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× Data 2020
× Target di lettura Giovani, età 16-19

Trovati 2 documenti.

Paolo Borsellino parla ai ragazzi
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Libri Moderni

Grasso, Pietro <1945- >

Paolo Borsellino parla ai ragazzi / Pietro Grasso ; introduzione di Pif ; illustrazioni di Francesco Camporeale

Milano : Feltrinelli, 2020

Feltrinelli kids. Saggistica narrata

Abstract: Quella domenica di luglio, Paolo Borsellino si alzò alle cinque del mattino. Approfittò di quel momento di calma per scrivere una lettera di risposta a un liceo di Padova. Per capire chi era Paolo, quale fosse il dolore che provava in quei giorni, la determinazione che lo spingeva a lavorare senza sosta e perché avesse deciso di dedicare alcune ore del suo tempo, così prezioso quell'estate, ai ragazzi di una scuola lontana, dobbiamo fare alcuni passi indietro, e raccontare questa storia dall'inizio. È la storia di un uomo, di un gruppo di amici e colleghi, di una stagione fatta di grandi successi e brucianti sconfitte. È anche una parte della mia storia personale, perché io ho conosciuto e ho lavorato con tutte le persone di cui vado a raccontarvi, ma è soprattutto un pezzo importante della storia del nostro Paese. Una vita in 57 giorni. Una lettera lasciata a metà. Una testimonianza civile per le nuove generazioni. L'ultima mattina della sua vita Paolo Borsellino scrive agli studenti di una scuola che non aveva mai incontrato per rispondere a nove domande sul suo lavoro e sulla mafia. Dopo quasi trent'anni, Pietro Grasso raccoglie la penna che la bomba di via D'Amelio lo costrinse ad abbandonare, per raccontare a chi quell'estate del '92 non era ancora nato, la storia di un gruppo di giudici e del loro straordinario coraggio. Introduzione di Pif. Età di lettura: da 10 anni.

Qualcosa di meraviglioso
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Risorsa locale

Qualcosa di meraviglioso / un film di Pierre François Martin-Laval ; ispirato al romanzo Un roi clandestin di Fahim Mohammad

[Roma] Eagle Pictures, 2020

Abstract: Costretti a fuggire dal Bangladesh, Fahim e suo padre partono alla volta di Parigi. Al loro arrivo, cominciano una vera e propria corsa a ostacoli per ottenere asilo politico, con la minaccia di venire espulsi dalla Francia in qualsiasi momento. Grazie al suo dono per gli scacchi, Fahim incontra Sylvain (Gérard Depardieu), uno dei migliori allenatori di scacchi francesi che lo porterà al campionato nazionale dove si giocherà la possibilità di rimanere nel paese che ha accolto lui e suo padre.