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Trovati 3 documenti.

Rigoberta Menchú deve morire. SAS
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Villiers, Gérard de

Rigoberta Menchú deve morire. SAS

Mondadori, 02/04/2024

Abstract: Se cercate un angolo dell'America centrale che somigli un po' all'inferno, il Guatemala è un ottimo candidato. Qui da cinquecento anni la ricchezza è concentrata nelle mani dei meticci, i discendenti dei conquistatori spagnoli, mentre alla popolazione indigena, schiacciata sotto il tallone delle dittature militari che si susseguono, restano le briciole. Al minimo accenno di rivolta si scatena una repressione feroce, tra sequestri ed esecuzioni sommarie. Il territorio è costellato di fosse comuni clandestine. Ma il Nobel per la pace assegnato a Rigoberta Menchú, portavoce degli oppressi, potrebbe cambiare le cose. Per questo l'oligarchia al potere, dopo essersi alienata il sostegno di Washington, di fronte alla minaccia costituita dall'odiata attivista sta organizzando un'operazione per eliminarla. Malko Linge viene informato dell'esistenza del piano da una fonte locale della CIA, che però finisce squartata dai macellai del regime. E adesso tocca a lui scoprire i dettagli. Nel frattempo, in quanto gringo in un paese il cui sport nazionale è la caccia ai sovversivi e ai loro amici stranieri, il Principe delle Spie dovrà preoccuparsi di rimanere tutto intero.

Missione a Sarajevo. SAS
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Villiers, Gérard de

Missione a Sarajevo. SAS

Mondadori, 05/03/2024

Abstract: Nella capitale della Bosnia Erzegovina, assediata dalle forze serbe, sul destino di quattrocentomila persone incombe lo spettro della morte per fame. Dopo l'abbattimento di un volo umanitario causato da un missile Stinger, il ponte aereo organizzato per rifornire di viveri la popolazione è stato sospeso. E nessuno si arrischierà più a portare aiuti finché altri missili, undici per la precisione, resteranno nelle mani dei gruppi integralisti controllati da Teheran. I micidiali armamenti provengono infatti dall'Iran, che mira a creare una repubblica fondamentalista nel cuore dell'Europa. Quando il bosniaco incaricato dalla CIA di distruggere l'arsenale in cambio di un mucchio di soldi viene ucciso insieme alla moglie e ai due figli, il messaggio rivolto a chi intendesse ripetere il tentativo è chiarissimo. Ma l'Agenzia vuole recuperare gli Stinger a qualsiasi costo, prima che Sarajevo si trasformi in un immenso cimitero. E chi meglio di Malko Linge ha qualche chance di farcela? Purtroppo mettere piede nella città martellata dai bombardamenti, sotto il tiro dei cecchini che sparano a vista su tutto ciò che si muove, sarà per il Principe delle Spie il primo passo di un'inesorabile discesa all'inferno.

Colpo di Stato a Tripoli. SAS
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Villiers, Gérard de

Colpo di Stato a Tripoli. SAS

Mondadori, 06/02/2024

Abstract: A Tunisi il capo della stazione CIA è nel panico. Qualche mese prima un alto funzionario libico preposto alla Sicurezza esterna, Ibrahim Khalifa, lo aveva contattato per chiedere l'appoggio degli USA a una proposta sconvolgente: rovesciare dall'interno la dittatura di Gheddafi. Da anni questo nome provoca tra i pezzi grossi dell'Agenzia lo stesso effetto di un drappo rosso sventolato davanti a un toro. Ormai non si contano i tentativi, sempre falliti, di togliere di mezzo l'odiato colonnello, sponsor del terrorismo internazionale. Ecco perché a Langley la notizia è stata accolta con entusiasmo ed è stato elaborato un piano, denominato in codice Desert Spring, per eliminare tutte le figure chiave del governo di Tripoli e favorire il regime change. Il guaio è che, a pochi giorni dall'inizio delle operazioni, un emissario di Khalifa è stato ucciso da un'assassina professionista. E qui entra in gioco Malko Linge. Gheddafi ha scoperto tutto? I servizi segreti di un altro paese stanno interferendo? Per il Principe delle Spie si prepara una delle missioni più pericolose della sua carriera. Una cospirazione non è un pranzo di gala.