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× Soggetto Romanzi e racconti

Trovati 8109 documenti.

Sonno bianco
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Corbetta, Stefano

Sonno bianco

Hacca, 30/03/2020

Abstract: Emma e Bianca sono identiche, nel viso e nel corpo. Inseparabili. Finché un terribile incidente le divide e costringe Bianca in un letto di ospedale, dentro una bolla fatta di silenzio e attesa. Emma sarà allora costretta a crescere intrappolata nel sonno della sorella: ora la sua vita è soltanto il riflesso di quegli occhi spenti, un mondo fatto di sogni monchi e intenti non realizzati. Ormai adolescente, il teatro, la storia d'amore con il suo insegnante di recitazione e un piccolo pianista virtuoso, figlio dei vicini, non bastano più a rendere normale la sua esistenza. Perché a ricordarle la colpa, ci sono sua madre, che annientata dal dolore si è rifugiata nella solitudine della sua stanza per proteggere un segreto, e un padre che a fatica prova a preservare i fragili equilibri rimasti. Solo le note di Beethoven e Chopin, portate da un ragazzo gentile e attento, sembrano riempire quel vuoto in cui Emma sta scomparendo. Ma mentre un nuovo metodo di indagine scientifica cerca di aprire un varco nel sonno di Bianca, c'è chi a quella speranza ha deciso di opporre una resa. In una sostituzione di silenzi e congedi, ognuno si troverà a dover fare i conti con i propri rimorsi, e così tentare un nuovo inizio attraverso le parole e i suoni che sarà riuscito a custodire.

Nel nostro fuoco
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Chiulli, Maura

Nel nostro fuoco

Hacca, 25/03/2020

Abstract: Tommaso ha un'idea precisa della vita: si sveglia sempre alla stessa ora, compie gesti ordinati, puliti. Ha, nelle mani, la misura degli spazi e del tempo. Disprezza il caos, o meglio lo teme, come tutto ciò che non può controllare. Poi l'incontro, improvviso, con una donna drago, che di notte si esibisce per strada sputando fuoco dalla bocca, e di giorno custodisce le sue paure. Serviranno, a quest'uomo che sembra diretto da una voce venuta dal passato, un coraggio nuovo e una dolorosa dimenticanza per provare a vivere una storia d'amore che non sembrava più possibile. Un rapporto, quello con Elena, che a poco a poco gli insegnerà una lingua in grado di nominare – per la prima volta – un'emotività delicata e generosa. Ma l'amore, talvolta, chiede un pegno. È così che arriva un inciampo, un guasto. Una figlia, Nina, che tradisce ogni loro aspettativa, che non cresce come gli altri bambini, che non parla, che pare assemblata coi pezzi peggiori del padre e della madre. "Nel nostro fuoco" è la storia di un'incapacità ad accudire, di una paternità difettosa. Di un alfabeto emotivo da costruire attraverso i segni nascosti nelle pieghe di gesti ripetuti e sguardi incantati. Ma è anche la storia di una salvezza, dell'amore che ci mette al riparo.

Un'imprecisa cosa felice
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Greco, Silvia

Un'imprecisa cosa felice

Hacca, 16/03/2020

Abstract: Quando gli oggetti a noi più cari si spezzano, si ammaccano, smettono di funzionare, di colpo diventiamo immobili e tristi. Ma cosa succede quando sono le persone a rompersi, magari in modo ridicolo, assurdo, con partenze stupide e improvvise? "Un'imprecisa cosa felice" racconta, facendoci sorridere e commuovere, gli imprevedibili risvolti nelle vite strampalate di Marta, di suo zio Ernesto e di Nino. Storie di chi resta e non si arrende al dolore, di chi riesce, nonostante tutto, a farsi accecare dalla meraviglia. Specie se fuori ci sono un prato verde e un sole buono a scaldare.

Gli effetti invisibili del nuoto
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Capponi, Alessandro

Gli effetti invisibili del nuoto

Hacca, 26/10/2020

Abstract: Undici racconti e un segreto.Undici racconti e un segreto che ruotano attorno al nuoto. Eleonora che di fronte alle difficoltà della vita si blocca ma per una volta prova a mantenere due stili diversi in un'unica vasca. Meo che non riesce a parlare e si ritrova all'improvviso nel mare aperto della gente. Bruno che riscopre l'amore dove meno se l'aspetta. Alfredo per cui la piscina fa parte di una routine da seguire con metodo. L'amicizia fra un uomo silenzioso e il suo istruttore. Beatrice che inizia a nuotare anche senza acqua, tra lo stupore degli altri. V.V. che ritrova un passato (quasi) dimenticato sulla porta della piscina. L'impresa di Tino, eroica nel suo piccolo. Il mistero di una donna che si reca ogni giorno in piscina senza dire una parola. Le ombre che minacciano le nuotate di Chiara. Il segreto di Olga. Una galleria di personaggi quotidiani che nell'acqua trovano memorie e speranze.

Gli occhi vuoti dei santi
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Ghiotti, Giorgio

Gli occhi vuoti dei santi

Hacca, 14/03/2020

Abstract: Gli occhi vuoti dei santi è il libro che conferma il grande talento letterario del giovanissimo Giorgio Ghiotti.Dodici racconti potenti e corrosivi, che raccontano vite colpite, deluse, innamorate, perdonate. Sembra di guardare il palcoscenico di un teatro: a volte è una stanza lasciata vuota, un'altra un palazzo troppo alto, o solamente una sedia, a fare da sfondo. Poi irrompe la scrittura – altissima, colta, poetica – di Giorgio Ghiotti, e noi restiamo incantati dal suo accompagnarci dentro i corpi, dentro le colpe, le nostalgie, i rimpianti, i sogni.Dodici racconti, dodici cattività domestiche. Dodici incendi.

Non avere paura dei libri
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Mascheroni, Christian

Non avere paura dei libri

Hacca, 19/03/2020

Abstract: "Sono qui per raccontarvi la storia della meravigliosa metamorfosi del libro che avete tra le mani. Questo è un libro speciale, per numerose ragioni. Inizio a dirvene tre. Perché al suo interno contiene innumerevoli libri. Perché è il memoir di un lettore incantato che, sogno dopo sogno, ferita dopo ferita, da bambino si trasforma in uomo adulto. Perché ha il potere di ricordarci - ridendo di gioia, piangendo di commozione, gridando con forza che noi non siamo solo ciò che mangiamo: siamo anche quello che leggiamo (e quindi bisognerebbe fare attenzione a ciò che si legge come si fa per il cibo che si mette in bocca). Siamo tutte le vite dei personaggi che abbiamo amato. Nel nostro sangue scorrono brani di libri." (Chicca Gagliardo)

Brown sugar. Strade di polvere
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Veneziani, Antonio - Galloni, Gabriele

Brown sugar. Strade di polvere

Hacca, 31/03/2020

Abstract: "I suoi versi lo precedevano. E lui ne fu all'altezza." — Nicola Lagioia"La presenza di Veneziani nel mondo è una presenza discreta, talvolta rabbiosa, sempre discontinua: alla ricerca perenne di una ragione per vivere. (…) La verità leggendaria del suo procedere è lì a premiarlo di ogni sventura che potrà patire in vita. Anche essere dimenticati." — Dario Bellezza"I personaggi di queste poesie-racconto sono vivi, oggetto dell'amore di un poeta che vorrebbe scrutarne la profonda intimità. (…) Alla ricerca della "vena nuda", con un linguaggio trasparente e letterario, il poeta si aggira tra i corpi delle latrine, sperando di incontrare il grande amore e ogni volta trovando facce da criminali. Ciò che gli resta in mano è un pugno di parole, quelle di questi versi, che parlano di un'assenza inquietante, della paura di chi crede che insieme alla Realtà se ne sia andata per sempre anche la Generazione." — Renzo Paris

Il paese dei segreti addii
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Sammartino, Mimmo

Il paese dei segreti addii

Hacca, 03/04/2020

Abstract: Un rivolo scarlatto come sangue sporcò la neve, che pareva un'offesa. E tutti pensarono che fosse accaduto qualcosa di irreparabile". Comincia con un mistero di neve il Natale di Pietrafiorita. Sullo sfondo, un borgo d'Appennino che si spopola. Il paese dei segreti addii si fa guscio vuoto nel suo tempo lento e inesorabile.In questo microcosmo, consuma la propria esistenza una umanità di margine: profeti, disertori, mutilati, angeli, zingari, ubriaconi, ninfomani, beghine, sordomuti, sciamani, musici falliti, sbirri, preti, truffatori, cantastorie. Uomini che partono per il mondo e qualche volta ripercorrono la strada a ritroso.È qui che tornano a cercarsi i padri e i figli che si sono perduti. È qui che padri e figli imparano di nuovo a sognarsi. Pietrafiorita resta però lontananza. Sguardo d'Appennino che domanda al destino o alla fortuna se possa ancora esistere una terra di ritorno.Eppure nel villaggio, refrattario a storia e geografia, dove tutto accade come un'eco, non sono risparmiati i dolori: la disfatta del Don, l'8 settembre, l'eruzione del Vesuvio, l'occupazione delle terre, la tragedia di Marcinelle. È qui che il vecchio Geremia, morto molti anni prima (come attesta inequivocabilmente la lapide piantata nel camposanto), può conoscere l'amore. Per gli occhi d'oliva di Giuditta, il sogno negato quand'era solo un ragazzo. E poi, in una fioritura di biancospini, per Giuditta Seconda, l'abbraccio di carne che viene quando il Senzanome ha già imparato a leggere il vento. Finché il tempo non torna a farsi profezia. Meraviglia dolente di un canto d'usignuolo. Finché un'alba di sangue non cade dal cielo, come una rivelazione. Come una ferita.

La classe avversa
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Albertini, Alberto

La classe avversa

Hacca, 09/03/2020

Abstract: La classe avversa è il racconto del disfacimento di un paradigma, quello che vedeva nel modello industriale a gestione familiare il segreto del miracolo italiano. Protagonista di questo romanzo di fabbrica contemporaneo è "il Poeta", figlio e erede di uno dei proprietari dell'azienda, costretto a mostrarsi all'altezza del ruolo che gli spetta mentre studia e sogna di laurearsi in Lettere. Quando il Presidente, azionista di maggioranza, affida l'azienda a un Amministratore delegato che si rivela un tagliatore di teste, sadico e accentratore, vorrebbe fare come Franco, suo amico fin dai tempi del liceo, che si ribella e si licenzia. Ma ha tra le mani una commissione che potrebbe cambiare il futuro dell'azienda e illuminare finalmente il suo successo, anche agli occhi di Laura, giovane impiegata appena arrivata in ufficio. Il rischio è far saltare entrambe le famiglie, quella dove timbra il cartellino al mattino, e quella con cui condivide appena una colazione e un tragitto in auto fino alla scuola. Con questo romanzo disincantato e lucido, in un dialogo immaginario con lo scrittore Ottiero Ottieri, Albertini dà voce e nuova dignità a una corrosione personale e collettiva che il lavoro sembra non essere più in grado di nobilitare.