiva. Fortuna che c'è Anna, ragazza di poche parole, misteriosa e magnetica, a donare a Rosario la luce di una rivelazione: esiste un solo veleno contro la morte ed è l'amore.Dall'autore di Di niente e di nessuno, esordio felice e pluripremiato, un nuovo romanzo incisivo e vibrante sulla forza dei legami profondi, che vede ancora una volta il giovanissimo Rosario alle prese con le sofferenze della vita. Un racconto emozionante su cosa significhi diventare adulti affrancandosi dalla violenza e dalla miseria anche grazie allo sport e al potere salvifico dei libri. Su Di niente e di nessuno, hanno scritto:"Dario Levantino, con parole che "modellano la realtà come la sarta un tessuto", racconta una famiglia soffocata dalle spire del tradimento". CasaLettori, "la Repubblica""Levantino ha una prosa svelta e il dono di saper cogliere la miseria e la disperazione inchiodando sulla pagina la distanza incolmabile che separa i quartieri popolari dai salotti borghesi".Francesco Musolino, "la Repubblica""La pietas del mondo classico innestata nel terzo millennio, a Brancaccio".Salvatore Lo Iacono, "Giornale di Sicilia"

Peredonov, il demone meschino
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Sologub, Fëdor

Peredonov, il demone meschino

Fazi Editore, 07/11/2019

Abstract: Ottuso, volgare e superstizioso, Peredonov è un insegnante di provincia reazionario della Russia zarista, che disprezza i ginnasiali diligenti e puliti che ama provocare con discorsi sconvenienti, diffida degli amici, teme l'autorità e si dimostra fermo sostenitore delle punizioni corporali al limite del sadismo. Ciononostante, ricchezza e successo si profilano al suo orizzonte: da Pietroburgo, la principessa Volcanskaja sembra pronta a garantirgli un avanzamento di carriera, l'agognato posto da ispettore, a patto che lui sposi Varvara, la donna con la quale già convive. E così, tutta la vita di Peredonov si focalizza. Mentre lui si destreggia tra audaci pretendenti e nemici che agiscono nell'ombra per ostacolarlo, e combatte con un feroce demone che lo tormenta, la sua paranoia si tramuta lentamente in un'ossessione che, trascinandolo in un abisso visionario e grottesco, sfocia nell'orrore di una follia distruttiva. La selvaggia lascivia e l'agghiacciante crudeltà del protagonista si intrecciano con la giovane, luminosa e profumata amicizia tra Saša e Ljudmila, portatori di una bellezza incontaminata e sensuale, che lotta per la sopravvivenza nel sordido ambiente della società di provincia.Definito "il più perfetto romanzo russo dopo quelli di Dostoevskij", Peredonov, il demone meschino, raccontando della follia lucida dell'uomo qualunque e delle infinite bassezze umane, è uno specchio sociale e interiore dell'esistenza umana, dove "il mostruoso e il bello si riflettono con la medesima precisione"."Per quanto mi riguarda, Sologub è secondo soltanto a Gogol'". Andrej Belyj"Un vero e proprio capolavoro... Alla fine del libro, nessuno di questi personaggi orrendi riesce antipatico: Sologub è riuscito a compiere il miracolo di guardare lucidamente e spietatamente una realtà odiosa senza odiarla".Pier Paolo Pasolini

Sud. L'ultima spedizione di Shackleton 1914-1917
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Shackleton, Ernest

Sud. L'ultima spedizione di Shackleton 1914-1917

Bibliotheka Edizioni, 24/10/2019

Abstract: Sarebbe dovuto essere questo lo scopo della spedizione, intrapresa nel 1914, che Sir Ernest Shackleton coltivava da anni. Ma il 20 maggio 1916 tre figure emaciate comparvero sulla banchina della stazione di Stromness, nella Georgia del Sud, da dove due anni prima erano partiti a bordo della Endurance.Di loro si era persa ogni traccia. La nave, ritrovandosi incagliata nel pack, aveva costretto l'equipaggio a rimanere in balia dei movimenti del ghiaccio per dieci lunghi mesi e poi era andata distrutta.Da lì l'incredibile epopea della sopravvivenza: un'epopea che viene narrata in un diario di viaggio, capace di conquistare intere generazioni di lettori.

Ascolto il tuo cuore, città
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Savinio, Alberto

Ascolto il tuo cuore, città

Adelphi, 31/10/2019

Abstract: In margine a questo libro, Savinio avverte il lettore che si tratta di "un libro discorsivo: un "entretenimiento"". E subito aggiunge che questa forma di "lungo e tranquillo conversare" è per lui la più ambiziosa, in quanto sottintende tutta la civiltà: qui "la fase cosmogonica della poesia – e del pensiero – è superata, sottintesa, e "taciuta"; per quel pudore che è regola rigorosa sul piano di questa superiore civiltà. Ormai non si opera più, non si cede più alla bassa ambizione di "mettere le mani in pasta". Si rievoca soltanto. Si passa tranquilli, indifferenti, fra i ricordi che il dramma ha lasciato dietro di sé. E solo c'è voce per un discorso calmo. Poi, più oltre, più su, luogo non ci sarà nemmeno per un discorso; ma solo per il silenzio".Una volta decifrato tale impeccabile cartiglio, che illustra non solo questo libro ma tutta l'opera di Savinio, siamo pronti a seguire questo "lungo conversare" che – ci accorgeremo presto – è anche un "passeggiare": passeggiare per Milano, scoprendo in questa città (che Savinio si azzarda a definire "dotta e meditativa: la più romantica delle città italiane") una selva di associazioni, di figure, di fantasmi, di fatti. Per lo scrittore, Milano è una robusta, onesta stoffa su cui ricamare divagazioni. E la divagazione è per lui anche il pretesto per contrabbandare i frammenti di una sottile confessione autobiografica. Ovunque si spinga in questo suo urbano girovagare, Savinio è assistito dalla sua amica più fedele, l'ironia, intesa come "maniera sottile d'insinuarsi nel segreto delle cose", virtù tanto più necessaria a Milano, che si presenta come "città tutta pietra in apparenza e dura", mentre è "morbida di giardini "interni"". E, a fianco di Savinio, quale perenne compagno di conversazione riconosciamo un'ombra, il milanese Henri Beyle. Da lui, solo da lui, Savinio ha derivato un certo sguardo amoroso che si posa sui dettagli della città – e persino un gesto che ormai è una sfida dell'immaginazione, respirare "a pieni polmoni l'odore della sua cara città, ch'è l'odore di legno bruciato esalato dai camini e custodito dalla nebbia".

Palchetti romani
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Savinio, Alberto

Palchetti romani

Adelphi, 31/10/2019

Abstract: In questo volume sono per la prima volta raccolte tutte le cronache teatrali che Savinio scrisse per il settimanale "Omnibus", diretto da Leo Longanesi, fra il 1937 e il 1939. In quel periodo sfilarono dinanzi al suo occhio di spettatore non complice tutte le glorie e le miserie del teatro italiano, dai testi rutilanti del "bardo" D'Annunzio (e del "bardo in seconda" Sem Benelli) alle "freddure" del varietà, dai "Giganti della montagna" di Pirandello a "Villafranca" di Giovacchino Forzano, inframezzati dalle obbligatorie pochades, dai Rostand, dagli Shaw, dai Rattigan, dai Bernstein, oltre che da qualche Plauto, Shakespeare e Lope de Vega. Quanto agli attori, andavano dal vegliardo Ermete Zacconi all'esordiente Anna Magnani, e fra l'uno e l'altra – oltre all'aleggiante ricordo della Duse – troviamo davvero tutti: da Benassi alla Morelli, da Ricci alla Pagnani, da Dina Galli ai De Filippo, dalla Gramatica alla Melato, da Macario a Tòfano.Savinio fu un grande spettatore e testimone di quel teatro innanzitutto perché andava a vederlo malvolentieri. Per una sua vasta parte, il teatro è l'involontario e momentaneo mettersi in scena di una civiltà: e Savinio sentiva acutamente il tanfetto stantio, l'orrenda "sanità" di gran parte della civiltà italiana in quegli anni. I nostri più celebri attori gli apparivano, quasi tutti, fatalmente "pensosi", inabili dunque alla "frivolità", da lui definita "la qualità di più difficile acquisto", che "non viene se non alla sera di una lunga giornata di fatica". Di quella "frivolità" sono invece esempio supremo queste cronache: impaziente, esilarante, perfido, Savinio procede per accostamenti fulminei, presentati ogni volta come fossero ovvi: così, grazie a lui, capiamo il profondo legame fra Ermete Zacconi e Shirley Temple; o la "stretta affinità fra la recitazione di Benassi e le decorazioni di ferro battuto che adornano le porte del teatro Eliseo" (non ancora ristrutturato); o il nesso fra il "grande stile" di Ruggero Ruggeri e "quello delle coppe con le quali erano premiati i vincitori dei concorsi ippici intorno al 1900". Ma l'ironia non faceva velo, in Savinio, all'equità, che gli permetteva di individuare con chiaroveggenza le peculiarità dei vari talenti. Quanto ai testi, per uno spettatore come Savinio, che vedeva nel "Racconto d'inverno" di Shakespeare il suo ideale "spettacolo di varietà", era una soave tortura ascendere all'"Alta montagna" di Salvator Gotta. Ma al senso di sorda oppressione che spesso emanava dalla scena Savinio poneva rimedio guardandosi intorno, distraendosi, divagando, con quella sua felice infedeltà alle forme che gli permetteva di "passare da una all'altra come una volta, di posta in posta, si cambiavano i cavalli". Allora poteva rivelarglisi la visione di gran lunga più grandiosa: il pubblico. Nessuno degli spettacoli di quegli anni ha la maestosa, greve intensità del pubblico di una serata di Govi, quale Savinio, cronista visionario, ci ha descritto: "Sembrava un'assemblea di divinità egizie, metà uomini e metà animali. Fronti aggrottate sulle quali calava una capigliatura fitta come il muschio, occhi acquosi e invasi dalle palpebre, mani enormi posate sulle ginocchia come costate di manzo sul marmo del macellaio, spalle a mappamondo, cosce a condutture del gas, e un ansimare profondo di ruminanti di notte nella stalla".

Il mulino sulla Floss
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Eliot, George - Fabrizi, Alessandro - Trevi, Emanuele

Il mulino sulla Floss

Neri Pozza, 21/11/2019

Abstract: Composto tra l'autunno del 1859 e il 21 marzo dell'anno successivo, Il mulino sulla Floss venne pubblicato per la prima volta nel 1860 dall'editore William Blackwood. Celebrato da Henry James come uno dei romanzi con i protagonisti giovani "most successful", più riusciti, della scrittrice britannica; amato da Marcel Proust, Il mulino sulla Floss è la quarta opera firmata George Eliot, pseudonimo di Mary Ann Evans. La prima era stata Scene di vita clericale, apparsa nel 1858, in piena epoca vittoriana, quando i rigidi codici morali del tempo non perdonavano a Mary Ann di vivere more uxorio con un uomo già sposato, il filosofo George Henry Lewes. La scrittrice fu costretta a scegliere uno pseudonimo maschile, come quelli preferiti dalle sorelle Brontë, ma tempo dopo, quando le arrise uno strepitoso successo – i suoi libri finirono persino sul comodino della regina Vittoria –, Mary Ann Evans non nascose più di essere George Eliot. Il romanzo narra la storia di Tom e Maggie Tulliver, fratello e sorella che crescono in un mulino sulle sponde della Floss – un fiume frutto dell'invenzione dell'autrice –, in una terra di confine dove, come scrive Emanuele Trevi nell'introduzione alla presente edizione, "si fronteggiano senza possibilità apparenti di compromesso forze antagoniste: da un lato le convenzioni della società in cui [Maggie] vive e gli obblighi di fedeltà alla famiglia (incarnati da Tom); dall'altro i richiami del sentimento e il diritto scandaloso a cercare la propria felicità in un mondo che si tappa le orecchie ai richiami del cuore". Mostrando, in tal modo, l'educazione sentimentale di una giovane donna che non può fare, appunto, a meno di prestare ascolto ai richiami del cuore, George Eliot consegna alla letteratura di ogni tempo un personaggio femminile eterno, in cui si combattono mirabilmente "le ragioni collettive e quelle individuali". La presente traduzione, a cura di Alessandro Fabrizi, è stata condotta sul testo curato da Antonia Byatt per la Penguin nel 1979, che ha collazionato la prima edizione con il manoscritto conservato nel British Museum, recuperando parole dialettali, termini scientifici ed espressioni che erano state espunte dall'edizione Blackwood. Essa restituisce perciò per la prima volta al lettore italiano uno dei capolavori della storia della letteratura nella sua versione originaria.

Vietnam: una tragedia epica 1945 -1975
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Hastings, Max - Verzotto, Filippo

Vietnam: una tragedia epica 1945 -1975

Neri Pozza, 05/12/2019

Abstract: La lunga e cruenta guerra del Vietnam viene ricordata come una "sporca guerra", un termine perfetto per descrivere il fallimentare impegno americano in Vietnam, che durò 10 lunghi anni. Gli Stati Uniti erano stati coinvolti negli avvenimenti in Vietnam a partire dal 1954, subito dopo la fine della guerra d'Indocina, per supportare il dittatore vietnamita Ngo Dinh Diem contro l'avanzata del comunismo. La vera e propria guerra, tuttavia, iniziò nel 1964 e finì nel 1975. Ci furono molte ragioni per le quali l'intervento americano fu un fallimento, che probabilmente contribuì a portare una buona parte della popolazione del Vietnam del Sud dalla parte del Vietcong. I bombardamenti aerei con materiali come il napalm avevano conseguenze brutali, che rendevano la popolazione fortemente ostile agli americani. I guerriglieri del Vietcong si nascondevano e si mischiavano nei villaggi del Sud. Per impedire ciò, gli americani deportarono i contadini del Sud in villaggi strategici, circondati da filo spinato e controllati dagli americani. Con l'operazione Rolling Thunder (1965-1968) gli americani tentarono di bombardare bersagli strategici in tutto il Vietnam del Nord, ma ad essere colpiti dalle bombe furono soprattutto gli ospedali e le scuole. Molti scrittori considerano la guerra del Vietnam una tragedia degli Stati Uniti, non Hastings, che intende questo libro come una lezione per il ventunesimo secolo sull'abuso della forza militare per affrontare sfide politiche e culturali irrisolvibili.

Scandalo in casa Mitford. I delitti Mitford
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Fellowes, Jessica - Zabini, Alessandro

Scandalo in casa Mitford. I delitti Mitford

Neri Pozza, 24/10/2019

Abstract: Terzo capitolo della fortunata serie I delitti Mitford, Scandalo a casa Mitford vede nuovamente protagoniste le leggendarie sorelle Mitford in un periodo di grandi scandali, disordini politici ed efferati omicidi.Inghilterra, 1928. È una tiepida sera di giugno, Hyde Park è in piena fioritura e il ballo dei Guinness, al culmine della stagione londinese, vede radunata negli ampi saloni di Grosvenor Place tutta l'élite della società. Anche Nancy e Diana Mitford sono lì, e la loro presenza non sfugge a Louisa Cannon, la quale, dopo aver lasciato l'impiego di dama di compagnia delle sorelle Mitford, ha dovuto ripiegare su un lavoro come cameriera nelle cucine di Grosvenor Place. Sono trascorsi alcuni anni dal loro ultimo incontro e Diana, a differenza di Nancy, appare molto cambiata. La bellezza del suo viso, che nell'adolescenza era stata come un abbozzo a gessetto, è ora un dipinto a olio dalle magistrali sfumature rosa pallido e crema. In virtù di questo straordinario fascino, su di lei ha messo gli occhi nientemeno che Bryan Guinness, aristocratico irlandese ed erede della birra.A un tratto, nonostante la musica e il vociare, Louisa ha l'impressione di udire uno scricchiolio, seguito da un grido acuto e da uno schianto. A terra, tra i frammenti di vetro, una giovane cameriera giace morta, mentre in alto, sopra di lei, un'altra è aggrappata al lampadario, gli occhi serrati e la bocca spalancata.L'indagine, affidata al detective Guy Sullivan, viene presto archiviata: le due cameriere stavano osservando la festa dal lucernario, quando questo ha ceduto e le due giovani sono precipitate. Un caso tragico, ma semplice.Sette mesi dopo, Diana e Bryan convolano a nozze e partono per una scintillante luna di miele a Parigi, tra ricevimenti glamour e serate con gli amici a teatro e nei locali notturni. Diana è accompagnata da Louisa, che ha voluto con sé come cameriera personale. Ma quello che promette di essere un viaggio incantevole si trasforma ben presto in un vero e proprio incubo per i coniugi Guinness, coinvolti nello scandalo dell'improvviso e misterioso decesso di un amico di famiglia, Shaun Mulloney, trovato morto nel suo letto dopo una cena trascorsa assieme. Tutto porta a pensare a una tragedia senza spiegazione. Solo a Louisa Cannon sembra di scorgere un collegamento tra Shaun Mulloney e la giovane cameriera precipitata dal lucernario a Grosvenor Place mesi prima…

Un anno con Shakespeare
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Esiri, Allie - Ujka, Chiara

Un anno con Shakespeare

Neri Pozza, 24/10/2019

Abstract: William Shakespeare ha scritto almeno 37 drammi, 154 sonetti e una manciata di poesie più lunghe e si possono scoprire tutti qui. Ogni pagina di Shakespeare per ogni giorno dell'anno contiene un estratto del suo genio: un soliloquio, un poema, una citazione o una scena abbinata alla data. I paragrafi introduttivi sono una finestra spalancata sulla vita e sul lavoro del più grande scrittore in lingua inglese. Questa bellissima antologia è perfetta per leggere ad alta voce ed essere condivisa, ed è in grado di svelare sia i classici più famosi e amati di Shakespeare, sia i testi meno noti e conosciuti, accompagnati dai brillanti commenti di Allie Esiri. Questo libro riempirà il vostro anno di meraviglia, risate, saggezza e spirito.

Un gioco di luce. A trick of light. Alliances
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Lee, Stan - Rosenfield, Kat

Un gioco di luce. A trick of light. Alliances

Salani Editore, 04/11/2019

Abstract: DALLA LEGGENDA DELLA CULTURA POP IDEATORE DI AVENGERS, UN EVENTO EDITORIALE DI RILIEVO ASSOLUTO.Nia è una hacker di grande talento, ma è molto sola. Vive lontana dal mondo, con la sola compagnia di un padre enigmatico e geniale. L'unico modo che ha per comunicare con l'esterno sono i suoi profili social, ma l'amicizia virtuale di un milione di sconosciuti non riesce a riempire il vuoto che la circonda. Cameron ha un sogno: diventare famoso su YouTube. Mentre si trova sulle sponde del misterioso Lago Erie per registrare il video che spera possa regalargli la notorietà, un temporale che sembra sfidare le leggi della fisica gli fa perdere i sensi. Al risveglio, Cameron non è più lo stesso, ha acquisito un nuovo e sorprendente talento cibercinetico: la capacità di comandare computer e dispositivi elettronici con la mente. Nia e Cameron sono diversissimi eppure complementari. Entrambi dotati di straordinarie capacità, quando si incontrano online capiscono che è finito il tempo della solitudine: è il momento di unirsi e sfruttare i loro poteri per lottare contro un'oscura e misteriosa organizzazione dalle risorse illimitate che gestisce il mondo dell'informazione da dietro le quinte. Ma il male non ha un solo volto… e, mentre i loro poteri si evolvono, i due impareranno a loro spese che non si possono fidare nemmeno di quelli che gli sono più vicini. Ambientato nell'universo Alliances, creato assieme a Luke Lieberman e Ryan Silbert e scritto con Kat Rosenfield, finalista al premio Edgar, Stan Lee ci offre un romanzo denso di avventure adrenaliniche e vertiginose ed esuberanti invenzioni, le stesse che lo hanno affermato come mente creativa dello spettacolare universo Marvel.

Prima che tu venga al mondo
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Gramellini, Massimo

Prima che tu venga al mondo

Solferino, 31/10/2019

Abstract: Quando è stata l'ultima volta che avete fatto qualcosa per la prima volta? Che avete scoperto qualcosa di inaspettato e avete provato un'emozione nuova?Immaginate un uomo che, superata la soglia dei cinquant'anni, diventa padre quando ormai, in famiglia e sul lavoro, si era adagiato su una perfetta vita da figlio. Che cosa può rompersi o scatenarsi all'improvviso?Il nuovo libro di Massimo Gramellini è il racconto di una trasformazione e di un'attesa. Nove capitoli, uno per ogni mese di "gravidanza", che compongono una lunga lettera, emozionante e ironica, destinata a un bambino che non c'è ancora mentre si fanno i conti con un padre che non c'è più. Una storia d'amore e di rinascita che ci ricorda come attraverso gli altri possiamo ritrovare in noi stessi infinite risorse e comprendere ciò che conta davvero. Se "la vita è un gioco e vince chi ritorna bambino", per riuscirci bisogna prima diventare adulti.

Un piccolo omicidio di Natale
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Nicholl Morgan, Lorna - Zaniboni, Federico

Un piccolo omicidio di Natale

Lindau, 07/11/2019

Abstract: Dylis Hughes è un'agente di commercio, abituata a viaggiare per lavoro. Ma chi glielo ha fatto fare di mettersi al volante nel bel mezzo di una bufera di neve e con previsioni meteo così scoraggianti? Quando rimane bloccata con la sua auto nella campagna dello Yorkshire sul far della sera, capisce che non è stata una buona idea. Fortunatamente la soccorre Inigo Brown, che è diretto alla casa di un vecchio zio per festeggiare il Natale. I due, giunti all'austera dimora, scoprono una strana situazione.Il padrone di casa è chiuso nella propria stanza, apparentemente malato. La giovane moglie è affabile, ma sembra nascondere qualcosa, e i domestici non hanno l'aria di essere dei veri domestici. Quando la tormenta obbliga altri viaggiatori a cercare rifugio da loro, la compagnia si allarga e l'atmosfera si surriscalda. E, nel cuore della notte, la morte verrà a turbare il sonno degli ospiti… Una trama intrigante, un'atmosfera misteriosa e personaggi dal passato oscuro aggiungeranno non pochi brividi al nostro Natale.

A noi la libertà
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

André, Christophe - Jollien, Alexandre - Ricard, Matthieu - Botto, Margherita

A noi la libertà

Beat, 24/10/2019

Abstract: La libertà interiore è la naturale estensione della saggezza. Colui che raggiunge la saggezza gode di una grande libertà interiore, e colui che si libera dalle sue delusioni è sulla sua strada verso la saggezza. Come progredire, dunque, verso la libertà interiore, quella condizione che ci consente di affrontare tranquillamente gli alti e bassi dell'esistenza e di liberarci dalle cause della sofferenza? Fin dall'infanzia, siamo ostacolati da paure, pregiudizi e incertezze che ci impediscono di essere felici. Intraprendere l'avventura della libertà interiore vuol dire demolire una ad una tutte queste convinzioni, quelle che abbiamo creato noi stessi e quelle che la società del consumo e della competizione ci impone. Questo libro, scritto a tre voci da uno psichiatra, un filosofo e un monaco buddista, ci invita a un itinerario gioioso per sfuggire alle nostre prigioni e avvicinarci agli altri.

Dove cade la luce. Nel crepuscolo della Rivoluzione francese
0 0
Logo MediaLibraryOnline Risorsa locale

Pataki, Allison - Pataki, Owen - Ujka, Chiara

Dove cade la luce. Nel crepuscolo della Rivoluzione francese

Beat, 24/10/2019

Abstract: Tre anni dopo la caduta della Bastiglia, le strade di Parigi sono ancora in fermento per la Rivoluzione. I cittadini di Francia sono animati dagli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità. La monarchia di Luigi XVI e Maria Antonietta è stata smantellata - con l'aiuto della ghigliottina - e al suo posto sta sorgendo una nuova nazione. Jean-Luc, un giovane avvocato idealista, si trasferisce con la moglie e il figlio da Marsiglia a Parigi, nella speranza di unirsi alla causa. André, figlio di un nobile denunciato, è sfuggito all'esecuzione unendosi al nuovo esercito francese. Sophie, una giovane vedova aristocratica, intraprende la sua lotta per l'indipendenza contro il suo potente e vendicativo zio. Mentre il caos minaccia di annullare i progressi della Rivoluzione e la richiesta di giustizia genera instabilità e paranoie, le vite di questi personaggi si incrociano. Jean-Luc, André e Sophie si troveranno a dover unire le forze in un mondo in cui la sopravvivenza sembra molto difficile, la loro e quella della Nazione stessa.